Le 9:30 del mattino. E' un'ora magica in ufficio; chi tra i miei colleghi ha presò il caffè e si è fumato la sigaretta in questo momento è in bagno a smaltirne l'effetto. Io che invece certe cose preferisco farle a casetta mia, a quest'ora mi ritrovo solo soletto ad attendere fiducioso il loro ritorno trionfante.
Ne approfitto per descrivervi il mio setàp.
Capitolo 6 corde:
- Gibson Les Paul Standard del '92. Nera. Corde 09-42. Action abbastanza bassa, preferisco. Le ho applicato, l'anno scorso, in vena di customizzazioni, due EMG attivi 81-85. Sento già qualche naso storcersi, ma il perchè li ho messi e che resa hanno come argomentazione merita un diario a parte... Per adesso mi limito a dire che quei due patacconi neri su chitarra nera lucida hanno un effetto quantomeno sexy a vedersi, tant'è che a causa di quest'effetto nero su nero associate alle curve generose del body, mi hanno fatto battezzare la bimba "Letizia", in onore e somiglianza a una nota e bellissima pornostar italiana...
- Fender Stratocaster Standard (Mexico). Brown Sunburst. Tastiera in palissandro. Ponte assettato flat. Battipenna classico bianco sostituito coll'altrettanto classico bianco perlato rigorosamente non originale. Elettricamente parlando è ancora com'è uscita dalla fabbrica, non l'ho ancora toccata (ma sinceramente mi va più che bene così). Ho solo provveduto a schermare il vano elettrico con un giro di alluminio adesivo per ridurre un pò le interferenze di radio maria. Tra parentesi, funziona. Grazie guitarmigi.
Perchè una Strato Mexico? 2 motivi: in primis perchè ero partito alla volta di acquistare un americana con manico e tastiera in acero; poi però mosso da spirito tester ho voluto provare le messicane in esposizione e beh... ho preferito la cuginetta low cost, ho trovato subito un feeling che con l'americana non usciva... In secundis, mi serviva sostanzialmente una 6 corde da utilizzo quasi esclusivamente clean e muletto per esibizioni live, per cui non avevo grossissime pretese. Per fare il buffone e tirare giù tonnellate di puro Grezz sound, ho già Letizia. Di contro, Letizia è un pò troppo porca sui Clean. Quindi...
- Yamaha APX6A. Blue Sunburst. La mia acustica, fedele compagna adolescenziale di canti parrocchiali e notti di san Lorenzo al mare, quelli dove io suonavo e gli altri intanto limonavano attorno al falò. Per fortuna le cose sono cambiate con gli anni, adesso suono e limono anch'io, non riesco però a fare ancora le due cose contemporaneamente.
Capitolo Amplificazione:
- Per anni ho utilizzato il mio fido Fender Princeton Chourus. 2x25W, transistor. Coni Eminence mi sembra. Comprato in prima superiore, quando ancora non sapevo cos'erano le valvole. Ottimi puliti, riverbero a molla veramente gustoso, chorus da infatuazione fatale. Sezione Drive, inesistente. Ma ai tempi non capivo. Adesso l'ho smontato e lo utilizzo come cabinet esterno 2x10 per l'altro ampli.
- Laney VC15: comprato due anni fa. Penso lo conosciate un po' tutti anche solo per sentito dire. 15W valvolari classe AB. Clean cristallino con bright attivato, cremoso senza. Canale Drive veramente veramente delizioso soprattutto abbinato ai single coil senza effettistica di sorta. Perfetto, come si sà, per
utilizzo casalinguo.
- Pre Huges&Kettener Tubeman plus: unità rack, da collegare al return del Laney quando ho voglia di suoni un po più spinti in modalità Lead. Utilizzato raramente, sono prettamente chitarrista ritmico, ma ogni tanto mi piace smanettare...
Effettistica, nell'ordine:
- Compressore Boss CS2: Tutti i controlli settati a ore 12. Al limite alzo un po' il level con la Strato. Lo utilizzo prettamente per arpeggi e ritmiche nel canale clean. Indispensabile.
- Boss SD1: Booster, Level 9/10, Drive 1/10, Tono meno di metà. Sul clean mi spinge un po di volume all'occorrenza, sporca un attimo, ma il giusto (esempio pratico: Sultans of swing, per alternare le ritmiche ai fraseggi). Davanti all'ampli in crunch, è la morte sua, armoniche a gògò.
- Boss DS1: (si, mi piacciono i Boss... ma li compro usati :D ) è quello che uso meno. Anche qui, ampli settato in crunch, Level 9/10, Drive 3/10, Tone 4/10. Bel Lead sound più gonfio di mediobasse rispetto all'SD1.
- Boss CH1 super chorus: settaggi a seconda dell'esigenza, fondamentale negli arpeggi. Non potrei vivere senza.
Capitolo vorrei ma non posso:
- il target per fine anno, avanzi di tredicesima permettendo, sarebbe di acquistare una 2x12 da applicare al Laney. Questo perchè mi è capitato di dover suonare in locali di media grandezza, laddove i Watt bastano ma i coni piangono. Il bimbo di per sè ha un onesto Jensen 10". Va bene a casa, fuori no. Sono orientato su una Marshall 1936.
- L'anno prossimo spero di entrare ufficialmente nel club testa+cassa, ma ho le idee ancora confuse, devo trovare un giusto compromesso tra un paio di fattori (in parole povere, il mio sogno proibito sarebbe una JCM800, ma ce la farei a vivere con una monocanale?).
Questo è il mio setàp. Ce ne sono molti come lui, ma questo è il mio...
A scanso di equivoci, non mi sono mai portato Letizia a letto, anche se ogni tanto quando le passo davanti la vedo che mi ammicca e un pensiero ce lo faccio...