Possiamo parlare di musica sottolineando i contenuti di un brano, definendone gli aspetti melodici o individuando le tecniche ed i virtuosismi usati per produrla ma tutte le metodologie di indagine si riconducono alla sensibilità individuale, al livello di cultura, alla capacità di critica che è in noi.
Coloro i quali producono musica e la diffondono sono consapevoli della complessità dell'azione innescata e molto spesso agiscono secondo uno schema coscientemente costruito ed usando un frasario molto tecnico e convincente anche se a volte metaforico ed incomprensibile ai più.
Ne consegue che la crudezza di un testo può essere facilmente mitigata con un soffice effluvio di note che ne confonde il vero senso rendendolo non traducibile nell'immediato.
Un brano suonato secondo canoni universali ma cantato in una lingua non nota accentua questa confusione perchè immediatamente se ne apprezza la melodia senza che il contenuto possa essere contemporaneamente compreso ed analizzato escludendo ogni forma di condivisione o di diniego.
La musica nasce con scopi propiziatori, si cerca l'attenzione degli dei donando loro suoni regolari ed ispirati per differenziarli da quelli casuali prodotti dalla natura e viene proposta la caratteristica di unicità, la propensione ad essere privilegiati per quella forma primitiva di espressione sempre e comunque qualificabile come arte.
Oggi sembra che la musica debba essere necessariamente divulgata con specchi mediatici privilegiando l'immagine di chi la produce ed analizzando nel dettaglio i mezzi tecnici usati.
Si induce il bisogno di un particolare strumento con l'uso del quale uno splendido artista ha prodotto una musica eterna ma non si consiglia uno studio assiduo per eguagliarlo nella preparazione nè si propone e si pianifica un percorso di formazione per elevare il quoziente di sensibilità individuale.
Sembra che ogni scelta sia operata sull'esperienza di altri e che si rivolga ad un pubblico non idoneo a discernere le sottili sfumature ed i conivolgimenti profondi di questa nobile arte.