E si, dagli studi liceali, ormai ahimè tanto lontani nel tempo, mi perviene stamattina questa espressione, princeps, primo fra pari, che ricordo di aver incontrato su un libro di storia in merito ad Ottaviano Augusto e, se la memoria non mi inganna, anche nell'Iliade, facendo riferimento ad Agamennone. Io la voglio attribuire a mio padre, per cui all'incirca tre anni fa o poco più scrissi queste parole, che oggi voglio condividere con voi, nella speranza che non mi additiate come un intasatore di diario, visto che si tratta del secondo post della giornata.
Mio padre è un grande
Mio padre è un grande perché negli anni '50 è nato,
negli anni '60 giocava per strada,
negli anni '70 ascoltava i Led Zeppelin,
negli anni '80 guidava le prime auto diesel,
negli anni '90 mi comprava cd e motorini,
nel 2000 ha trasformato la casa in un laboratorio multimediale.
Mio padre è un grande perché è sempre stato socialista e ora non sa per chi votare.
Mio padre è un grande perché ha costruito due case.
Mio padre è un grande perché ha fatto il barista, l'usciere,il ragioniere,il geometra e l'impiegato pubblico.
Mio padre è un grande perché parla il francese dopo averlo studiato per tre anni alle medie.
Mio padre è un grande perché ha parlato con un inglese senza aver mai studiato la sua lingua.
Mio padre è un grande perché finisce tutti i cruciverba della settimana enigmistica.
Mio padre è un grande perché pensa ancora che il padre debba fare il padre e la madre debba essere mamma.
Mio padre è un grande perché quando torno a casa fa la spesa apposta per me.
Mio padre è un grande perché mi telefona tutti i giorni.
Mio padre è un grande perché sa fare tutto.
Mio padre è un grande perché a volte cucina meglio di mia madre.
Mio padre è un grande perché usa il pc meglio di un neo-laureato in informatica.
Mio padre è un grande perché mi ha costretto ad essere milanista.
Mio padre è un grande perché conosce a memoria quasi tutti i film di Totò.
Mio padre è un grande perché guida per 900 Km, fermandosi solo a fare benzina.
Mio padre è una grande perché sta con mia madre da trent'anni.
Mio padre è un grande perché è il maggiore di quattro fratelli.
Mio padre è un grande perché ha un debole per mia sorella.
Mio padre è un grande perché ha un debole per me.
Mio padre è un grande perché ha più orecchio di un musicista.
Mio padre è un grande perché mi ha fatto amare i Deep Purple, i Dire Straits, i Led Zeppelin ed Eric Clapton.
Mio padre è un grande perché grazie a lui a sei anni avevo già visitato mezza Italia.
Mio padre è un grande perché oggi mi tratta finalmente come un uomo e non più soltanto come un figlio.
Mio padre è un grande perché a volte mi chiede consiglio.
Mio padre sarebbe un grande anche se non fosse tutto questo,
semplicemente perché è mio padre.