Da alcune settimane ho iniziato un corso d'inglese gratuito organizzato dall'azienda dove lavoro. Il corso, di una nota scuola di lingue, è tenuto da un'insegnante di origine germanica, giovane alta e carina, che dal primo giorno ha iniziato a parlare esclusivamente in inglese mandandomi in crisi. Ho fatto presente che non ho avuto modo di studiare inglese a scuola, ma solo francese per gli otto anni delle medie e delle superiori. La mia scarsa attitudine alle lingue compreso l'italiano,inoltre, con tutte le sue irregolarità nella grammatica, mi ha sempre fatto rinunciare a frequentare una scuola privata negli anni lavorativi anche per mancanza di tempo e denaro. Ho scoperto che invece è molto più semplice del previsto anche se il mio livello, insieme ad altri quattro miei colleghi è quello più basso, chiamato "Survival" ovvero sopravvivenza. L'insegnante ci ha infatti paragonato l'inglese alla matematica, dove sono sempre stato bravo, lo stesso paragone che ricevetti alle medie dalla mia insegnante di latino, lingua che ci fecero studiare a quei tempi e in cui mi trovavo piuttosto bene.
Il fatto che l'insegnante parli esclusivamente inglese però, mi fa perdere l'ottanta per cento dei discorsi extra lezione che si svolgono prima, durante e dopo la lezione nel parcheggio dell'azienda. Mi sono immaginato quindi i nostri emigranti che sbarcavano a New York, senza conoscere una sola parola e che per la loro sopravvivenza erano costretti a imparare in fretta la nuova lingua.
Credo che sia un'ottimo sistema d'insegnamento, che mi spinge a studiare a casa anche con l'aiuto dei traduttori on line, ma che non saprei come sia possibile adattarlo ad altri corsi, tipo quello d'insegnare a suonare uno strumento musicale.
You understand? I can't understand.