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Epiphone 1962 collection
Epiphone 1962 collection
di [user #116] - pubblicato il

Mezzo secolo dopo un'annata particolarmente importante per Epiphone, i liutai hanno passato al microscopio tre strumenti del 1963 provenienti dalla collezione privata dell'azienda, replicando in tiratura limitata le storiche Sorrento, Sheraton e Crestwood Custom con tutte le principali caratteristiche d'epoca, dai ponti Tremotone ai mini humbucker Gibson.
A cinquant'anni di distanza da un'annata fondamentale per la propria storia, Epiphone ripropone le repliche in tiratura limitata di tre modelli che hanno segnato una grossa svolta nella produzione. La swing-era era ormai passata, il rock n roll viveva un momento poco felice e sembrava dover seguire la sorte dello swing, salvo poi tornare in grande stile grazie all'imminente british invasion.

Il 1962 fu un anno importante per Epiphone. Il marchio era già proprietà di Gibson da cinque anni e condivideva con questa le sedi, gli operai e i macchinari. Lo stabilimento di Kalamazoo, Michigan, in cui prendevano vita le chitarre Epiphone era lo stesso che dava i natali alle Gibson SG e le Les Paul dell'epoca.
Fu proprio nel 1962 che nel catalogo Epiphone arrivarono alcuni tra i modelli più rappresentativi di sempre per l'azienda, allora preferita di molti artisti tra i quali Johnny Winter, Jimi Hendrix, John Lee Hooker e la band The Hollies.

Replicando attentamente le caratteristiche tecniche degli esemplari originali del 1962 conservati a Nashville nella collezione privata di Epiphone, i liutai hanno riproposto oggi i maggiori successi di quell'anno, ovvero i modelli Sorrento, Sheraton e Crestwood Custom. Ognuno realizzato nel numero di 1962 esemplari, i tre modelli vanno a formare la1962 50th Anniversary Collection.
Le riedizioni offrono esattamente quanto promesso nel catalogo del 1962 e presentato al pubblico la prima volta in occasione del Namm di quell'anno, dalle dotazioni tecniche quali minihumbucker, ponti mobili Tremotone e tailpiece Frequensator fino alle finiture: Natural e Royal Olive per la Sorrento, Cherry, Cherry con Tremotone, Natural e Vintage Sunburst per la Sheraton e Cherry per la Crestwood Custom.

Epiphone 1962 collection

Al corpo interamente in mogano laminato della Sorrento è incollato un manico in mogano con profilo SlimTaper. La tastiera è in palissandro e monta venti medium jumbo frets segnati da dot bianchi. I bordi di top e fondo sono evidenziati da un contorno bianco monostrato, storicamente compatibile con gli standard d'epoca come lo è anche il battipenna tartarugato sospeso sul corpo, sopra una delle due buche a effe che lasciano intravedere l'interno della sottile cassa.
Delle meccaniche Wilkinson Vintage compongono l'hardware nichelato insieme al ponte Tune-o-matic e il tailpiece trapezoidale.
I due mini humbucker, dotati di controlli indipendenti per toni e volumi, sono dei modelli Gibson USA.

Con la possibilità di scegliere tra tailpiece Frequensator e tremolo Tremotone, la Sheraton rappresenta un salto verso l'alto in fatto di cura estetica e classe. La sottile doublecut in acero laminato ripropone lo stesso manico in mogano con tastiera in palissandro, ma questa volta i fret salgono a 22 e sono arricchiti da voluminosi segnatasti in madreperla sintetica. La paletta finemente intarsiata ospita delle meccaniche Grover Kidney dorate, in tinta con il resto dell'hardware e che sottolineano la preziosità della chitarra insieme al binding che percorre paletta, manico e body raggiungendo i sette strati per i bordi del top.
Il battipenna tartarugato sale, in questo caso, da uno a cinque strati.
Anche per la Sheraton sono stati scelti dei pickup Gibson USA Mini Humbucker con controlli separati per volume e tono, più il canonico selettore a tre vie posto lungo il bordo della buca a effe inferiore.

Una vera macchina da rock con un forte sapore vintage ma una versatilità tutta moderna, la Crestwood Custom è l'unica solid body della collezione.
La sua forma double cut ricorda da vicino le curve della più nota Wilshire, ma la cura estetica sopra la media ne fa un modello ricercato e appariscente.
Il caratteristico battipenna con sezione centrale bianca e due ali esterne trasparenti copre quasi tutto il body, che si affolla anche di controlli indipendenti per i due pickup, questa volta una coppia di Epiphone Alnico Classic Mini Humucker.
Il Tremotone con estremità del tailpiece in legno dona un ulteriore tocco di classe alla all mahogany con manico incollato SlimTaper e tastiera in palissandro ornata di intarsi ovali lungo i 22 medium jumbo fret di cui è dotata.
Anche per la Crestwood le meccaniche sono delle Wilkinson Vintage, a differenza dei precedenti modelli non è presente alcun binding o abbellimento estetico lungo i bordi. Tutto il carattere della chitarra nasce dalla perfetta finitura Cherry che lascia in trasparenza il mogano sottostante e fa risaltare le forme sinuose del body.

Epiphone 1962 collection

Mentre la Crestwood e la Sheratone sono già disponibili sul mercato, per la Sorrento bisognerà aspettare marzo 2013, ma sarebbe bene muoversi fin da ora se si è interessati al modello, perché la natura di limited edition delle tre chitarre sta già facendo diventare i 1963 esemplari per chitarra estremamente rari.
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Catalogo Epiphone 1962
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Nooooo la sherry è bellissima ...
di helloween [user #27122]
commento del 29/11/2012 ore 10:40:29
Nooooo la sherry è bellissima i forma originale!!! Ma perchè l'hanno cambiata...ora nella mia non potrò mai montare i minihumbucker :-(
Rispondi
Re: Nooooo la sherry è bellissima ...
di aleck [user #22654]
commento del 29/11/2012 ore 15:36:17
O.o Non capisco se ti piace o menoxD

Forse ho capito male, comunque...

La Sheratone originale aveva i mini HB e quel ponte Epiphone, la ''moderna'' p una reinterpretazione più 335iana della Sherry, e comunque resta in produzione :-)
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Re: Nooooo la sherry è bellissima ...
di helloween [user #27122]
commento del 29/11/2012 ore 15:56:09
Mi piace e più di quella che ho io...la mia ha ponte les paul style e humbuckers...ma questa riedizione dell'originale è una meraviglia!!! Anche se non sono sicuro sulla precisione del ponte in questa riedizione
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Nei miei diari e commenti....
di FBASS [user #22255]
commento del 29/11/2012 ore 13:18:16
Ho sempre precisato che la Sheraton originale aveva i minihumbuckers ed era offerta sia con la Maestro Vibrola, e come in questo caso con l'attaccacorde asimmetrico Frequensator, con la parte relativa alle tre corde basse più corta, mentre la Crestwood fu dotata di questo tipo di paletta 3+3 fino al 1963, cambiata poi nell'enorme modello postumo con le 6 in linea e con due punte ad ala di pipistrello, come pure il basso corrispondente Newport, che tutti conosciamo, l'unica rimasta fedele al progetto iniziale fu la Sorrento, ne feci un articolo dettagliato con le pagine dei cataloghi 1962-1966, a suo tempo mai pubblicato; Franco50.
Rispondi
la Crestwoon mi attizza assai ...
di K_Shields [user #2254]
commento del 29/11/2012 ore 13:46:30
la Crestwoon mi attizza assai !!!
Rispondi
La Sorrento mi attira non ...
di aleck [user #22654]
commento del 29/11/2012 ore 15:37:0
La Sorrento mi attira non poco! :-D
Rispondi
La crestwoon è una bellezza ...
di sidale [user #29948]
commento del 29/11/2012 ore 17:51:55
La crestwoon è una bellezza si sanno magari i prezzi?
Rispondi
love. potessi tutte mie. ...
di JackDynamite [user #14761]
commento del 30/11/2012 ore 01:13:56
love. potessi tutte mie.
Rispondi
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