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Blue Angel Delay
Blue Angel Delay
di [user #16167] - pubblicato il

Proseguiamo con i cocktail offerti da Soundsation e Frenexport. Questa volta tocca all’angelo azzurro Blue Angel, sorprendente delay analogico semplice ed efficace con un rapporto qualità prezzo a dir poco strepitoso.
Ormai i delay formato stompbox hanno quasi più funzionalità di interi rack. Basta pensare ai vari Nova Delay, Time Line, Time Factory e il nuovissimo TC Electronic Flashback X4 con i vari looper, tap tempo, suddivisioni e manopole varie, in grado di spingersi ben oltre i tre secondi di ritardo.
Ogni tanto però qualcosa di più semplice fa comodo, qualcosa con cui giocare senza troppi pensieri, senza doversi ricordare di salvare la patch pena perdere tutto il lavoro di ricerca del suono svolto fino a quel momento. Un pedale magari economico, ma che non faccia rimpiangere l’aver speso meno di cinquanta euro per portarselo a casa, il Blue Angel insomma.
Trovare un difetto in questo stompbox, made in China ma con un progetto tutto nostrano alle spalle, è difficile. Una volta collegato in catena infatti non si nota nessuna perdita di segnale, segno di un buon true bypass. Schiacciato il solido footswitch la cosa non cambia. Si aggiungono le ripetizioni ma il cammino del nostro segnale non subisce intoppi restando bello completo di tutte le sue frequenze. Difficile chiedere di più a un pedale da 45 euro.
La grafica volutamente grezza è completata dalle manopole vagamente relic, intonate alla perfezione con l’alluminio grezzo lasciato in vista dall’azzurro.

Blue Angel Delay

I controlli sono tre e molto semplici. Partendo da sinistra troviamo la manopola level, che gestisce il volume delle ripetizioni. Si può passare da un leggero delay a uno più martellante, perfetto per giochetti ritmici. Il secondo controllo gestisce invece il feedback, ovvero la quantità di ripetizioni create dal nostro delay. Più si ruota la manopola e più ripetizioni avremo. Il terzo e ultimo potenziometro è anche quello più importante: il time, con il quale si seleziona semplicemente l’ammontare del ritardo.

Da buon delay analogico le ripetizioni sono lievemente più scure rispetto al suono originale, ma questo non deve spaventare perché è una caratteristica imprescindibile dei delay di questo tipo.

Video interattivo, richiede supporto Flash

Questo Blue Angel, forte del prezzo, della costruzione solida e del look un po’ spartano, è il candidato ideale per chi cerca un delay economico ma funzionale da inserire nella pedaliera da viaggio oppure cerca semplicemente un colore in più per il suo suono. Un giro nel negozio più vicino e sicuramente sarete tentati dall’acquisto.
blue angel effetti e processori soundstation
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Analogico?
di redfiesta utente non più registrato
commento del 22/10/2012 ore 13:42:04
O è l'ennesimo basato su chip PT2399 cioè digitale analog voiced? Quello chassis non mi è nuovo, vediamo cosa dice effectsdatabase, ah, Biyang :-)
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tempo
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 22/10/2012 ore 16:03:4
A quanto ammonta il tempo massimo di ritardo?
Rispondi
Re: tempo
di Cili [user #1153]
commento del 23/10/2012 ore 12:28:27
Ce l'ho da poco più di una settimana e devo dire che mi piace davvero tanto, sia come estetica e robustezza che come suono (che poi è la cosa essenziale).
E' stata una scelta alla cieca, un salto nel buio, perché non era ancora apparsa alcuna recensione e le schede informative nei vari siti sono avare di info. Ma non mi sono affatto pentito dell'acquisto, anzi ne sono molto contento.
Per quanto riguarda il time massimo - in mancanza di un dato tecnico di riferimento documentato - ho provveduto ad una verifica empirica, cronometro alla mano, e dunque non precisissima, ma tant'è: siamo sui 600-700ms.

In definitiva, mi sento di consigliarlo.
Se poi lo trovate - come ho fatto io - a 34,90€, meglio.
Se poi per 33€ ci mettete anche il Godfather, ancora meglio ;)
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Re: tempo
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 26/10/2012 ore 16:06:53
Mi rendo conto che è un problema-non-problema dell'analogico, ma 600-700ms è davvero troppo poco per me. Però, per quello che costa...
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sinceramente non so se vale ...
di Deve [user #26261]
commento del 23/10/2012 ore 20:26:00
sinceramente non so se vale più dello stratestato analog delay della Artec... e il prezzo è lì. Come per il mini di casa Modtone...
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Interessante...
di Claes [user #29011]
commento del 25/10/2012 ore 15:43:43
... è il sound scuro, poco digitale seppur digitale.

Riassunto storico: il delay nasce dall'uso del slap-back, stile Elvis. La testina per registrare è piazzata avanti quella per l'ascolto. Missando l'uscita al segnale originale, vi è l'effetto slap-back. Si usava un registratore aggiunto controllato da Varispeed per variare la lunghezza del slap-back - e, si poteva reinserire il delay tramite il mixer per effetti di ripetizioni ritmiche. Tutto questo si poteva tarare con precisione usando il click-track come referenza. Impossibile dal vivo!

L'effetto è stato poi replicato per il dal vivo: impossibile a tarare per ritmi precisi da un pezzo all'altro. Quelli a nastro non erano affidabili.... Poi, miracolo! L'Echorec della Binson!!! Imbattibile - è anche molto usabile per tastiere. Per registrare effetti da pedali, preferisco avere un segnale effettato in parallelo a quello non effettato.
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Sono cinesate..ottima laternativa ai beheringer ...
di assassino [user #17284]
commento del 26/10/2012 ore 16:09:34
Sono cinesate..ottima laternativa ai beheringer perchè almeno hanno lo chassì in metallo che è una gran cosa rispetto alla plastica che con un uso intensivo e live va a rompersi presto, però se si cerca un suono professionale e di qualità secondo me questa è la scelta sbagliata. Molto meglio i pedali più costosi e di marca o meglio ancora sarebbe orientarsi sui pedali hand-made!! io dopo una iniziale diffidenza ne ho provati alcuni e ora ci vado a ruota!! e poi se ne trovano parecchi di costruttori acnhe in itali che a prezzi poco più elevati rispetto ai soliti boss riescono a proporre pedali davvero grandiosi!! vedi ad esempio la Iallomb Electronix!! Davvero fantastici!!
Hand-Made forever!! :D
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Re: Sono cinesate...
di redfiesta utente non più registrato
commento del 27/10/2012 ore 10:18:42
Io invece la penso diversamente e dopo anni di pedali più o meno commerciali di brand famosi e anche qualcosa di cosiddetto "boutique" mi sono convertito alle "cinesate" (che brutto termine) e mi trovo molto bene, attualmente la mia pedalanza cheap è rappresentata da modtone vintage wah, joyo digital delay, moen ulite tremolo, moen holy choir, biyang tri-reverb, sarà la vecchiaia ma mi piacciono proprio, li vado a cercare, mi informo, consulto siti dove vengono smontati ed analizzati, mi sono appassionato dei pedali cheap e non torno più indietro:-)
Rispondi
Re: Sono cinesate...
di assassino [user #17284]
commento del 28/10/2012 ore 12:26:49
il gusto è padrone, quindi se ti soddisfano buon per te!! :D
Rispondi
Re: Sono cinesate...
di redfiesta utente non più registrato
commento del 28/10/2012 ore 20:46:31
Mi soddisfano e sono fatti pure bene, basta saper scegliere, conoscere, informarsi e, ovviamente, vincere il pregiudizio.
Per esempio, vedo su un sito il moen holy choir smontato, che ti trovo dentro? Chip Matsushita MN3007 e MN3101 ( a buon intenditor...!), saldature ben fatte e componentistica generale al pari di prodotti di marca e ben più costosi, 40€ di splendido chorus analogico
Rispondi
Re: Sono cinesate...
di assassino [user #17284]
commento del 29/10/2012 ore 00:05:55
mha, la tua analisi mi sembra alquanto superficiale..non basta mettere un integrato per fare un buon pedale..contano molto anche i dettagli e la manifattura!! Per non parlare del circuito..
Puoi usare anche un buon chip ma inserirlo in un circuito che non lo sfrutta al meglio, ecc..
Poi io parlo di pedali di altro livello con circuitazione point-to-point anni '60, fatto a mano dall'inizio alla fine, compresa la verniciatura!! Potenziometri Alpha, Hammond enclosure, ecc..
Pensa che solo la scatoletta hammond costa 10euro + spese di spedizione!! Lo switch Helectro-harmonix o di altre marche affidabili costa 9euro e via dicendo!!
Certamente un produttore ottimizza e compra a stock..ma a 30euro cosa può darti?? sicuramente non ciò di cui parlo io..! Non credo che chi (anche molto famosi) usa marchi come Cornish, FullTone, ecc sia un cretino..o per lo meno che si potrebbe avere la stessa qualità e lo stesso suono suonando al posto di questi, pedali da 30euro!! Non scherziamo!!
Rispondi
Re: Sono cinesate...
di redfiesta utente non più registrato
commento del 29/10/2012 ore 09:31:13
Guarda, a me sembra meno superficiale che bollare la cosa come cinesata e morta lì, i circuiti ovviamente non saranno originali (e a copiare sono bravi tutti, anche i cinesi) come non lo sono quelli di moltissimi pedali di marca e anche boutique, ora, tu mi stai parlando di produzioni artigianali, i pot alpha li trovo anche su pedali cinesi, trovo basette "military spec" e switch che comprati in quantità industriale non hanno il costo al dettaglio e se mi va il cambio, tutto bello, point to point, hammond ecc, per carità, quello che mi preme sottolineare è che io non esorto a comprare pedali economici nè mi interessano paragoni con prodotti artigianali ecc, dico la mia, in base alle mie esperienze, basta non fare di tutta l'erba un fascio, sono cinesate meglio l'hand made mi sembra una cosa un po' così, vero ma anche no, dipende direi, anche lì, c'è hand made e hand made, quelli di cui parlo sono prodotti industriali e, al limite, a questi vanno paragonati. Scelte, anche molto ponderate per quanto mi riguarda, con le griffe come dicevo ho già dato, dall'epoca in cui quello che oggi viene definito "vintage" era il nuovo, già dato anche con Fulltone :-)
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Re: Sono cinesate...
di assassino [user #17284]
commento del 29/10/2012 ore 19:27:20
condivido il tuo ragionamento, però io condanno un po' questo entusiasmo e questa euforia, soprattutto verso questi prodotti low coast..
la massa che vuole un'intera pedaliera analogica fatta di pedalini singoli ma senza spendere un'occhio della testa li apprezza e purtroppo spesso parla chi non conosce..per questo ci tengo molto a fare distinzione tra un suono appena accettabile low coast e altri pedali fatti di tutt'altra pasta.
Poi ognuno è libero di scegliere in base al proprio sound che ha in testa e..in base al suo portafogli.. ;)
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Re: Sono cinesate...
di redfiesta utente non più registrato
commento del 29/10/2012 ore 20:07:57
Si però io non parlo di un suono appena accettabile, non sono uno che si accontenta, parlo di bei suoni perfettamente utilizzabili live e recording, tu invece dai per scontato che un prodotto low cost debba suonare inevitabilmente male o comunque peggio di uno di prestigio e non è una regola, ci sono casi e casi, non si può generalizzare (ma magari ti riferisci al delay preso in esame nell'articolo, non saprei, non l'ho provato e non posso giudicare in base al video), spesso sono solo suoni diversi e in entrambi i casi con un loro perchè, io ovviamente parlo in base a ciò che ho io e che conosco molto bene, ci sono anche le ciofeche, nel low cost come nel griffato, c'è l'apprezzamento per il low cost come poco tempo fa c'era quello per il boutique a tutti i costi, c'è spazio per tutti, io non condanno nulla, chi se ne frega, ognuno faccia quel che vuole, ci mancherebbe, io apprezzo quello che suona bene, non il prezzo di cartellino o il paese di provenienza, se poi costa poco meglio così, IMHO.
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