di redazione [user #116] - pubblicato il 15 aprile 2013 ore 13:30
Le sale della fiera di Francoforte sono zeppe di brand internazionali e produzioni di fabbrica con numeri da capogiro, ma anche i lavori di liuteria trovano spazio al Musikmesse. Elios è un laboratorio milanese con un buon gruzzolo di idee innovative ora presentate anche al pubblico internazionale.
Le sale della fiera di Francoforte sono zeppe di brand internazionali e produzioni di fabbrica con numeri da capogiro, ma anche i lavori di liuteria trovano spazio al Musikmesse. Helios è un laboratorio milanese con un buon gruzzolo di idee innovative ora presentate anche al pubblico internazionale.
Helios ne ha sia per i chitarristi sia per i bassisti, a patto che questi abbiano la giusta voglia di sperimentare forme e concetti nuovi. Le chitarre a otto corde stanno conquistando sempre una maggiore fetta di mercato, ma a Helios non basta dar vita alla solita macchina da shred. La sua idea di chitarra a otto corde passa per l'ergonomia delle tastiere a ventaglio, in grado di offrire un'intonazione ideale su tutte le corde e in tutti i range. C'è comunque spazio anche per le linee più classiche, in particolare per una chitarra ispirata all'immortale Fender Stratocaster, ma sempre pesantemente filtrata dalla visione della liuteria lombarda.
C'è davvero l'imbarazzo della scelta, poi, per i bassisti. Sullo stand al Musikmesse campeggiavano i modelli Evolution, bassi dalle forme moderne e capaci di fornire un buon bilanciamento dello strumento insieme a un ottimo accesso alle sezioni più alte delle tastiere. Elios costruisce modelli più comuni a quattro e a cinque corde, ma si dà anche alla sperimentazione con un atipico modello a sei corde e 29 tasti, fino anche a un impressionante basso fretless a sette corde.