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Ale80
utente #2805 - registrato il 30/10/2003
Città: Roma
Sono interessato a: Chitarra elettrica.
Sito Internet: http://www.diamantesi.it/ http://www.chitarraelettrica.net/
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Attività

Dr.Z Carmen Ghia
di Ale80 | 25 marzo 2009 ore 23:26
Salve accordiani, è da tempo che non scrivo un articolo, ma questa volta non risco proprio a tenermi tutto per me. Di solito ci metto tempo a metabolizzare gli strumenti che acquisto, ma questa volta sono rimasto folgorato e voglio raccontarvi tutto. Era da un po' di tempo che volevo disfarmi della mia vecchia testata full optional Laney TT50H, troppe manopole, troppo potente e un suono che non mi ha mai convinto da un po' la utilizzavo solo sul canale pulito con i mie pedali. Così ho maturato la decisione che mi serviva un solo canale, abbastanza pulito, bello e semplice. Vendere la testata non è stato facile, non perchè sia malvagia, anzi per il prezzo che costa anche nuova offre molte possibilità, ma perchè non tira sul mercato... questione di mode.
Prima registrazione di batteria
di Ale80 | 21 aprile 2008 ore 10:40
...
Work in progress - ma bisogna fare in fretta
di Ale80 | 18 aprile 2008 ore 22:19
...
Home Recording - Nuovo mixer digitale
di Ale80 | 17 aprile 2008 ore 22:08
Finalmente ci è arrivato in sala prove il nuovo mixer/scheda audio/macchinetta del caffè all in one.
C'è anche la firma di Mrs. Fender
di Ale80 | 06 gennaio 2008 ore 02:12
Ne è passato di tempo! Ma lo devo proprio dire a tutti... è arrivata! Direttamente da Brooklyn la mia nuova ascia, è una G&L Legacy Standard Vintage White con Paletta Matched. Dopo due anni di Gibson SG e venti gorni di pausa assoluta causa vacanze, ho le dita un po' rammollite e la chitarrina è tosta da far paura... ma che sberle che tira! Per ora l'ho provata solo con l'amplino di casa, un 15 watt solid state che veramente non le rende giustizia, ma sono già strafelice. Una dinamica così me la sognavo la notte, pulito e distorto stanno tutti sotto le mani e quel pot del volume sembra fare i miracoli... e ancora la chitarra non ha assaggiato le valvole... lo farà domani in sala. Poi penso di scrivere una recensione, solo per quant'è bella se la merita.... e poi la firma della Signora Fender sul certificato di autenticità fa il suo effetto, ma la cosa che seriamente mi ha fatto venire la pelle d'oca, un po' di tristezza e tanto orgoglio nel possedere una delle sue creazioni è una cartolina raffigurante il laboratorio di Leo Fender con la sua sedia ormai vuota. Sopra l'immagine le seguenti parole:"The man is gone now. But his spirit never left us..."
Quale testata 50watt?
di Ale80 | 31 maggio 2006 ore 12:40
Mi appresto a lasciare Roma per un paio di giorni, torno nella mia cara Diamante. Per la prima volta dopo tanto tempo parto senza l'intero Setup in spalla e questo è dovuto al fatto che ufficialmente ho chiuso con il mio primo, metamorfico, storico gruppo dove in tutto avranno militato una decina di cari amici. Ora suono solo a Roma, ogni tanto fa bene semplificarsi un po' la vita. Essendomi stabilizzato il mio setup si sta appesantendo notevolmente, è arrivata la cassa che pesa il doppio di Calimero e fra un tempo imprecisato dovrà arrivare la sua degna compagna. Lei, la testata, non deve superare i 50 watt, perchè proprio non mi serve di più, inoltre le classiche 100watt si portano dietro un 5-6 kg in più, non vedo perchè devo farmi del male inutilmente(volume, peso, euri).Dovrò testare le Laney GH50L e TT50H che sembrano due prodotti dalla qualità/prezzo eccezionale, da quello che ho letto sembrano prodotti antitetici. La GH50L dovrebbe essere una monocanale spaccasassi dal distorto molto soddisfacente, ma gestibile solo col pot del volume (o con un pedale volume), filosofia che mi ha sempre affascinato, anche se qualche dotazione aggiuntiva io ce la farei mettere, magari da Masotti (vedi secondo master, canale clean). La TT50H invece fa pure il caffè, 3 canali indipedenti, MIDI, doppio master, tutto ciò che serve per eliminare tutto tranne il wah, ma siccome non costa molto più della prima rimango scettico.Rimane il problema che a Roma non so dove provarle!Ad ogni modo siccome devo ancora saldare i debitucci per la cassa e Calimero non me lo vendo, ho pareccho tempo.
La ruota che gira, G.A.S + caldo=cassa Rivera!
di Ale80 | 27 maggio 2006 ore 20:20
Ho lasciato questo Diario in condizioni disastrose, lo riprendo nel pieno dell'entusiasmo. Dopo tanta fatica ho trovato un gruppo con cui suonare, fondato da zero, sono un paio di mesi che proviamo e tutto fila molto liscio. Facciamo pezzi nostri, hard rock'n roll, il batterista picchia duro e veloce e a me sta bene così e invece di dirgli picchia di meno sono entrato in un ottica che pensavo per me fosse lontana anni luce: Testata e Cassa!!! Mi sa che cercavo solo una buona scusa ;)Così siccome il mio Calimero (Laney VC15) soffriva un po' troppo da solo la G.A.S. si è risvegliata e spero di non aver fatto una cazzata, la cazzata ha un nome RIVERA K212, cassa closed back 2x12 in pieno stile Mesa Recto, due Celestion V30 e passa la paura.Ce l'ho ancora in macchina perchè da solo non la sposto, quindi per ora ha sulle spalle solo la prova pre-acquisto, la prova chiaramente si è svolta con Calimero a cannone e viva i frateli Young, e mentre mi si stampava un sorriso scemo sulla faccia mi si alleggeriva il portafogli. Beh è usata è il prezzo era molto buono, ora aspetto un mio amico per portala su a casa, chiaramente a casa la usero come tavolino altrimenti mi arrestano!
Che tristezza!
di Ale80 | 16 febbraio 2006 ore 20:23
Niente da fare, sono giorni che girovago su tutti i forum possibili, ma non sono riuscito a trovare neanche un cane con cui suonare. Dovrei concentrarmi a studiare "che mi devo prendere una laura", ma la testa mi va sempre alla musica, non riesco proprio a sfogarmi da solo, ok suono sulle basi, appresso ai cd... e che ve lo dico a fare! Forse la gente che suona blues è troppo vintage per leggere gli annunci su internet? Si trovano soltanto gruppi di pop-rock italiano, indie e nu-metal, ma fosse che il rock è morto veramente? Devo cominciare a vergognarmi di voler suonare come Slash o Stevie Ray? C'è solo un gruppo dove vorrei entrare, fanno cover ZZ Top e dintorni, ma hanno una lista d'attesa chilometrica di chitarristi che devono fare un provino con loro e sto aspettando che arrivi il mio turno, ma chissà se poi con tutta sta gente sceglieranno proprio me? Spero soltanto che non ci sia troppa aria d'esame perchè in quel caso forse non mi sentirei proprio tranquillo... boh tutte supposizioni alla fine. Mo mi metto proprio a studiare il mio esamuncolo di Fondamenti di Automatica così sì che mi tiro su di morale! Affogherò i dispiaceri nella cena...
G.A.S.
di Ale80 | 13 febbraio 2006 ore 13:22
Da quando ho fatto la prova del mio ampli col master a palla mi sono detto che quella è la soluzione di tutti i mali e che il mio scontento in cameretta me lo devo tenere. Tutto era come nelle migliori favole, master alto ,gain basso, un od settato come boost e la mia fida Sg Special. Ma ci sono un paio di tarli che mi rosicchiano la testa e che riguardano i pick-up, i famigerati 490 Gibson. Sarà il mio perdiodo di master basso, ora che sono nella mia stanzetta studentesca romana, ma comincio a non sopportarli più i p.u. scuri, strapieni di bassi specialmente al manico e poi secondo me non hanno dinamica. Mi ricordo guando provai la squier coi texas special di un mio amico... che schiaffi! Vabbè, ma io ho gli humb, non fanno rumore, pilotano meglio le distorsioni... ok .... ma a me mi piacie o' blues e i miei 490 mi stanno stretti... quindi cominciano i desideri inconsci:- Gibson Les Paul DC faded con i P90, ma dovrei dare in cambio la mia- Due Humb Più P.A.F.futi, e qui penso ai SD'59, AlNIco Pro II, Pearly Gates, Gibson '57 classic, Burstbucker... mal di testa- Un P90 al manico di quelli grandezza humb come il 91 I-SPIRA, o il P94 gibson... ri mal di testaPoi penso che i 490 stanno pure sulla lucille... mal di testa!
Il bassista ci ha mollato.
di Ale80 | 03 febbraio 2006 ore 22:31
Era nell'aria, purtroppo è facile perdere l'entusiasmo quando si ha un gruppo a distanza, quando si prova una volta ogni mese e mezzo e non ci si esibisce prima dell'estate. Poi mettici pure le influenze completamente diverse e i continui compromessi di repertorio...Insomma alla fine il mio gruppo estivo vacilla più che mai, trovare un'altro bassista dalle mie parti e quasi impossibile, già abbiamo avuto la fortuna di trovare un batterista di Napoli che si fa tutte le vacanze in Calabria e ha la seconda casa proprio a Diamante.Questo mi spinge ancor di più a trovarmi un progetto romano, intensificherò le ricerche...
Mi presento.
di Ale80 | 03 febbraio 2006 ore 11:53
Beh oggi dopo tanti anni di Accordo mi decido a scarabocchiare il mio Diario, ormai i miei amici sono stanchi di sentirmi parlare di pedali, ampli, corde senza capirci niente. Mi chiamo Alessandro, ho 25 anni, suono la chitarra elettrica dal '99 anno in cui contestualmente ho scoperto la mia passione per il rock, sì un po' tardino, ma meglio tardi che mai. Vivo a Roma dove studio, ma non sono romano, sono di Diamante: un bellissimo paese della provincia di Cosenza. Attualmente sto lavorando al repertorio del mio terzo gruppo, che ancora non ha un nome, scegliendo cover che spaziano tra Jimi, SRV, Deep Purple, Ac/Dc, Guns'n Roses. Siamo voce, chitarra, basso e batteria abitiamo tutti in luoghi diversi tra Calabria, Lazio e Campania, ma passiamo tutti e quattro l'estate a Diamante dove abbiamo in progetto di esibirci nei locali.Vorrei trovare anche un progetto alternativo qui a Roma, ma sono assolutamente "fuori dal giro" e fatta eccezione per qualche vano annuncio messo su un paio di forum, non so assolutamente come trovare qualche amico per suonare un po' fuori dalle mura della mia stanza.Vabbè ci metto pure la strumentazione, tanto vale ammetterlo subito che sono un malato anch'io: Chitarra: Gibson SG Special del 2003 Ampli: Laney VC15-110 Pedali: Wah Dunlop JH-1, Voodoo Lab Sparkle Drive, ProCo RAT Vintage, Dunlop Uni-Vibe Stereo Chorus.
Uni-Vibe Stereo Chorus
di Ale80 | 20 giugno 2005 ore 23:41
Ale80 scrive: Salve a tutti, sono qui per recensire il mio ultimo acquisto l’Uni-Vibe Stereo Chorus (UV-1SC) della grande famiglia Jim Dunlop, arrivato a me con una buona dose di fortuna. Per chi non lo conoscesse è un Chorus/Vibrato/simulatore di Leslie.
Canali o pedali?
di Ale80 | 07 novembre 2004 ore 11:36
Ale80 scrive "Salve a tutti, mi sto avvicinando alle mie prime valvole e quindi sono in procinto di fare il mio lungo tour di prove con la mia Gibson Sg in spalla. Ma siccome il tempo è prezioso vorrei provare prima a chiarirmi un po’ di idee teorico-pratiche grazie alle vostre esperienze. Per generare i vari livelli di saturazione ,dal pulito pulito al distorto-distorto (mi servono entrambi!) ho sempre usato pedali di fascia media (Boss) con un buon combo fender solid-state, ora che passo alle valvole butto via tutto? Per fare bene il salto devo passare a un due, magari tre canali totalmente valvolari? Oppure con l’ampli giusto dal pulito miracoloso i miei pedali godrebbero di nuova vita? Ora come ora i pedali non mi convincono maggiormente per mancanza di definizione ,che mi impedisce di fare cose anche minimamente articolate, più che come suono in assoluto. Inoltre non mi servono più di 40 watt cosa che mi penalizza nella ricerca di un ampli multicanale. Leggendo sul sito ho visto che anche in ambito semi-pro se non anche pro, ci siano sia i pedalisti che i puristi della valvola. Insomma voi come vi regolate live, quando bisogna avere tutti i suoni a portata di piede? L’ombra del rack si allunga su di me, salvatemi!"
Sigle Coil silenziosi, quale verità?
di Ale80 | 04 luglio 2004 ore 12:15
Ale80 scrive "Salve a tutti, scrivo questo articolo per stimolare gli accordiani su un argomento che stranamente latita tra gli articoli del sito. Ormai da tanto tempo sono disponibili sul mercato i pickup Single Coil Noiseless costruiti dalla Fender, inoltre anche i maggiori produttori di pickup ne hanno dei modelli in listino, vedi Seymour Duncan, Di Marzio, poi c'è Kinman che li fa solo così. Sulla carta la promessa è "il suono di un single senza il rumore dei 50Hz", la costruzione invece fa dubitare, poichè i Noiseless non sono altro che due single che si accoppiano (scusate il doppiosenso) uno sull'altro, invece che uno affianco all'altro come un humbucker. Inoltre anche l'impedenza in genere più elevata di un single-coil ricorda quella di un humbucker. Il problema del ronzio, è vecchio di 50 anni, ma certe volte diventa fastidioso, specie in situazioni live dove impianti carenti o luci rumorose ci dannano. Però io non ne vedo tanti in giro e se ne parla ancor meno. Dunque qual è la verità? Mettete in comune le vostre esperienze..."
Equalizzatore e cambio pick-up
di Ale80 | 23 giugno 2004 ore 19:40
Ale80 scrive "Salve a tutti, sono mesi che oramai ,leggendo su accordo verità e leggende sui pickup, mi sono reso conto che la "principale" qualità che chiediamo ad un pickup è di avere un bilanciamento delle frequenze a noi gradito unito anche, in alcuni casi, ad un livello di output che ci aggrada. Dopo aver ascoltato sample diversi e chitarre diverse mi chiedo cosa ci può dare un pick up diverso che non ci possa dare l'utilizzo adeguato di un buon equalizzatore messo dopo la chitarra? Non è su questa idea che si basano i vari circiuti di mid-boost ecc. che si possono inserire nella chitarra? Insomma non sarebbe meglio equalizzare che cambiare i pickups se si vogliono solo un po' più di medie? Chiaramente questo discorso ha come base l'utilizzo di un pick-up di buona qualità che ci restituisca una buona dose di armoniche."
La chitarra da Un Milione
di Ale80 | 08 dicembre 2003 ore 22:15
Ale80 scrive "Così come me tanti giovani chitarristi si accingono a fare il primo acquisto serio. La consapevolezza di non avere esperienza per valutare le cose, di non avere l'orecchio maturo per cogliere le sfumature timbriche di uno strumento, la disconoscenza di dettagli tecnico-costruttivi di chitarre by "SignoraMarca" made in "Altrove" mi fanno perdere il sonno. Ma il momento si avvicina il "Milione" è presto pronto per essere consegnato nelle mani di un negoziante e per "Milione" intendo l'equivalente odierno, cioè circa 600 euro. Non voglio scrivere un'articolo a mio uso e consumo, infatti, non voglio specificare le mie esigenze e i miei generi musicali. A tal proposito voglio scegliere, tra le domande che mi pongo, quelle di più comune interesse :..."
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