Carissimi amici Accordiani,approfitto in maniera spudoratamente vigliacca della giornata di Domenica,in cui si dovrebbe essere più buoni, per proporvi dei quesiti che mi hanno sempre ronzato per la testa, ma ai quali non ho mai avuto risposte esaurienti! Accordo è,secondo me, l'unico luogo dove potrò avere delle delucidazioni poichè è anche l'unico luogo in cui esistono 24500 insegnanti ed un solo allievo: il sottoscritto che vi pone delle domande!! Un buon secondo motivo è che difficilmente riceverò un pugno sul naso. Seriamente,adesso, intendo esporre le mie opinioni e domande senza crearmi ANTIPATIE ! e non mi offendo se mi date dell'ignorante,dell'incompetente o peggio. Dopo questo doveroso preambolo vengo al punto.
Sono cresciuto con il suono degli Shadows,quindi si capisce da quale parte pendo. Ma, con il passare degli anni,i R.STONES p.es. mi hanno fatto conoscere il suono Gibson.Al momento fu uno shock in senso negativo ed i motivi vi saranno ovvi. Iniziai, allora, a chiedere ai pochi chitarristi che esistevano in quegli anni quale tipo di suono preferissero in generale. Le risposte erano di solito:"Ma vuoi mettere la Gibson !?!"---"Ma vuoi mettere la Fender!?!". Dentro di me dicevo: io non voglio mettere niente,ma dammi una risposta esauriente! I gusti sono gusti e non andrebbero contrariati(me lo avete insegnato Voi), secondo il genere musicale che si suona, la scelta è quasi obbligatoria (QUASI!!),il feeling che si ha con una chitarra è basilare per suonare e via dicendo con tante altre motivazioni validissime (sempre insegnato da Voi!!).
Ma allora cosa fa scoccare in noi la scintilla LP o STRATO ?? Premetto che ho scelto questi 2 modelli per il confronto solo perchè sono riconosciuti come top di gamma e di (quasi) pari prezzo e che non voglio assolutamente mettere a confronto il loro suono vintage altrimenti ci vogliono 52 settimane di post!
Pregi e difetti secondo il sottoscritto sempre discutibili e opinabili a volontà : LP : peso maggiore,da seduto mi scappa sempre dalla gamba di appoggio poichè è sbilanciata,in piedi ci si perde la spalla per chi non è abituato (come me),più " macchinosa" nella regolazione volume ,toni,selettore, suono stupendo e caratteristico,ma un pò monotono (forse sarebbe meglio scrivere monotòno),distorsione impareggiabile, incomprensibile almeno per me il senso di esistere delle viti dei magneti sui p.u.:qualcuno le regola ? e se sì è necessità o curiosità? Mancheranno solo un altro centinaio di pro e contro,ma è Domenica! Sulla liuteria non si discute: usare insieme tipi di legno diversi non è una idea da poco,qualsiasi sia il risultato che si prefiggeva G: estetico e sonoro!
STRATO :più equilibrata sia nel peso che nella forma,suono anch'esso distinguibile,ma non inconfondibile se non nelle posizioni 2--4 del selettore,suono che altro non è che un buco su certe frequenze medie e che quindi si può ottenere con tutte le chitarre ed un buon equ. Quando si vuole ha il suono più pulito che esista, attacco e dinamica notevoli,sustain inferiore di gran lunga (per il suono intendo chitarra collegata in diretta su un ampli. !),liuteria inferiore, la regolazione dei p.u. ha un motivo valido di esistere ed il solito altro centinaio di pro e contro come la LP che vorrei tanto sentire da Voi e che mi permetterebbe,finalmente, di avere un quadro completo sulla Vs. scelta! Meglio sarebbe avere e saper sfruttare sia l'una che l'altra, ma non sempre si può!
Vi ringrazio infinitamente già d'ora se vorrete inviare i Vs. commenti e Vi chiedo scusa per la lungaggine giustificata solo da una mia carenza che mi trascino da troppi anni!
Un'ottima Domenica a tutti Voi e grazie ancora. A.