di redazione [user #116] - pubblicato il 25 novembre 2012 ore 11:00
Un solo pickup ma tanto carattere della vecchia scuola in un pacchetto rosso brillante. La Airline Bobkat è pensata per chi desidera una chitarra dal sapore retrò, poco impegnata e dal prezzo stracciato.
Continua la pesca miracolosa di Eastwood nella cesta degli strumenti più curiosi degli anni '50 e '60. Questa volta tocca alla Airline Bobkat riprendere vita in un formato al passo coi tempi e adatto a tutte le tasche.
Il modello Bobkat, originariamente prodotto da Harmony dal 1963 al 1966, ha popolato il mercato musicale degli anni '60 sotto molti brand. Airline, Supro e Kay sono solo alcuni dei marchi che hanno apposto la propria firma sulla paletta della minimalista doublecut. Eastwood, per nulla nuova alle riedizioni di strumenti distribuiti decadi fa da alcune di queste aziende, ha deciso di recuperare nome, forma e caratteristiche tecniche della Bobkat proponendo uno strumento spartano, ridotto all'osso, eppure eccezionalmente appariscente. Esteticamente, la nuova Bobkat è fedele alle prime versioni commercializzate tempo addietro. Lo shape asimmetrico del body in tiglio è replicato alla perfezione e il battipenna a singolo strato color crema è esattamente quello che, negli anni '60, ospitava il grosso single coil in posizione centrale, l'unico presente sul top. Il particolare pickup è replicato oggi da Eastwood con il modello Airline Vintage Argyle, imitando sia la sonorità sia l'estetica del dispositivo originale, compresa la cover cromata con tagli longitudinali alle corde. Per offrire la versatilità necessaria ad affrontare una serata di rock n roll vecchio stile alternando agevolmente parti soliste e accompagnamento, la Bobkat è dotata di un selettore a due posizioni che permette di passare da una modalità chiamata Rhythm a una denominata Solo, agendo su un filtro integrato. I due potenziometri disposti in linea sulla parte bassa del body, tra selettore e uscita jack, regolano volume e tono dell'unico pickup. Chitarra dal forte carattere, la Bobkat resta fedele alle proprie origini montando un ponte in legno simile a quello impiegato sulle archtop più tradizionali. La barretta è regolabile in altezza agendo sulle due viti ai lati, mentre lo stoptail al quale le corde si ancorano è fisso e copre elegantemente le estremità delle stesse.
Il manico in acero è avvitato e la tastiera in palissandro è circondata da un binding crema. Come da standard vintage, i tasti sono venti e il diapason misura 25,5 pollici, ma l'aggiunta di un trussrod - non presente sui modelli originali - rende la Bobkat uno strumento moderno in tutto e per tutto, che poco ha da invidiare a chitarre con singolo pickup ben più diffuse. Ultimo ma non trascurabile punto a favore della Bobkat è il suo prezzo estremamente conveniente. Gli appassionati di chitarre dallo stile retrò che non possono permettersi di spendere una fortuna in vintage genuino o in modelli di fascia alta potranno portarsi a casa, ordinandola direttamente sullo store britannico, la Eastwood Bobkat per sole 299 sterline.