di stefano58 [user #23807] - pubblicato il 30 maggio 2011 ore 11:03
Sono davvero felice di avere l’onore di ospitare nel mio diario questo lavoro a sei mani fatto con Sandroyoda e Pearlygates sulla base di un brano irish già postato da me tempo fa , banish misfortune.Nei commenti Sandro manifestò il desiderio di aggiungere il suo slide, ed io fui da subito entusiasta dell’idea.Certo in questo mondo il tempo è tiranno , tra impegni vari e imprevisti ,tanto che una sera , della serie buona la prima , confezionai , forse con troppa fretta, la base con l’acustica e gliela spedii , aspettando fiducioso lo svolgersi degli eventi.Passa qualche giorno e Sandro mi dice che devo pazientare ancora perché Pearly doveva mandargli qualcosa , rimanendo misterioso sul cosa e sul quando….Dissi che non c’era problema , di non preoccuparsi sui tempi perché la mia pazienza era proverbiale ( e qui il naso, già importante , arrivò a toccare la tastiera del computer…).Comunque attesi , anche se la curiosità mi mordeva le caviglie e ogni volta che incontravo Sandro nei commenti , buttavo qua e la “sottili insinuazioni “ atte a sollecitare ,con malcelata premura , la fine dei lavori.Finchè un giorno mi arriva da parte di Pearly la base della mia chitarra con i suoni aggiustati e un sottofondo di accompagnamento che davano tutta un’altra prospettiva alla cosa.Mi vergognai immediatamente del fatto che avevo registrato la mia parte senza uno straccio di metronomo , costringendo il buon Pearly a salti mortali per stare dietro al mio tempo ubriaco.Ma mancava ancora di definire alcune cose e lo slide del maestro yoda.Quando mi è giunto il lavoro finito ,completo di video fatto da Sandro , non potevo credere alle mie orecchie : il mago pearly-potter aveva assoldato una truppa di suonatori di uilleann pipes ,bodhran e tamburelli che sembrano usciti dritti dritti da una taverna gonfi di guinness,scontrandosi con alcuni highlanders muniti di cornamuse .Da parte sua Il maestro ha infilato un energico ma onirico slide che vi accompagnerà a volo radente sulle terre d’irlanda come mai prima nessuno aveva osato.Dalle mie parole si capisce quanto sia orgoglioso di aver partecipato a questo lavoro con due professionisti come loro , contribuendo a rendere migliore questo luogo di condivisione ,d’ora in poi non solo di esperienze e conoscenze , ma anche della sana voglia di far musica con gli amici.Grazie a tutti Stefano