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Fender GB Hot Rod Deluxe e cabinet
Fender GB Hot Rod Deluxe e cabinet
di [user #116] - pubblicato il

Con lo scopo di andare incontro alle necessità di George Benson, Fender ridisegna il suo best seller Hot Rod Deluxe, donandogli un'elettronica e una cassa nuovi appositamente studiati per adattarsi allo stile e al sound del chitarrista. Quest'ultima disponibile anche come cabinet aggiuntivo.
GB sta per George Benson. La collaborazione tra il jazzista di Pittsburgh e Fender culmina nella progettazione di una nuova versione dell'amplificatore Hot Rod Deluxe, un vero best seller per l'azienda californiana, e di un cabinet le cui sonorità e il cui look sono stati seguiti passo passo nella progettazione da Benson.

Il Fender GB Hot Rod Deluxe basa il suo design e il suo timbro su quelli della fortunata serie omonima, sprigionando quaranta watt attraverso un cono da dodici pollici e un set di valvole 6L6 a caratterizzarne lo stadio finale. Come nella tradizione Fender, l'amplificatore garantisce puliti brillanti e articolati, questa volta studiati per calzare alla perfezione l'output elevato e il suono rotondo di un humbucker.
Una valvola 12AT7 è stata impiegata nella realizzazione del preamplificatore esattamente allo scopo di adattare il combo al dirompente carattere di una chitarra con doppie bobine, magari con un corpo vuoto che contribuisce alla creazione del sound signature di George Benson.

Fender GB Hot Rod Deluxe e cabinet

Per una definizione delle note elevata e la ricchezza armonica indispensabile a donare la giusta luce ai fraseggi di George Benson, la scelta dell'altoparlante è caduta su un Jensen C12K da 100w, mentre per il mobile i tecnici Fender hanno adottato del legno di pino massello, allo scopo di incrementare la risonanza dell'amplificatore e ridurne il peso.
Anche l'estetica del GB Hot Rod Deluxe è stata curata da Benson, il quale ha richiesto un rivestimento vinilico grigio e nero e una griglia di protezione silver-strand da cui spicca, in un angolo, il logo del chitarrista.

Fender GB Hot Rod Deluxe e cabinet

Con lo stesso look e caratteristiche costruttive, il cabinet GB Hot Rod Deluxe 112 Enclosure è pensato per essere utilizzato nel ruolo di cassa extra per coprire le necessità dei palchi più grandi, laddove la maggior pienezza sonora di una cassa dedicata permette di non sparire nel mix conservando il proprio suono integro.
amplificatori deluxe fender george benson hot rod
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è un bellissimo ampli, col ...
di superloco [user #24204]
commento del 04/10/2012 ore 10:50:10
è un bellissimo ampli, col suo altoparlante jensen da 12 pollici da 100 watts.
Diciamo che come gusto preferisco averne due da 10 pollici. Avere a disposizione 3 canali è interessante. A livello di circuitazione pre sostituendo la 12At7 con 12Ax7 è possibile avere maggior guadagno e rendere più felici le telecaster e stratocaster ma sappiamo che questo come scritto sopra è più adatto a pickup humbucker.
Quello che non amo è la sezione rettificatrice a stato solido. Preferisco sinceramente rettificare a valvola.
dimenticavo qualche foto carina da dietro e sopra per gustarlo meglio

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quoto
di Inglese [user #31999]
commento del 04/10/2012 ore 13:03:18
quoto per i complimenti all'ampli.
Io conosco solo va versione standard, versione di qualche anno addietro, ma lo considero un ottimo ampli (se uno cerca un buon pulito valvolare) ad un buon prezzo.
Nel modello descritto non credo sia direttamente possibile installare una ECC83, polarizzazione richiesta troppo diversa dalla ECC81; è più tollerato il contrario.
Non credo comunque si otterrebbe un gran aumento di guadagno vista la maggiore sensibilità al carico della 12AX7, visto che il secondo triodo pilota anche la rete di controllo dei toni.
Io avrei lasciato più guadagno al primo triodo per "dare aria al segnale" e calato il guadagno del secondo... quasi utopia a meno di non installare una 12DW7 (prova che mi ripropongo di fare da una vita!).
Io sono contentissimo del mio HotRod con una 12AY7 come prima valvola!
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Un grande della musica che ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 05/10/2012 ore 16:49:52
Un grande della musica che invece di avere un ampli firmato che si rifà ad uno storico modello del passato, sceglie un ampli moderno e lo fa suo... scelta voluta dal musicista o pilotata dal marchio per dare maggiore visibilità ad un prodotto di massa? Non lo sapremo mai... di sicuro George Benson sarebbe riconoscibile anche se suonasse la peggiore semiacustica in circolazione nel peggior ampli a transistor del mondo...
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Ecco, mi stavo giusto chiedendo
di CupidoNet [user #1625]
commento del 07/10/2012 ore 13:51:33
Se ho capito bene, le due modifiche essenziali rispetto all'Hot Rod Deluxe sono la sostituzione del cono con quello del Twin Reverb (e mi pare cosa buona e giusta, da quando ho provato a collegare al mio Hot Rod Deluxe II un cabinet esterno ho capito che l'altoparlante era il responsabile principale del fatto che l'ampli cruncha già a 3 di volume con le mie chitarre Fender e simili) e la sostituzione della 12AX7 in V1 con una 12AT7, notoriamente a gain inferiore.
Quello che mi stavo giusto chiedendo è se potremmo tutti provare a cambiare la valvola in V1 senza controindicazioni, come ha fatto Inglese due commenti sopra
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Re: Ecco, mi stavo giusto chiedendo
di shredgd [user #13183]
commento del 11/10/2012 ore 11:14:17
Certo, puoi sostituire V1 (o anche V2, se vuoi) con una 12AT7 anche se non hai la versione GB, anzi è una modifica molto comune e famosa nella comunità online dell'Hot Rod Deluxe! Per dirla tutta, probabilmente la scelta di questa versione è nata proprio come conseguenza di questa pratica comune ;)
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Re: Ecco, mi stavo giusto chiedendo
di CupidoNet [user #1625]
commento del 24/10/2012 ore 14:02:51
Ti ringrazio molto.
Ci ho messo un po', ma mi sono procurato una EH 12AT7 Gold e l'ho messa nello slot più lontano dalle valvole finale, che credo sia V1. Il suono è incredibile! Il volume cala ma non poi tanto, se metto il volume a 4 il suono è molto forte ma non viene giù il palazzo e soprattutto rimane PULITO. Come suono pulito mi ricorda un paio di ampli tweed Fender degli anni '50 che ho avuto la "sfortuna" di sentire (sfortuna perché dopo tutto il resto ti sembra bruttino...), perché guadagna una compressione valvolare leggera che sostiene delicatamente le note senza appiattirle, insomma una compressione piacevole che nessun compressore al mondo riuscirà ad imitare :-)

Còlto da GAS ho quindi preso anche una seconda 12AT7 Gold e l'ho messa in V2 (lo slot di mezzo) e ho sentito delle grandi migliorie anche nel canale "distorto" del mio Hot Rod Deluxe Mexico II, nel senso che il guadagno cala ma il suono diventa usabile. Il calo di guadagno è tale che anche col More Drive al massimo, la distorsione è simile a quella di un Mesa sul canale pulito col Gain al massimo nella modalità Crunch (o Pushed, a seconda dei modelli), quindi non vera e propria distorsione, ma più crunch/overdrive. Ribadisco che il calo di gain è proporzionale all'aumento di qualità sonora, per cui ora potrò finalmente usare il canale Drive, che giaceva nel dimenticatoio da anni.

A questo punto sono curioso di vedere cosa succederebbe montando un altro cono invece dell'Eminence di serie. Ho fatto qualche ricerca e ho visto che, anche se il GB monta un Jensen C12K (lo stesso del Twin Reverb), altre versioni limitate del HR Deluxe hanno montato altri coni sempre Jensen come il C12N (ceramico come il C12K) e il P12N (alnico).

Ciao, C.Net
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di A Matter Of Tone [user #44285]
commento del 22/02/2016 ore 15:05:16
Ciao C.Net,
anche se il post è vecchio, ti rispondo lo stesso, magari ti capita di vederlo! Allora, a proposito degli altoparlanti Jensen:
1) C12N è la reissue il più fedele possibile dei Jensen ceramici degli anni '60. Sono altoparlanti da 50W rms, molto 'Blackface' timbricamente. Basso fermo, alto presente, medi un po' indietro. Deliziosi per i puliti e blues/crunch.
2) P12N ressue Alnico anni '50. Un passo ancora piu in la' nella stessa direzione. Aggiungono una sensazione di lieve compressione, tipica dell'Alnico, e tutta la brillantezza di cui sono capaci. Da usare con attenzione in situazioni di overdrive spinto, ma sui puliti scintillano alla grande.
3) Il C12K è un cono meno caratterizzato sui puliti, forse non ha quella stessa aura, però è più versatile, e guadagna in modo convincente sui distorti. Uno standard dell'industria, lo usano in diversi costruttori proprio perché ha carattere ma ben si adatta a diverse applicazioni.
Questo, almeno è come li sento io, che li pasticcio tutti i giorni per lavoro. Se ti interessano altre info, a disposizione! Saluti!
Ignazio Vagnone
Rispondi
di CupidoNet [user #1625]
commento del 14/03/2016 ore 21:59:35
Grazie Ignazio, ho letto con un po' di ritardo, ma ho letto :-)
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Fender hot rod GB o il classico hot rod deluxe?
di bossajazz [user #29860]
commento del 24/11/2013 ore 23:43:54
Ciao ragazzi qualcuno mi può aiutare nella scelta tra questi due ampli Fender hot rod GB e il classico hot rod deluxe? Il George Benson non sapevo che esisteva fino a quando mi sono trovato davanti ad una recensione . La mia domanda è questa :
visto che suono genere jazz e bossa con chitarre semiacustiche a cassa stretta e larga e mi piace tantissimo il suono pulito quale tra questi due ampli mi consigliate? Tenete conto che ho sempre suonato su ampli non valvolari. Grazie e aspetto qualche risposta.
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