uno schema abbastanza semplice, realizzabile in point to point o in pcb come in questo caso, che tenga conto dei logici andamenti delle piste o dei cavi al fine di evitare quelle fastidiose generazioni capacitive, spesso non controllabili e che definiamo parassite
sulla sinistra tre grossi condensatori, preferibilmente da 500 volts/lavoro e di capacità media (40/20/20mf), nel caso si usi un tubo a vuoto come raddrizzatrice, o medio alte (100/50/20mf) quando un ponte di diodi sia demandato al raddrizzamento della tensione alternata proveniente dal trasformatore di alimentazione
immediatamente a destra dei condensatori il circuito vero e proprio con le componenti adatte ad asservire una valvola sfasatrice ed in basso, al centro, l'importantissimo alimentatore per tensioni negative che doterà le finali di un bias appropriato regolabile capillarmente con un trimmer (resistenza variabile) da 25 giri, quindi con un'azione lenta e monitorabile al decimo di volt con un normale tester digitale
cosa può asservire questo circuito è facilmente intuibile per i più esperti ma evidenziamo ugualmente che la tipologia di tubi con i relativi vattaggi generati può andare da una coppia di 6v6, con una sfasatrice tipo 12at7, per avere una ventina di watt, due 6l6 sempre con la 12at7 per 40 watt, due 6550 per 55/60watt, naturalmente adeguando solamente le caratteristiche dei magnetici impiegati e mantenendo l'universalità del progetto
sempre per i più esperti il circuito si presta all'impiego di diverse sfasatrici come, ad esempio la 12ax7, che prevede altre correnti per altri risultati, ma nulla potrebbe variare a livello di connessioni consacrando il circuito come un valido jolly adatto ai più svariati impieghi nella sfera del Public Address
inutile dire che due circuiti costruiti a questa maniera potrebbero essere uniti ad una pedaliera dotata di preamplificatore e penso, per esperienza fatta, è già stato tutto sperimentato, che pochi apparecchi reggerebbero il confronto, principalmente perchè si entrerebbe nella pedaliera in mono e si uscirebbe in stereo, aggiungendo una spazialità piacevolissima e molto discernibile (dipende dalla qualità del pre usato)
purtroppo non ho più i prototipi ma conto di assemblarne a presto una coppia in modo da realizzare una prova idonea per sottoporla al vostro critico e competente giudizio
questo post rimane una scarna anteprima atta a dimostrare l'esiguità della circuitazione e l'estrema facilità di realizzazione che si limita, per la sola parte elettronica, ad una piastrima 10x16 che contiene praticamente tutto