Stiamo cominciando a registrare, domani si parte con la batteria, fra poco arriverà il mio turno, a parte il pensiero di arrivare nella forma migliore quale chitarista, mi attanaglia l'idea che il mio suono ancora non è lì come lo voglio.
Ho da poco messo su una pedina che mi risulta molto utile, la MI Audio Crunch Box, la pasta della distorsione è buona, anche con i single coil della mia G&L Legacy tiro fuori la cattiveria che mi serve, solo che ho un problema con le frequenze giuste che non escono.
Avete presente quelle medio alte canterine tipiche di un Marshall ecco quelle non escono, ottengo un suono troppo Hi-Fi che non sbuca nel mix.
La mia attuale testata, una Laney TT50H è da tempo sul banco degli imputati, forse questa testata ha una risposta troppo moderna... non lo so. Ho anche pensato fosse un problema di acustica della saletta che si mangia proprio quelle frequenze lì e non potendo suonare dritto di fronte alla cassa sento troppo ambiente. Sta di fatto che mi ritrovo a suonare con i Medi appalla i bassi quasi a zero.
Non mi va di svenarmi per una Marshall "di quelle buone" però ricordo che quando ho suonato nelle salette un Marshall da un Valvestate fino alla JCM800, passando per un JTM60 combo le frequenze giuste erano lì. Certo a seconda del modello il suono cambiava nella pasta, la JCM800 era una goduria, il valvestate di plastica, il JTM discretuccio, però la scuola era quella... il buon Jim ha sempre saputo quali frequenze servono ad una chitarra per uscire bene in un mix.
Boh... poi penso però all'unico pezzo registrato in uno studio, il suono era buono, certo la vecchia SG era molto puntata su frequenze medie buca-mix... Qui c'è il pezzo, http://www.myspace.com/12flyingmonkeys io sono la chitarra che sentite a sinistra.
Vabbè vediamo il responso del microfono nella prossima settimana che mi dice....