Non è elegante, non è bilanciata, non è innovativa e viene indicata come la chitarra elettrica più brutta di sempre, ma è proprio la Kay Solo King a essere stata scelta da MyRareGuitars per un'edizione limitata a prezzo speciale.
Dal 1998, scopre e condivide con il pubblico alcune delle chitarre più strane degli anni '50 e '60. In vista del 15esimo anniversario, alla fine del 2012 l'azienda aveva annunciato la produzione di 25 chitarre elettriche commemorative per l'anno seguente. Adesso, su suggerimento e indicazioni dell'amico Billy Gibbons, MyRareGuitars ha deciso di realizzare un'altra partita di repliche in quantità limitata. La chitarra è la stessa della prima volta. Antiestetica, tutt'altro che aerodinamica, sproporzionata in ogni dettaglio, torna la Kay Solo King del 1960.
I seguaci di MyRareGuitars non saranno certo stupiti per la scelta. Il sito ha più volte dimostrato una predilezione per tutte quelle chitarre d'epoca particolarmente strane, atipiche, che sembrano essere uscite da quadri cubisti o più semplicemente dalle mani di un progettista ubriaco. La Solo King è forse la chitarra che più di ogni altra riassume tutto ciò, ed è probabilmente la scelta più azzeccata per festeggiare l'anniversario.
La Solo King, originariamente prodotta in due versioni con uno o due pickup, fu presentata da Kay alla fine degli anni '50. Restò in catalogo per poco, sparendo per sempre agli inizi dei '60 e diventando particolarmente rara nel tempo. In linea con molte produzioni dell'epoca, la chitarra aveva due single coil poco potenti e di grosse dimensioni, una paletta asimmetrica dalla forma improbabile e un ponte stile archtop, ovvero un'unica barretta con sellette non regolabili con reggicorde abbinato. Il corpo e il manico erano realizzati in un unico pezzo, con una costruzione simile al neck thru. Se è vero che tale dettaglio tende a trasmettere una sensazione di stabilità e qualità va detto che, secondo alcune fonti, la Solo King non era in vero legno, bensì in semplice masonite, come quella adoperata dalle economiche Danelectro.
La replica proposta col marchio MyRareGuitars riprende le forme della originale del 1960, ma aggiorna considerevolmente la scheda tecnica. Il body è ora in tiglio, con un manico avvitato in acero. La tastiera è in palissandro, con dot bianchi e il diapason è corto, da 24,75 pollici. Il ponte è stato sostituito da un Tune-O-Matic con sellette regolabili, mentre resta il tailpiece in metallo alla base del corpo. I due pickup sono ora dei mini humbucker. La ricca dotazione di controlli ne gestisce l'azione con un selettore rotativo e quattro manopole per i rispettivi toni e volumi. È impressionante pensare che, a detta di chi ha potuto mettere le mani su una delle prime 25 chitarre prodotte, il body risulti stranamente ergonomico, anche grazie al contour sul retro.
La Solo King 1960 è offerta a 479 dollari, con custodia rigida opzionale per 99 dollari in più. Le spedizioni partiranno il 9 dicembre e promettono la consegna in tempo per mettere la nuova arrivata sotto l'albero di natale.
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