di FBASS [user #22255] - pubblicato il 04 aprile 2013 ore 10:25
Anche se, secondo "Rolling Stone" che pubblicò, nel 2003, una lista dei 100 migliori album redatta da una giuria di esperti scelta dalla loro redazione americana, che dal famoso detto latino "Melius abbundare quam deficere", ne catalogò invece 500 con questi requisiti, ed anche i più venduti, con in testa "Thriller" di Michael Jackson, non mi risulta che quest'album fosse inserito nel succitato elenco ( che non sono riuscito a reperire se non in parte ), Goodbye è comunque una pietra miliare del periodo rock di fine anni 60's. Però, storicamente parlando, escludendo quello più recente degli AC/DC, "Black in Black", classificatosi al 73° posto, gli album che veramente hanno lasciato traccia indelebile nella storia del R&R e Blues degli anni 60's-70's, si possono contare sulla punta delle dita di una oppure al massimo due mani. E' molto discutibile questa classifica a cominciare dal "Led Zeppelin II°", per me da non farsi mancare nella collezione degli Lp domestici, classificatosi ingloriosamente al 75° posto, poi lo splendido "Legend" di Bob Marley che è solo al 46° posto, "Electric Lady Land" di Jimi Hendrix al 54°, un discutibile invece 13° posto assegnato a "The Velvet Underground", a seguire "The Dark Side of the Moon" dei Pink Floyd al 43° posto, "Aqualung" dei Jethro Tull posizionatosi ( udite, udite ) al 337° posto ( pura eresia ), e l'album storico "The Beatles" posizionato solo al 10° posto, mancano però ( o forse non ne sono venuto a conoscenza ), sia "Tarkus" degli E,L&P, sia la famosissima moneta dei Grand Funk, che si intitolava "E Pluribus Funk". Poi c'è, ma in bassa posizione, il solo album doppio "The Wall" dei Pink Floyd, mentre non mi risultano ci siano "Made in Europe", singolo, e "Made in Japan", doppio, dei Deep Purple. Arriviamo quindi al dunque, nel 1969 si sciolse il trio più famoso dell'epoca, i "Cream", formato da Eric Clapton alla chitarra e voce, Jacke Bruce al basso e voce, e Ginger Baker alla batteria e voce, lasciandoci questo album in eredità storica, "Goodbye" con 7 tracce incise, di cui le prime tre "live" incise al "The Forum" di Los Angeles" nel 1968, le successive tre in studio e una "bonus track" aggiunta in seguito, "Anyone for Tennis", ma già precedentemente uscita come singolo. I 6 brani canonici della edizione originale, datata 1969, sono, in ordine: I'm So Glad (James), Politician (Bruce, Brown), Sitting on Top of the World (Burnett), Badge (Clapton, Harrison), Doing That Scrapyard Thing (Bruce, Brown), What a Bringdown (Baker), più la succitata bonus track, aggiunta nelle successive edizioni in CD. Due dei componenti poi si sono rivisti suonare insieme live nel 2005 ed in seguito, sono Eric Clapton, come chitarra e voce, e Jack Bruce, come basso e voce e che, in queste occasioni, ha usato un basso Gibson EB 1, prima chitarra basso della Gibson solid body a scala 30,5 pollici ed a forma di violino, mentre all'epoca di "Goodbye" usava un Gibson EB 3; mancava il batterista storico Ginger Baker, ma si sa che non c'era mai stato molto "feeling" tra lui e Jack . Eccoveli, i "Cream" originali, come erano a fine anni 60's e mi piace anche ricordare che "Badge" fu il cavallo di battaglia di noi bassisti agli inizi di carriera ( a proposito si narra che c'era anche un certo George Harrison, dicono che fosse un componente di un complesso affermato all'epoca, chiamato "Beatles", in questo caso accreditato come "L'Angelo Misterioso", con il ruolo di chitarra ritmica proprio in "Badge", mah sarà.... ):