di redazione [user #116] - pubblicato il 21 gennaio 2013 ore 13:30
Il riverito maestro della chitarra archtop newyorkese aggiunge tre semiacustiche in catalogo per il nuovo anno. I modelli EX-SS, EXL-1 e EX-DC rispolverano le forme delle chitarre a cassa bombata più apprezzate, generando un trio di D'Angelico per tutti i gusti.
Tre modelli segnano l'ingresso di D'Angelico Guitars nel 2013. Fedeli alle tradizioni ma pensate per soddisfare le necessità di qualunque appassionato di chitarre archtop, le EX-SS, EXL-1 e EX-DC strizzano l'occhio agli appassionati di swing e bebop fino al blues.
Voluminosa nell'aspetto e provvista di un solo pickup sospeso al manico, la EXL-1 porta il musicista indietro nel tempo fino ai più classici modelli archtop amplificati. Le caratteristiche, come la tradizione impone, sono poco dissimili da quelle di una chitarra acustica. Fasce e fondo sono in acero laminato, come in laminato è anche la tavola armonica di abete. La scelta di legni non masselli è necessaria a ridurre la vibrazione naturale della cassa e quindi utile per un maggior controllo del feedback acustico ad alti volumi. La cassa, dalle dimensioni di 17 pollici e mezzo, ha un cutaway le cui curve morbide sono seguite da un binding a sette strati che percorre tutto il top e continua sul manico con un solo strato color crema. La tastiera è in ebano ed è abbinata a un manico composto da due porzioni laterali in acero e un'anima centrale in noce. Il diapason misura 25,5 pollici. Il ponte è in palissandro, poggiato al corpo e associato a un tailpiece in metallo con profilo a scaletta. Sulla caratteristica paletta D'Angelico con pin metallico in cima, le meccaniche sono dorate. Il pickup Kent Armstrong è accompagnato da due potenziometri sul battipenna, per regolarne volume e tono.
Il corpo si riduce fino a 15 pollici e i pickup Kent Armstrong diventano due sulla più moderna EX-SS. Questa volta sono degli humbucker fissati direttamente nel body e controllati da quattro manopole per regolarne individualmente volumi e toni. La cassa è tutta in laminato di acero fiammato e il cutaway è più spigoloso e arretrato, utile per raggiungere le zone più alte della tastiera in palissandro su manico misto in acero e noce, simile al modello precedente ma che differisce per il diapason prefigurato, che sulla EX-SS misura 25 pollici. Il ponte diventa un Tune-O-Matic e il tailpiece riduce leggermente le sue dimensioni, mentre la paletta resta invariata per forme e dotazione. Come gli altri modelli, la chitarra ha un binding che ne cinge la tastiera e voluminosi intarsi a blocco in madreperla.
Si fa un salto nel futuro con la EX-DC, la più moderna del trio grazie al suo corpo sottile, sebbene leggermente più grande rispetto al precedente modello (16 pollici). La doppia spalla mancante praticata nella cassa tutta in acero fiammato laminato rende comodo suonare anche sugli ultimi tasti e il diapason da 24,75 pollici contribuisce allo scopo, lasciando pochi centimetri di fretboard incassati nel top. Ancora una volta il manico è in acero con sezione centrale in noce e la tastiera è nuovamente in palissandro, così come i pickup sono dei Kent Armstrong controllati attraverso due coppie di potenziometri. Come nella EX-SS, sulla EX-DC il ponte è un Tune-O-Matic abbinato a un tailpiece a scaletta.
Con una produzione industriale su larga scala e nuovi modelli il cui prezzo di listino è compreso tra i 1200 e i 1500 dollari, il brand D'Angelico porta nel terzo millennio il nome di uno degli illustri maestri della liuteria newyorkese del ventesimo secolo.