Le Freccie della EKO, una rivoluzione nostrana in piena era Beat!
di FBASS [user #22255] - pubblicato il 22 gennaio 2012 ore 13:48
Di questo argomento ne avevo fatto un articolo 3 mesi fa, ma non è stato mai pubblicato, pertanto, come è già accaduto per i "Bassi Attivi Music Man" di Leo Fender, ne faccio ora un post. Era il 1966, cioè in piena era Beat, in TV vedemmo un gruppo inglese, The Rokes, che in poco tempo vendettero 5milioni di dischi, diventando antagonisti di un gruppo italiano allora in auge, L'Equipe84, ma i generi erano un po' diversi. Formazione classica per quel tempo, 2 chitarre, basso e batteria; erano composti da Norman David Shapiro, detto Shel, voce e chitarra ritmica ( aveva avuto l'esperienza di suonare con Gene Vincent ), da Robert Posner detto Bobby, basso ( questo l'ho conosciuto perchè entrò a far parte di un gruppo di musicisti napoletani, chiamato "Albero Motore" ), da Johnny Charlton, chitarra solista, e da Mike Shepstone alla batteria, il loro primo vero successo fu il brano "Che Colpa Abbiamo Noi" ma erano nati nel 1960 in Inghilterra come "Shel Carson Combo"con la presenza di Vic Briggs alla chitarra solista, sostituito poi da Johnny Charlton ( Shapiro e Shepstone erano stati compagni di classe ). La fabbrica italiana di chitarre EKO, del grande Oliviero Pigini, dedicò loro un modello di chitarra e basso, le così allora denominate Freccie, ma già, come farò vedere più avanti, nel 1964 avevano fatto qualcosa di simile per un gruppo italiano. All'epoca, in una classe dell'Istituto Tecnico come quello da me frequentato , L' I.T.I.S. A. Volta di Napoli, ma anche nei Licei, vi erano in media, 3- 4 gruppi che suonavano nei localini improvvisati nei sottoscala o garage, ma a Roma vide la luce anche il mitico Piper ( nostro sogno nascosto per le future esibizioni ). Però preferisco farveli ascoltare :
Ho provato solo il basso perchè mi fu chiesto di sostituire il mio amico bassista Salvatore che si era infortunato, nel 1971 ad un matrimonio, loro avevano adottato questo tipo di chitarre già dal 1968, mi ricordo che il basso aveva un solo pickup inclinato Dearmond ed avevano anche la 12 corde, le chitarre avevano i Dearmond Dynasonic, ( forse merito delle Rickenbacker e delle Gretsch che erano le più gettonate all'epoca ), però molte usavano gli stessi pickup che montava la mia Vox Mark VI a goccia, Made in Itlay by EKO, con annesso cuscinetto circolare posteriore imbottito ed a tre pickup monobobina, su cui ho imparato le due false posizioni 2 e 4 del commutatore a 3 posizioni identico al Fender, esperienza trasferita poi alla Stratocaster, ma ultimamente ne ho visto di nuovo in giro come nuova produzione, ma un po' diverse da quelle di allora ( una monta un Filtertron ed uno identico al Telecaster al manico ). Per tornare alla storia EKO, ho pescato queste foto del 1964, sul sito www.fetishguitars.com, in cui il gruppo è delle nostre parti : http://www.fetishguitars.com/html/eko/ekoornot/rokes.html
Poi, loro i Rokes, non resisterono nemmeno al fascino di fare "Carosello", quì in un Algida Vintage :
Ed a proposito di freccie, per sorridere ecco i Rokes in versione "Pellerossa sul sentiero di guerra" :
Però, molto tempo prima, c'era stato un Musicista più "Pellerossa" di loro .