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Aspettando SHG 2013: Liuteria GNG
Aspettando SHG 2013: Liuteria GNG
di [user #116] - pubblicato il

Colorate, luccicanti e portabandiera indiscusso del fanned fret nel panorama della liuteria italiana, le chitarre GNG saranno a SHG Milano 2013 con i modelli più affermati e delle novità inaspettate. Ce ne parla Giulio Negrini.
Colorate, luccicanti e portabandiera indiscusso del fanned fret nel panorama della liuteria italiana, le chitarre GNG saranno a SHG Milano 2013 con i modelli più affermati e delle novità inaspettate. Ce ne parla Giulio Negrini.

L'appuntamento milanese con Second Hand Guitars, il 9 e il 10 novembre 2013, è il posto giusto per vedere alcune tra le chitarre più appariscenti e curiose sul mercato. Gli strumenti della Liuteria GNG sono da sempre accomunati da scelte costruttive particolari e innovative. Le estetiche ricercate dalle forme alle finiture, lo spirito aggressivo e le caratteristiche tecniche all'avanguardia hanno fatto sì che il giovane liutaio Giulio Negrini diventasse un riferimento per i metal-head italiani amanti delle chitarre artigianali.
Ora GNG amplia il suo catalogo con nuovi modelli ancora più estremi e con un'inedita serie Fusion. In attesa di poter toccare con mano gli strumenti il prossimo SHG, abbiamo intervistato il loro creatore.

Aspettando SHG 2013: Liuteria GNG

Presentati attraverso il tuo lavoro: parlaci del prodotto o dell'iniziativa della tua azienda di cui vai più fiero!
Ehy Rockers! Qui Giulio della Liuteria GNG, il capellone biondo che costruisce sette e otto-corde artigianali per metallari, quelle lucide lucide, con i colori belli sgargianti e alcune con i tasti tutti inclinati che sembrano in prospettiva!

Quello di quest'anno sarà il primo SHG di due giorni. Come ti sei preparato per l'occasione?
Quest'anno per noi è l'ottavo SHG, gli assidui accordiani che frequentano da tempo questo evento hanno avuto sicuramente modo di notare l'esponenziale crescita del marchio GNG, che si è sempre prefisso l'obiettivo di portare una ventata di novità nelle configurazioni estetiche e accessorie della chitarra elettrica moderna. Dalle configurazioni multi-pickup e multi-string, le forme innovative, l'hardware e la componentistica all'avanguardia e inusuale, l'introduzione del fanned fretting e l'utilizzo di essenze figurate originali e ricercate, sempre ponendo un'estrema cura nella realizzazione di ogni dettaglio costruttivo, realizzato in maniera completamente artigianale, ricco di quel virtuosismo neobarocco quasi autocompiacente, tipico dell'artigianato italiano di rilievo.
Per questa edizione abbiamo una sorpresa decisamente impegnativa, sia per l'occhio di chi è abituato a contare fino a sei prima di suonare, sia per le orecchie che amano frequenze distorte che girano intorno ai 50Hz. Oltre alla nostra produzione più conosciuta (Morgoth 7-corde) aggiungeremo infatti il primo prototipo di una nuova linea ancora più estrema. Non anticipo altro, sono troppo curioso di vedere la vostra espressione stupefatta dal vivo!
Per i più coraggiosi... vi sfido a provarla! Al nostro stand sarà come sempre presente il nostro endorser Michele Vioni, altro capellone biondo che shredda come un forsennato sulle sue Morgoth (e che conquista ogni giorno miriadi di fan su YouTube, avete visto il suo video della sonata di Beethoven? pazzesco!). Michele presenterà inoltre il suo nuovo modello Brea (forma più tradizionale) sempre a sette corde, con alcune feature in più rispetto ai modelli precedenti. Come sempre ne parleremo in dettaglio nello spazio demo! Oltre a questo saranno comunque presenti alcuni modelli sei corde con forme più morbide per chi cerca, più semplicemente, uno strumento artigianale di qualità adatto per qualsiasi situazione. In particolare verrà presentato un nuovo endorser per la serie GNG Fusion... eh sì, con gli anni stiamo diventando davvero colti!

Esporre in fiera è una festa ma anche un po' una sfida con gli altri espositori. Perché un visitatore dovrebbe soffermarsi proprio al tuo stand?
Una delle cose più belle di queste fiere è l'incontro appassionato dei miei Tribers, come amano chiamarsi i possessori delle GNG, che mettono a disposizione i loro strumenti per farli provare e ammirare. Si riuniscono come una grande famiglia intorno allo stand, ognuno apportando un po' della propria personalità e specialità (chi facendo fotografie, altri dimostrando le proprie capacità virtuose sulle chitarre, e chi preferisce bersi una birra in compagnia tra amici ritrovati). Inoltre si condividono dei bellissimi momenti tra note furiose e divertenti digressioni sui miei "tasti storti".
Non ho mai avvertito il senso di sfida con altri espositori, ognuno ha i propri progetti e linee da proporre, e ogni anno il livello qualitativo degli strumenti sale tantissimo. È molto bello vedere che c'è sempre più spazio per la liuteria e che i chitarristi cominciano ad allontanarsi dai marchi più blasonati per ricercare qualcosa di più personale e che meglio si adatti ai nuovi stili musicali che stanno nascendo in questi ultimi anni, sia per quanto riguarda le chitarre sia per amplificatori, effetti etc.
I nostri prodotti puntano al moderno, al nuovo e al ricercato, a quel chitarrista che si sente diverso, che sa che uno strumento tradizionale non è più abbastanza per esprimere completamente il proprio senso musicale. E in parte anche al feticista della chitarra, per chi ama anche solo guardare lo strumento, sentirne la fattura artigianale e la cura nei dettagli, e tutto, come sempre, influenza in qualche modo il suono finale. Anche il solo sentirsi bene con lo strumento addosso a volte può far nascere suoni molto più appaganti.
A presto Accordiani, che il metallo sia con voi.

Aspettando SHG 2013: Liuteria GNG
aspettando shg e ritmi show gng guitars interviste second hand guitars 2013 milano
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Second Hand Guitars
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avrei una domanda:
di francesco72 [user #31226]
commento del 04/10/2013 ore 10:25:12
l'ho già posta un paio di settimane fa ma nessuno mi ha dato una risposta: premetto che conoscevo già le gng, in particolare sbavo da qualche tempo per una morgoth 7 corde, però cercando un riferimento economico mi sono imbattuto in prezzi decisamente elevati (l'unico dato certo che ho è che una usata veniva venduta a 2.400 euro). Poichè mi considero un musicista della domenica e mi parrebbe letteralmente ingiusto spendere 3.000 euro per una chitarra, vorrei sapere se Negrini sta pensando ad una soluzione meno prestigiosa ma che gli possa aprire un mercato più ampio. Ad esempio Frudua ha messo in commercio un paio di linee economiche (tuscany ed exlusive) che risparmiando sulla rete vendita e con legni meno pregiati permette a qualunque portafogli di comprarsi una chitarra, lo stesso ha fatto Manne con la linea Falchion. Comprendo che oltre alla qualità dei prodotti di base il costo di uno strumento è dato anche dalla lavorazione, ma credo anche che una maggior "tiratura" possa contribuire ad abbassare i costi. Del resto prs ha sfornato la linea SE che permette con 7/800 euro di avere in mano una buona chitarra, anzi, a mio parere ottima per chi non ne faccia un uso professionale. E' utopia una soluzione simile? O devo rassegnarmi a non possedere mai una Morgoth?
Rispondi
Re: avrei una domanda:
di GibsonStradivari [user #24425]
commento del 04/10/2013 ore 15:12:42
Da cliente affezionato, devo dirti che c'è un'enorme differenza tra una chitarra di Liuteria, soprattutto se curata e raffinata come una GNG, e quello che si può trovare una chitarra industriale. Puoi ritenere che a te una chitarra di liuteria non serva, ma certo 3mila euro non sono un prezzo "ingiusto" per mesi di lavoro, materiali di primissima scelta, soluzioni tecniche e costruttive hi-end.

Se vuoi spendere gli 800 euro di una discreta chitarra industriale, non puoi certo pensare di suonare uno strumento al top, customizzato secondo le richieste di chi lo ordina, lavorato a mano in ogni sua parte.

Si potrebbe fare una linea industriale da 800 euro? Non credo si possa dubitare della risposta: certo, si possono fare chitarre anche per 50 euro. Ma poi non sono più GNG.
Rispondi
forse ho scritto in una lingua oscura
di francesco72 [user #31226]
commento del 04/10/2013 ore 15:35:08
Ma mi sembra che 3/4 della tua risposta non c'entrino nulla con la mia domanda e che l'ultimo quarto (ultimo paragrafo) sia del tutto pleonastico.
In primo luogo non ho mai detto che 3.000 euro siano un prezzo ingiusto per una gng, ma che io non sono un chitarrista da chitarre di quel valore. Inoltre ho ben specificato che con gli 800 euro non pretendo una chitarra al top assoluto, ma che vorrei solo una buona chitarra, precisando altresì che (in forza di queste due premesse) per me la prs se7 è già il top.
Peraltro segnalo che non ho assolutamente richiesto una chitarra customizzata secondo le mie richieste, ma che mi va benissimo una morgoth base come quella che si può esaminare nel sito della liuteria, infatti ho scritto che ne avevo trovata su internet una usata, meno personalizzata di così... . Per inciso, ma vorrei un chiarimento dal liutaio e non dal suo avvocato difensore, non penso che una chitarra già progettata ed ampiamente rodata richieda mesi di lavoro.
Infine, mi pare ben evidente di aver proposto un paio di esempi di liutai che NON hanno svilito il loro marchio, ma proposto nuove linee, se controlli Manne continua a vendere le sue chitarre di liuteria oltreoceano a 4.000/4.500 euro e sempre con la stessa qualità.
Dunque, se altri avvocati difensori vogliono proporre le solite trite e ritrite argomentazioni a difesa dei liutai, facciano, ma vorrei fosse chiaro che io non ho nulla contro questi seri ed onesti artigiani; sto semplicemente chiedendo a Negrini se sia ipotizzabile una linea economica da lui prodotta. Se mi risponde no, continuerò a cercare una gng usata su internet, se mi risponde ni, aspetterò, ma per favore evitiamo di avviare una polemica su liutaio si/liutaio no, tanto i 3000 euro io non li spenderò mai perchè le mie qualità di chitarrista sono assolutamente insufficienti per quel valore.
Rispondi
Avvocato difensore?? O.o
di GibsonStradivari [user #24425]
commento del 04/10/2013 ore 15:50:40
Credo che se vuoi una risposta esclusivamente dal liutaio tu possa scrivere a lui, questa è una community in cui chiunque dà il suo contributo.

Mi dispiace che tu te la sia presa, io ti ho risposto da appassionato di liuteria (so cosa significa costruire, il tempo e la fatica per fare le cose per bene ed anche i tagli nelle mani di quando si sbaglia), e da fortunato possessore di una chitarra GNG: non pensavo che, non essendo il liutaio, non avessi diritto di replicare a ciò che hai scritto.

Il tuo discorso in sostanza era "non voglio spendere 3mila euro per una chitarra, ma voglio una GNG", ed io ti ho risposto "si può produrre a meno, ma non è più una GNG". Non è pleonastico, è la realtà: togli la lavorazione artigianale, togli le finiture e le soluzioni tecniche più elaborate, togli il carved top 5A, togli i pickups handwound, togli la componentistica top di gamma, che resta di ciò che ti piaceva? Solo il nome sulla paletta?

(Mi dicevi dell'usato? Beh, anche quell'usato era originariamente una chitarra custom fatta per un musicista, quindi non è che sia uno strumento "standard").

Io sono convinto che a qualsiasi prezzo (tranne proprio i plasticoni da 50 euro) si possano trovare degli ottimi strumenti, ma si tratta appunto di strumenti validi per quello che costano.

Una PRS SE non è una PRS Custom 24, magari se la provassi mi piacerebbe anche più della Custom 24 (mi è capitato più volte di trovare strumenti "non nobili" che mi piacessero di più di quelli blasonati, mica è un'eresia), ma non è quello strumento e non può esserlo.
Rispondi
Re: Avvocato difensore?? O.o
di francesco72 [user #31226]
commento del 04/10/2013 ore 17:33:34
Non me la sono affatto presa, semplicemente (ribadisco) trovo la tua risposta inconferente e la tua replica lo dimostra.
Io non ho scritto che vorrei una gng a poco prezzo ma (e tre) premesso che apprezzo il lavoro di questo artigiano, se sia possibile per lui proporre una linea economica come hanno fatto altri prima di lui. Infatti ho ben precisato che Frudua e Manne hanno messo in commercio non chitarre di liuteria ma inventando una linea industriale che però garantisce la loro supervisione. Per amor di precisione dirò anche che possiedo una exlusive ed una manne taos di cui sono strasoddisfatto anche perchè trovata usata a 750 euro.
Quanto mi interessa non è il logo sulla paletta o la forma; se volessi una chitarra "a forma di gng" me la farei costruire domani da un amico che ha una segheria. Quel che chiedevo era, in soldoni: "caro liutaio, ho 700/750 euro da spendere in una sette corde, mi piacciono molto una prs, una esp, una jackson ed una gng ma mentre le prime tre stanno nel budget, la quarta no. C'è qualche possibilità che prima o poi qualcosa della sua produzione possa rientravi o no?". Se la risposta fosse si, aspetterei, se fosse no mi dirigerei su una delle altre tre senza stracciarmi le vesti. Del resto quando ero un ragazzino la les paul era un sogno inarrivabile, oggi con vari accorgimenti e snellimenti c'è la serie J che aggredisce anche le fasce medie di mercato (a dire dei possessori con ottimi risultati).
Quanto alla componentistica non mi allargherei troppo: a meno che non parliamo di oggetti in oro massiccio, si può trovare tutto (ma proprio tutto, anche i cavetti per i collegamenti interni) a 650/700 euro e parliamo di top a cui non arriverei mai tipo 190 euro per le sei meccaniche o 80 euro per tre knob della montreaux.
Infine sulla possibilità di intervenire, chiunque lo può fare, ma sarebbe utile che la risposta fosse coerente con la domanda. Peraltro proprio perchè è un luogo aperto ho approfittato della presentazione di un liutaio per porgli un quesito. Poi se è solo una marchetta e non uno spazio dialogico nessun problema, ho frainteso io e sottoporrò la mia proposta direttamente all'interessato.
Ti ringrazio per il confronto che, ripeto, mi vede serenissimo e ti saluto cordialmente.
ciao ciao
Rispondi
Più GNG per tutti?
di neggiu [user #643]
commento del 05/10/2013 ore 14:39:44
Intervengo direttamente avendo appena letto l'argomentazione ed essendo chiamato in causa.
Innanzi tutto grazie a Francesco per i complimenti e per avermi accostato a marchi famosi che stimo moltissimo; e grazie a GibsonStradivari, per l'accesa passione con cui sostiene il mio brand, che conosce molto bene nella sua filosofia e nelle scelte 'no compromise'.
Mi piacerebbe moltissimo riuscire a proporre un mio modello, una Morgoth standard a 7 corde, magari a ponte fisso e con pickups commerciali blasonati al posto dei custom handwired GNG, ad un prezzo più accessibile e non escludo la possibilità che in un futuro (non troppo lontano), riesca ad accontentare questa domanda in costante aumento.
Attualmente lavoro in maniera completamente artigianale, da solo, e sebbene il tuo ragionamento sia corretto (700/750€ di materiale buono per una chitarra semplice), questo purtroppo manca dell'attribuzione di un costo alla quantità di ore impiegate per la realizzazione, considerando poi, che su quei 700€ ci son delle mazzate fiscali che raggiungono anche il 50% in questi tempi.
Mantenendo fermi i miei principi aziendali di massima qualità, selezione del materiale, estremo confort nella suonabilità e timbrica straordinaria, un'idea più plausibile sarebbe quella di realizzare una linea base (come dalla tua ultima descrizione, per l'appunto) senza personalizzazioni particolari e con finiture essenziali a costi più abbordabili; considera comunque che se mi avessi contattato direttamente, saresti venuto a conoscenza che queste opzioni di base sono già disponibili e che ad oggi, nuova, fatta a mano (solo da me), una GNG ha prezzo decisamente affrontabile.
E si, avresti comunque una GNG, magari non il top della gamma come lustro estetico (ammetto di aver realizzato strumenti estremamente costosi e di vero lusso, irraggiungibili ai più) così come ben sai che nemmeno gli altri strumenti entry level, costruiti dalle aziende internazionali più famose al mondo, possano esser paragonati ai loro prodotti di punta, visto che dèlegano la maggior parte della costruzione degli strumenti "low budget" a ditte asiatiche, io invece sono da solo, e la mano è sempre la stessa su qualsiasi cifra impegnata, e non posso fare a meno di impiegare le mie conoscenze e capacità su ogni strumento che realizzo, avresti quindi una GNG base, sicuramente superiore per confort, suonabilità, componentistica e suono rispetto a qualsiasi altra soluzione globalizzata.
Ovviamente stimo e rispetto tutte le aziende che sono riuscite a diventare dei colossi internazionali, semplicemente, io ho scelto di realizzare strumenti in maniera artigianale, seguendo più il cliente e la sua musica, fornendo una chitarra unica e veramente diversa da quello che il mercato, con le sue regole di low cost/maximum profit, non potrà mai confrontare, perchè ad oggi, non sarebbe praticabile e/o conveniente.
Se ci sarai, ti aspetto al mio stand SHG per conoscerci di persona e, se ne avrai voglia, per farti provare qualche GNG :-)
Rispondi
Re: Più GNG per tutti?
di francesco72 [user #31226]
commento del 07/10/2013 ore 09:21:55
ciao, ti ringrazio molto per la risposto. Innanzitutto un chiarimento: non ti ho mai contattato direttamente (a questo punto mi rendo conto, sbagliando) perchè visto qualche prezzo in giro e la distanza siderale tra essi e quello che considero il budget spendibile per una chitarra (come detto non sono assolutamente un professionista) ritenevo che ti avrei solo fatto perdere tempo. Invece dalla tua risposta comprendo che c'è uno spazio d'incontro tra la tua professionalità ed il mio target. Non mancherò di contattarti direttamente sul tuo sito.
grazie, ciao
Francesco
Rispondi
Aggiungerei che sia Manne che ...
di chiatarrox [user #36263]
commento del 06/10/2013 ore 16:30:01
Aggiungerei che sia Manne che PRS che Frudua hanno si una linea economica delle loro chitarre, ma se non erro tali linee sono prodotte in modo industriale e non più artigianale in oriente. Quindi a parte il progetto non assomigliano poi moltissimo alle originali e più costose. Organizzare una produzione low cost in oriente non è una cosa da poco, mi sembra che Frudua abbia addirittura smesso di produrre le sue chitarre custom per dedicarsi alla linea low cost a tempo pieno (a meno che non abbia ripreso, in ogni caso se l'ha fatto è cosa recente).
Detto questo alla fine credo che sia un controsenso volere a tutti i costi una produzione orientale e industriale low cost di una GNG perché di fatto non sarebbe una vera GNG (che è tale proprio perché e realizzata a mano dalle mani del liutaio) ma sarebbe un prodotto altro, magari anche buono per carità, con il nome GNG. Ma allora tanto vale orientarsi su un altro prodotto già esistente che possiede caratteristiche simili no? (e sicuramente ce ne sono parecchi)
Rispondi
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