L'ho amata all'istante. L'ho fatta mia. L'ho usata per piangere (soprattutto per piangere), per ridere, per esprimere chi ero, per capire chi avevo di fronte, per innamorarmi, per far innamorare, per ricevere complimenti, per mascherare l'amarezza, per buttare fuori tutta la rabbia, per trovare una ragione alle delusioni, per sconfiggere la paura, per ridere e ballare, per creare un'atmosfera, per dire addio, per consolarmi, per consolare, per dire quello che a parole non ho avrei mai avuto il coraggio di dire, per essere quello che non sono riuscita ad essere ... ed oggi ... per ritrovare me stessa. In tutto questo tempo l'ho sfruttata, spesso trascurata, molte volte non dovutamente apprezzata, e lei è sempre lì. Lei è leale, si, molto leale. Mi lascia tempo senza recriminare quando sono distratta da altro ma mi riaccoglie a braccia aperte ogni volta che ho bisogno di lei. E oggi, dopo molti anni passati insieme, nonostante la mia incostanza e le mie distrazioni, nonostante il fatto che sono diventata grande e forse non posso più permettermi di sognare come una volta, lei è ancora lì. Immutata, infinita, dalle mille sfumature, è lì per me, come sempre: LEALE.