di redazione [user #116] - pubblicato il 01 novembre 2012 ore 11:00
La linea di batterie Peace sarà principe dell'esposizione Frenexport a Ritmi Show 2. Novità anche per il marchio Soundsation, che entra nel mondo delle e-drum con un prodotto inedito.
Finiture eccezionali per la Onyx e look tradizionale per la Classic. Le batterie Peace saranno tra gli strumenti che Frenexport esporrà a Ritmi Show 2. Non ultima, la batteria elettronica Soundsation segna l'ingresso del brand italiano nel mondo delle percussioni digitali.
Romano Frenquelli racconta cosa Frenexport ha preparato per i batteristi che visiteranno il suo stand domenica 11 novembre 2012 al Forum di Assago.
Manca poco all'evento e non tutti i visitatori hanno il tempo di "studiare". Che cosa è Frenexport per il mondo delle percussioni e soprattutto "chi" sarà Frenexport allo stand di Ritmi Show? Per noi percussioni significa Peace Drums. È a questo brand che dedicheremo come di consueto il nostro spazio espositivo a Ritmi Show. E non mancheranno le novità Soundsation. Il nostro spazio sarà gestito dal nostro product specialist Andrea Baldassari e dal nostro endorser Peace Mauro Gatto.
Siete stati tra i pionieri di Ritmi Show, l'anno scorso. Con i nuovi spazi del Forum di Assago, come cambierà il vostro approccio? L’approccio sarà sempre lo stesso, quello nel quale abbiamo creduto sin dalla prima edizione: essere presenti per offrire un momento di contatto con l’utilizzatore finale dei nostri prodotti, uno scambio di idee, una preziosa raccolta di feedback e suggerimenti sul nostro lavoro e sui prodotti.
Un visitatore ti si avvicina allo stand, dà uno sguardo intorno e ti chiede "allora, cosa abbiamo qui?" Non potrà non notare la splendida finitura della Peace Onyx Powerstrip esposta e la tipica matrice vintage della Peace Classic. Inoltre, siamo sicuri di suscitare interesse presentando per in anteprima il Real Kit Pro, la prima e-drum targata Soundsation.
Immagino che il posizionamento degli oggetti e dei cartelli ai tavoli sia strategico. Quale sarà la prima cosa che i visitatori vedranno arrivati al vostro stand? Ottimizzeremo il nostro spazio in modo da lasciare al visitatore la possibilità di avvicinarsi il più possibile ai prodotti, di poterli apprezzare comodamente nei dettagli che di solito non sono visibili sul web o nei cataloghi stampati.
L'Italia, e non solo, attraversa un momento difficile, molti pensano che i batteristi si stiano dirigendo maggiormente agli strumenti economici, compatti e meno rumorosi per risparmiare, oltre che denaro, spazi. Quanto c'è di vero e cosa vi aspettate dal mercato nel prossimo futuro? Sicuramente è vero che drumset in passato popolari, da sempre venduti a prezzi stratosferici, siano oggi più difficilmente accessibili. E non solo per gli amatori, ma sempre più spesso anche per i professionisti. Il batterista post-crisi userà il suo denaro in maniera molto più accorta e non sarà più disposto a pagare funzionalità tecniche ed estetiche di prodotto che non siano realmente necessarie per le sue performance. Quindi, più che strumenti economici, la tendenza è quella che vede i batteristi cercare prodotti a loro strettamente funzionali, come del resto sta accadendo un po’ in tutte le industrie. Una sorta di ristrutturazione intelligente del modello di consumo. È ovvio che un nuovo concetto di design dello strumento sarà necessario, insieme a nuove forme di organizzazione della distribuzione e commercializzazione.