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Come rovinare il Blues.
di
Pearly Gates
[user #12346]
- pubblicato il
18 settembre 2009 ore 14:37
COME NON SI SUONA IL BLUES
COME SI INTEPRETA UN CLASSICO IN CHIAVE MODERNA
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Vabbè..
di
BananOne
utente non più registrato
commento del
18/09/2009 ore 14:5
Essere un chitarrista di fama mondiale, non da la patente per suonare qualsiasi cosa. Pochi sono capaci di spaziare in diversi ambiti musicali, Gilbert, adorato a suo tempo è una icona per un certo tipo di musica. Se poi vogliamo rimanere proprio terra terra, o la suoni cone Robert Johson.... o lasci perdere... Quella canzone è rimasta e rimane sacra ed unica perchè è nata così .... odio gli stravolgimenti.
Rispondi
Re: Vabbè..
di
Pearly Gates
[user #12346]
commento del
18/09/2009 ore 15:0
questo mio post è il seguito ideale di uno precedente. La cosa nasce dall'articolo blues e il linguaggio. Io sostengo che il blues non ha bisogno di scale modali o complicazioni da shredder per essere interessante, anzi sono cose snaturano l'anima del blues. Gli shredders facciano la loro musica che io trovo noiosa, un inutile sfoggio di tecnica fine a se stessa. Il blues mi deve catapultare in un portico della lousiana col sole cocente e ed una strada polverosa con il solito cespuglio che rotola.
Rispondi
Re: Vabbè..
di
Robertocaster
[user #1945]
commento del
18/09/2009 ore 15:1
Ovviamente ci sono tanti tipi di blues, ma se c'è una cosa che accomuna tutti è il fatto che l'anima del blues è il sentimento che si vuole esprimere, ben lungi dal puro virtuosismo chitarristico fine a se stesso.
Rispondi
mmm, sono perplesso.
di
paolinux
[user #14508]
commento del
18/09/2009 ore 15:0
Per certi versi citare RJ è chiedere troppo. Sicuro è che John Mayer ed Eric Clapton assieme non escono dallo stato d'animo blues, mentre PG inevitabilmente la interpreta a modo suo, non è certo un blues ORTODOSSO, ma c'è spazio anche per questa versione. Specie se spinge qualcuno ad ascoltare o scoprire poi RJ.
Rispondi
a parte il suono tro
di
paolone11
[user #20712]
commento del
18/09/2009 ore 15:1
a parte il suono troppo 'metallone' di PG, il solo l'ho trovato interessante, poco o niente blues...ma ci stava bene (tapping a parte)... anche se più 'ortodossa' ,la versione di Clapton-Mayer non l'ho trovata migliore di quella di PG...mah..opinioni....
Rispondi
Re: a parte il suono tro
di
Pearly Gates
[user #12346]
commento del
18/09/2009 ore 15:4
non ho messo il video di Mayer e Clapton perchè è la migliore esecuzione. potevo mettere questa. con Steve Winwoood Derek Trucks e Doyle Bramhall III
vai al link
Era per mettere una con la vecchia e la nuova generazione e poi Mayer lo conoscono tutti.
Rispondi
infatti guarda
di
Flood_92
[user #18584]
commento del
18/09/2009 ore 15:3
la diversità delle opinioni...personalmente ho trovato più interessante la versione di mayer e clapton ke quella di pg(che trovo per niente originale) anche se preferisco di gran lunga l'originale...opinioni.
Rispondi
Questione di buon gusto
di
valeriomas
[user #8328]
commento del
18/09/2009 ore 15:4
Grande Pearly, vedo che in questi giorni stai conducendo una crociata... Ti dico la mia opinione. Conoscere mille scale, essere in grado di suonare a 450 bpm, saper fare improvvisazione usando il sistema modale secondo me non e' un male, anzi. Sono convinto che un musicista che ha queste conoscenze ha sicuramente delle armi in piu' rispetto ad uno piu' limitato in tal senso. E' come uno scrittore che ha un dizionario molto grande a disposizione. Non c'e' niente da fare. Piu' le conoscenze e le tecniche a disposizione nel proprio arsenale sono limitate, piu' le possibilita' espressive sono ridotte. Ti do ragione che usare tecniche complicate e scale misolidie/diminuite/esatonali a velocita' supersonica solo per il gusto di sfoggiarle e' una cosa ridicola. Il problema e' appunto il saper usare tutto questo con buon gusto musicale. Ciao, Valerio. P.S. Ad es. questo non mi dispiace:
vai al link
Rispondi
Re: Questione di buon gusto
di
Pearly Gates
[user #12346]
commento del
18/09/2009 ore 15:5
non voglio essere pedante, però noterai i primi 3 commenti al video non sono positivi. allora faccio un esempio INVITO TUTTI A GUARDARE QUESTO VIDEO: QUESTO E' BLUES
vai al link
pensa al menu come se fosse la pentatonica. In mano a UN GRANDE diventa alta prosa..... con un pizzico di ironia.
Rispondi
Re: Questione di buon gusto
di
bigcharles7787
[user #18876]
commento del
18/09/2009 ore 16:0
anche a me non dispiace!!!!! però sei andato in cerca proprio di un principiante per fare l'esempio!!!!!
Rispondi
Re: Questione di buon gusto
di
Pearly Gates
[user #12346]
commento del
18/09/2009 ore 16:3
Oggi ti fanno credere che se non sai le scale modali sei un pirla. Questo è l'errore, è come se vai a scuola e non hai le Nike da 300euro. Allora c'è il mondo di quelli con le Nike e quello degli sifgati con leTepa. Io non ho niente contro le Nike come non ho niente contro le scale modali. Vuoi fare il blues e mischiarlo con qualcos'altro? Mischialo con il country, qui in Italia pochi sanno suonare il country, oppure un po' di swing, ma fare le scale ripetitive a 100 all'ora e proprio l'antitesi del blues che è lentezza ed epressività, meglio suonare trash metal per usare quelle cose.
Rispondi
per cortesia....
di
dariothery
[user #12896]
commento del
18/09/2009 ore 15:5
Non ho sentito/visto il video in questione (non ho le casse) ma mi considereo il primo fan di Paul Gilbert AL MONDO (ho tutti i suoi dischi, video e ci ho fatto anche lezione assieme) e vi dico CE NE FOSSERO DI PIU di chitarristi così!! Al contrario di chitarristi John Mayer (bravissimo per carità, di cui pure sono fan e conosco entrambi i 3 dischi) ce ne sono parecchi (forse di aspiranti bluesman da 3 note fin troppi) Smettiamola di fare i puristi...
Rispondi
Re: per cortesia....
di
Pearly Gates
[user #12346]
commento del
18/09/2009 ore 16:0
cambia la tua foto ....non fa ridere.... e fa schifo il dito nel naso..
Rispondi
non vuol dire...
di
Flood_92
[user #18584]
commento del
18/09/2009 ore 16:0
fare il purista dire che una canzone come quella non si addice a quel modo di suonare( sempre parere personale) penso solo che PG deve suonare la sua musica con le sue tecniche( e li mi arrendo e mi nascondo dietro un angolo de muro davanti tanta tecnica).
Rispondi
Re: non vuol dire...
di
Pearly Gates
[user #12346]
commento del
18/09/2009 ore 16:1
===li mi arrendo e mi nascondo dietro un angolo de muro davanti tanta tecnica=== Perchè questa genuflessione? guarda che i Mr. Big non hanno mai sfondato. Solo in Giappone erano famosi e l'unica canzone che ha fatto veramente successo è stata quella più orecchiabile di tutti. In effetti è una bella canzone ma niente virutosismo (alla gente comune non frega una ceppa), quello che conta è la melodia. questa!
vai al link
Rispondi
vengo in pace...
di
caesar
[user #15734]
commento del
18/09/2009 ore 16:3
...e da pacifista vi vorrei chiedere il perché un chitarrista che ha una sua tecnica e un suo modo di suonare non possa interpretare una canzone, come quella che hai citato te, nella sua maniera. Potrei fare un esempio in ambito artistico: Leonardo con la sua Gioconda voleva trasmettere un significato particolare e voleva fare sfoggio della maestria nel dipingere Duchamp la ri-interpretò in maniera diversa e comunque dissacrante, addirittura aggiungendo due baffi(se questa cosa non è fine a se stessa) e cambiando il titolo dell'opera(infatti la chiamò L.H.O.O.Q., le quali lettere se lette in francese ricordano la frase "Elle à chaud au cul" che non va interpretata come un qualcosa di erotico/pornografico ma ha origine da una miniatura di Jean Perrel proveniente da un manoscritto alchemico del '500 dove si vede la personificazione della Natura-Alchimia (peraltro simile alla Gioconda nella posizione delle braccia e nello sfondo paesaggistico) che siede su un forno acceso in forma di tronco cavo; ha quindi certamente "caldo al sedere") Warhol quasi al fece sua stravolgendo i colori e cambiando il suo asset. questo per dire semplicemente che ognuno ha il suo modo di vedere le cose quindi se paul gilbert vuole suonare questo pezzo a duemila, Vaughan l'ha riscritto in chiave funky blues, Clapton e Mayer gli hanno dato un tocco loro....ad ognuno il suo!
Rispondi
Re: vengo in pace...
di
Pearly Gates
[user #12346]
commento del
18/09/2009 ore 17:0
Io che non sono colto come te..... Ti faccio un esempio più semplice su una cosa che conosci bene visto che sei de Roma o zone limitrofe.(se non è così fa lo stesso). Se uno come in questo video su youtube fa la Carbonara e ci aggiunge il Mascarpone e il prezzemolo.... io gli dico te la mangi!
vai al link
A me potrebbe fare schifo Warhol, potrebbe perchè in realtà non è così. Non è detto che deve piacere tutto o che tutto sia concesso. Cmq il paragone della Gioconda non è calzante perchè in quel caso è visto come un simbolo e gli artsti che l'hanno sbeffeggiata o modificata, lo hanno fatto volutamente per dissacrare il simbolo. Diciamo come fanno Elio e le storie tese con la musica. PG suona un classico blues alla sua maniera e c'entra come il Marscarpone nella Carbonara.
Rispondi
Re: vengo in pace...
di
caesar
[user #15734]
commento del
18/09/2009 ore 19:4
" Cmq il paragone della Gioconda non è calzante perchè in quel caso è visto come un simbolo e gli artsti che l'hanno sbeffeggiata o modificata, lo hanno fatto volutamente per dissacrare il simbolo. Diciamo come fanno Elio e le storie tese con la musica. " Ma lo hanno fatto anche per contraddistinguersi dalla massa, la quale è capace a riprodurre la monnalisa ma non è in grado di andare oltre quel che è il proprio naso(in questo ambito intendo) riguardo all'esempio della carbonara con il mascarpone vorrei puntualizzare una cosa: Paul Gilbert ha suonato un blues, con il classico giro blues, i classici accordi blues ma ha aggiunto un suo tocco personale alla canzone... se consideriamo la carbonara il blues possiamo considerare il mascarpone come un qualcosa di estraneo al blues stesso(scusate la ripetizione)...come un tizio che si mette a dipingere. E' lo stesso una forma d'arte(come il mascarpone è un condimento) ma non c'entra nulla con la canzone ed è fuorviante dal contesto. Magari poi il quadro c'azzecca con il blues e allora là si sperimenta ma quà siamo in un altra ipotesi...
Rispondi
dicevo solo
di
Flood_92
[user #18584]
commento del
18/09/2009 ore 16:3
per constatare al sua immensa tecnica anche se francamente della tecnica, degli shredders e roba simile( soltanto due riescono a emozionarmi...Chuck Schuldiner...Dimebag Darrel) non me ne frega niente. Penso che son meglio due note fatte per bene e con emozione invece di 10000 o giù di li che sebrano fredde e smorte. Ognuno poi suona ciò che vuole.
Rispondi
Secondo me....
di
jimi88
[user #12905]
commento del
19/09/2009 ore 19:1
da "purista" del blues credo che PG non sia in grado di suonare il blues, quello vero. Va bene che ha aggiunto il suo tocco personale al pezzo ma come al solito ha esagerato, milioni di note al secondo in un pezzo così.....mah!!!.... tecnica, niente cuore. Sia chiaro non odio gli shredder, ma credo che in pezzi come questo siano fuori luogo. Avete sentito la cover di Red House di Malmsteen?? Un disastro, un vortice inutile di note.
Rispondi
Re: Secondo me....
di
Pearly Gates
[user #12346]
commento del
21/09/2009 ore 09:4
Siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Molti parlano del blues ma non ne capiscono l'essenza. Il Blues non è velocità e fuambolismo, è l'opposto è essenzialità, l'arte del togliere, le pause contano forse più delle note, la lentezza, l'emozione. La bravura sta nell' inventare, pur rimanendo nella struttura.
Rispondi
Personalmente il Blu
di
desiking
[user #16242]
commento del
19/09/2009 ore 21:4
Personalmente il Blues mi riporta a quando a 4-5 anni imparavo i gesti manuali dei contadini(brianzoli nel mio caso)e tiravamo sera co due michette col salame .una bottiglia d'acqua e un tiasco di vino e mio nonno mi diceva=Sai che c'è chi ta questo senza bere e mangiare ed ò pagato a frustate ? Perciò quando suono il blues cerco di suonarlo come R G ne piu ne meno Magari avessi la sua intensità!
Rispondi
Re: Personalmente il Blu
di
Pearly Gates
[user #12346]
commento del
21/09/2009 ore 09:4
===cerco di suonarlo come R G=== Chi è R G?
Rispondi
scusatemi :intendevo
di
desiking
[user #16242]
commento del
21/09/2009 ore 13:5
scusatemi :intendevo R . J cioè Robert Johnson,errore madornale,comunque "cerco "proprio......
Rispondi
Re: scusatemi :intendevo
di
Pearly Gates
[user #12346]
commento del
21/09/2009 ore 17:1
Allora ci capiamo. Molti pensano di capire il blues ma non capiscono un cazzo. Io sto viaggiando all'indietro e furia di vedermi i live di B.B. King capisco perchè è un grande. Secondo un certo metro dorvrebbe essere un pirla perchè non sa fare scale modali o non sa fare 100 note al sec. Invece la verità che B.B. King rimarrà nella storia e invece Paul Gilbert non se lo cagherà più nessuno il giorno dopo che lo sotterrano (ma anche prima).
Rispondi
Re: scusatemi :intendevo
di
plettrox
[user #6758]
commento del
21/09/2009 ore 19:0
Pearly non dire cavolate,dai. ;)
Rispondi
Re: scusatemi :intendevo
di
Pearly Gates
[user #12346]
commento del
22/09/2009 ore 09:0
Ma tu lo sapevi che questa sera ci sono i Mr. Big in concerto a Milano? Io l'ho sentito da Nikki su Deejay sennò non si era sentito niente. Il biglietto per gli AC/DC l'ho comprato 5 mesi prima e la prima data al Forum è andata esaurita sul web in 50 min. Suonano all' ALCATRAZ, (dove si fa l'SHG.) E' una discoteca MINUSCOLA! Arrenditi! in Giappone li idolatrano ma qui non riempiono nemmeno il FORUM
vai al link
Rispondi
Clapton is God
di
PierluigiMaisto
[user #20005]
commento del
21/09/2009 ore 14:1
E soprattutto per un motivo:suona con una chitarra nuova di pacca,ma ha "quel" suono,quello che a volte si cerca inutilmente tirando fuori migliaia di euro.Lode a Te o Signore bianco del Blues.
Rispondi
Diciamo che se guard
di
desiking
[user #16242]
commento del
21/09/2009 ore 22:0
Diciamo che se guardate su u tube un favoloso video di Rock me baby si capisce la grandezza dal movimento di pancia del nero ragazzo King penso che dal vjvo il blued debba suonare anche per glj occhi,e che i grandi sanno prendersi pochjssimo sul serio..Tra l'altro per me pearly non dice cavolate,il blues è nato tra le frustate e le gocce di sudore e i sassi che scorrono fra le rotaie,non a tavolino,è nato grezzo spogljo sporco tra e dai poveri ma dal cuore.Volete ridere?......ho avuto modo di ascoltare "llorando se fuè" (cantata in ecuador lavorando a uno scavo per un pozzo a3000 mt.di altezza(questa canzone da noi è conoscjuta come Lambada)il rapporto è lo stesso:il sentimento e il senso cambiano.
Rispondi
Re: Diciamo che se guard
di
Pearly Gates
[user #12346]
commento del
22/09/2009 ore 09:0
un altro esempio potrebbe essere il Fado Portoghese, stessa intensità, stessa passione.
Rispondi
Re: Diciamo che se guard
di
Cecce
utente non più registrato
commento del
07/10/2009 ore 02:4
Io quando mi trovo a lavorare pesante canto sempre Violino Tzigano o....Vecchia Roma sotto la luna nun canti più li stornelli, le serenate de gioventùùùùù!!! è uguale? xD Comunque ti quoto in pieno il blues ha una sua anima ed un suo stile ma se guardiamo l'avvicinamento di un grande artista ad un genere a se lontano come pura sperimentazione...incomincio ad inquadrarla meglio quest'interpretazione. Non penso che nessuno voglia rovinare la piazza a clapton o a bb king, ma la libertà di sperimentazione è fondamentale per lo sviluppo della musica. Mi viene da pensare per esempio a pictures at an exibithion reinterpretata da Emerson Lake and Palmer, insomma sicuramente per chi s'intende di classica esiste solo quella di Mussorgsky, per me che sono amante della rock progressive la versione di Emerson non solo mi piace ma mi ha portato anche ad avvicinarmi ad altre opere classiche. Non sempre l'ascolto di un brano dev'essere il punto d'arrivo di un ascoltatore, può essere anche una partenza verso un mondo ignoto...la musica è vasta.
Rispondi
Re: Diciamo che se guard
di
Pearly Gates
[user #12346]
commento del
07/10/2009 ore 13:2
A parte che Emerson è tra imiei preferiti ed è l'unico a cui io mai chiesto un autografo. Io sono contro la mentalità per cui il blues è noioso e quindi bisogna per forza complicarlo, io dico semplicemente se non vi piace il blues e non capite dove sta il bello perchè non suonate qualcos'altro. Quando vedo le pizze con l'ananas o con le patatine fritte sopra a me girano i coglioni, quella non è la pizza. La pizza è la margherita, poi si possono aggiungere cose per variare ma dveono essere poche e avere un senso , rispettare la pizza in quanto tale. Altro esempio fare il gelato al gusto di gongorzola tanto per stupire io lo trovo assurdo fare il gelato è un arte, anche se è al fiordilatte. A me la cucina molecolare di Ferran Adrià mi fa cagare, non è mangiare quello, anche se innovativo, e anche se costa un patrimonio andare al suo ristorante. Lo stesso discorso vale per il blues.
Rispondi
Re: Diciamo che se guard
di
Cecce
utente non più registrato
commento del
07/10/2009 ore 19:2
Io capisco perfettamente ciò che dici e mi trovi in parte d'accordo, ma se ci spostiamo alla seconda metà degli anni sessanta vediamo un Hendrix poco apprezzato dai Bluesman americani, tanto da spingerlo a cercare fortuna proprio a Londra. E' ovvio che anche a occhio l'esempio è forzato, paragono infatti LA CHITARRA ELETTRICA con CORRO CON LA CHITARRA ELETTRICA, però effettivamente queste 2 storie hanno qualcosa in comune, entrambi hanno proposto qualcosa di proprio, con tecniche magari opposte ma comunque entrambedistanti da quelle del Blues "oldstyle". Non riesco a vedere un genere fermo, mi piace sempre vedere e seguire finché il mio orecchio/piacere possono, le varie sfaccettature che si vengono a creare all'interno dello stesso e come influenza gli altri generi. Vedo il blues padre del rock e credo che se qualcuno non avesse "sbagliato" quel terzinato e l'avesse velocizzato ci saremmo persi il meglio della musica del secolo scorso. Scusa la lungagine ma è un argomento splendido ed è piacevole parlarne con gente preparata =)
Rispondi
Re: Diciamo che se guard
di
Pearly Gates
[user #12346]
commento del
09/10/2009 ore 10:1
quello che voglio si può sintetizzare così: imparare ad apprezzare le cose semplici Ed è difficile io lo sto facendo ora che non sono più molto giovane e faccio un cammino a ritroso. Quando sei giovane la pensi all'opposto. molti non si accorgono che con questa mania per le scale modali e cose di questo tipo diventano CONFORMISTI. Diventano uguali a tanti altri e concludo dicendo questo: alla gente che non suona queste cose (assoli lunghissimi, visrtuosismi ecc.) non piacciono sono cose noiose e io un po' li capisco. Ti sembra facile suonare come gli AC/DC (sono i soliti tre accordi che girano in fondo) ma non lo è. BIsogna diventare più zen.
Rispondi
Les Paul
di
Cecce
utente non più registrato
commento del
09/10/2009 ore 15:2
Ti voglio scrivere una parte di un'intervista a Les Paul che dice esattamente quello che dici tu, e sono pienamente d'accordo: Quando ascolti un disco si capisce subito se la musica è valida o meno. Magari è qualcosa di straordinario dal punto di vista tecnico, ma non dice niente a chi ascolta! Sono sicuro che se ascolti le mie prime registrazioni, scoprirai che quando si accendeva la luce rossa in sala, suona tutto quello che sapevo più quello che sapevano gli altri già nell'intro del pezzo! E questo era abbastanza stupido, ma è quello che succede quando sei giovane e non hai ancora imparato che una singola nota può essere così preziosa... Mi ci è voluto tanto tempo per capire che la velocità in se non era importante, ma che potevo ottenere di più dando il giusto spazio alle note... Les Paul Hai un gran bel Diario passerò spesso a farti visita =)
Rispondi
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