di dave1975 [user #22130] - pubblicato il 05 dicembre 2012 ore 01:40
Sabato sera io e il mio amico cantante (anche se non stiamo più suonando insieme) siamo andati a vedere i Black Keys. Unica data di questo secondo passaggio in Italia (a febbraio erano stati a Milano), sold out in prevendita.
Siamo andati entrambi per curiosità, conoscendo giusto qualche pezzo sentito per radio (io avevo guardato qualcosa in più su YT). Sono un duo americano, come sembra si usi in questi anni (White Stripes, Bud Spencer Blues Explosion e altri): chitarra e batteria. Poi in realtà, per quasi metà del set sono coadiuvati da altri 2 musicisti (basso e chitarra/tastiere), comunque, come dicono i giovani: questi spaccano! Un'ora e mezza di concerto, però serratissimo, senza chiacchiere, giusto una pausa, e giù di nuovo a darci dentro. Dan Auerbach (che ho sulla copertina di Guitar World di ottobre assieme al reverendo Billy Gibbons) mi piace, bel suono, distorto ma musicale, molto 70s, molto hardblues. Hanno già fatto un po' di dischi, ma il botto è arrivato recentemente con El Camino.
Gruppo spalla, i Maccabees, credo inglesi, sembrava di sentire della new wave anni 80, ma soprattutto di sentirla male! Ci siamo preoccupati per l'esibizione dopo, invece si è confermata la dura legge secondo cui i supporter vengono (intenzionalmente?) penalizzati. Perchè dopo il suono era tutta un'altra cosa. Ho trovato delle testimonianze video, questo è l'inizio:
Questo invece è il "pezzone" della serata, massimo pathos e partecipazione del pubblico (l'unica di cui sapessi il testo anch'io!)
Infine, una testimonianza di come se la cavano da soli.