di barbiani315 [user #38786] - pubblicato il 27 novembre 2013 ore 14:00
Iniziamo a studiare la chitarra Slide. Prima di iniziare a divertici con riff e svisate rock e blues dobbiamo però concentrarci sull'impostazione di questa tecnica. Oggi lavoriamo su intonazione e muting.
Partiamo con le lezioni di chitarra Slide. Ci divertiremo con riff e svisate rock e blues ma prima dobbiamo concentrarci sull'impostazione di questa tecnica. Oggi lavoriamo su intonazione e muting.
ATTENZIONE: per seguire correttamente questa lezione bisogna accordare la chitarra in Open D Tuning. Dalla corda più bassa D, A, D, F#, A, D. Torneremo presto sul perchè di questa accordatura analizzandone i vantaggi ed esplorandola con una lezione dedicata.
Ciao sono Jimi Barbiani. Oggi iniziamo a studiare chitarra slide e per farlo analizziamo due elementi fondamentali, legati all’impostazione di questa tecnica. Non ha senso cimentarsi con accordature, diteggiature, scale e fraseggi senza avere chiaro come far suonare la chitarra Slide. Per questo, oggi ci concentreremo sulle basi e analizzeremo il lavoro delle due mani: come la sinistra posizionerà lo slide sulla tastiera per suonare una nota e come la destra gestirà il muting.
Queste prime due fasi d’impostazione necessitano sicuramente di tanto esercizio e pazienza. Bisogna insistere e non scoraggiarsi perché questi aspetti sono i più importanti. La fatica spesa in questa fase iniziale di studio sarà ripagata dalla velocità con la quale – assimilate queste tecniche – progrediremo. Una volta raggiunta la giusta intonazione e pulizia di suono sarà tutto più semplice da apprendere e coinvolgente da suonare.
Partiamo dalla mano sinistra e dalla posizione dello Slide:
per avere l’intonazione esatta della nota serve ricorrere a un approccio sensibilmente diverso a quello tradizionale. La nota non é più pigiata al centro dei tasti. Lo Slide dovrà essere posizionato all’altezza della barretta del tasto verso il ponte.
In sostanza, se vogliamo suonare un A sulla prima corda, il E cantino, dovremo tenere lo Slide all’altezza della quinta barretta della tastiera oltre il capotasto.
Serviamoci del video per capire al meglio, Esempio A). Osserviamo prima due note suonate in maniera tradizionale al centro del tasto; quindi, le stesse suonate prese con lo slide in prossimità del tasto, verso il ponte.
Osserviamo anche un altro dettaglio importantissimo per avere il giusto suono e la corretta intenzione. E’ preferibile suonare la nota non partendo direttamente dalla sua posizione ma arrivandoci con un leggero slide da qualche tasto prima. Per lavorare su questi aspetti suggeriamo questo esercizio: suoniamo le corde di E cantino, B e G al 12° tasto e per farlo partiamo dal settimo tasto.
Eseguiremo dei salti di quinta giusta. Dalla corda più alta avremo G-D, D-A e B-F#. Concentriamoci al massimo sull’intonazione.
Esercizio 1)
Ora spostiamoci sulla mano destra. Non ci preoccuperemo della gestione del plettro e delle dita (argomento su cui torneremo con una lezione dedicata) ma del muting:
è fondamentale riuscire a far suonare solo la nota o corda voluta, servendoci del palme della destra per stoppare le altre corde .
Anche in questo caso, aiutiamoci con gli esempi suonati in video, Esempio B). La stessa nota è suonata prima senza ricorrere al muting, poi con il palmo appoggiato alle corde. Si apprezzerà immediatamente la precisione, la pulizia e la chiarezza della seconda esecuzione.
Quindi, per non lasciarci così a bocca asciutta, una frasetta per mettere in pratica quanto appreso e studiato oggi.
Buon lavoro - ne avete parecchio - e buon divertimento.
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