Accordo: Eastwood Airline Newport: la '59 riceve un piezo

La '59, uno dei modelli di punta della produzione Eastwood Airline, viene ora provvista anche di pickup piezo. Ma non è tutta farina del sacco di Mike Robinson: il progetto è rubato alla vecchia National Newport Val-Pro 88.

L'obiettivo di Mike Robinson, con la linea di chitarre Eastwood e Airline, è quello di riportare in vita alcuni degli strumenti più ricercati e curiosi degli anni '50 e '60. I suoi progetti si ispirano da vicino ai vecchi strumenti prodotti da Valco, Supro, Kay e diversi altri marchi per lo più sconosciuti nel nostro Paese, ma che hanno contribuito a fare la storia della musica elettrificata negli USA.
Il modello '59, recuperato dai vecchi cataloghi Airline e dei suoi brand correlati, è uno tra i più famosi e distintivi della produzione Eastwood, tanto da tornare continuamente all'attenzione del pubblico con edizioni speciali, varianti sul tema e riedizioni di modelli specifici particolarmente rari. Proprio uno di questi è l'ultimo arrivo nella collezione di Mike: la '59 Newport è la copia, aggiornata dal punto di vista tecnico e costruttivo, della National Newport Val-Pro 88.

Prodotta solo per pochi anni a cavallo tra la fine degli anni '50 e l'inizio dei '60, la National era caratterizzata dalla presenza di un pickup piezo sotto il ponticello fisso e non regolabile. I due pickup single coil, bassi e larghi, potevano essere miscelati a questo generando uno tra i primi esempi di chitarra elettrica dotata di entrambe le tipologie di pickup.

La nuova Airline '59 Newport riprende la stessa estetica e le funzionalità alla base della progenitrice, ma opera dei profondi cambiamenti per quanto riguarda i materiali usati e il tipo di tecnologie adottate.

Eastwood Airline Newport: la '59 riceve un piezo

La chitarra ha un corpo in mogano alleggerito da ampie camere tonali. Tutto il contorno è presente il caratteristico binding in gomma, dal forte contrasto visivo sulle colorazioni disponibili: nero e Seafoam Green.
Avvitato, c'è un manico in acero. Il diapason è di 24,75 pollici, la tastiera è in palissandro e un binding bianco dà continuità al look generato da quello del body e dalla paletta in tinta. Questa, dalla caratteristica forma irregolare e leggermente inclinata all'indietro, monta meccaniche moderne stile Grover.
Se l'aspetto vintage donato da questi dettagli non dovesse bastare, i progettisti rilanciano con dei segnatasti a dente di squalo, relativamente piccoli e ricurvi, e con la presenza di uno zero fret a ridosso del capotasto, un must per le chitarre dell'epoca.

Il top, descritto all'interno della bombatura a scalino smussato che corre lungo i bordi esterni della chitarra, è quanto mai affollato.
Le corde sono ancorate a un ponte Tune-O-Matic e tailpiece vintage, ma è disponibile anche una versione con Bigsby.
I pickup magnetici sono due minihumbucker modello NY, mentre sotto il ponte si cela un piezoelettrico che avvicina le sonorità della Newport a quelle di un'acustica. La fila di ben sei potenziometri disposti su un fianco del body offre pieno controllo sul suono: ognuno dei pickup, piezo compreso, ha il suo tono e il suo volume. Una settima manopola nera, posizionata nella parte bassa del corpo, accanto al jack d'uscita, regola il volume master.
Il tutto viene miscelato attraverso un selettore a cinque posizioni.
Per non lasciare punti morti sul voluminoso body, un battipenna bianco disegna un'ala nell'area sottostante le corde.

La vecchia controparte National attualmente può essere trovata sul mercato dell'usato con quotazioni che oscillano tra i 5mila e i 7mila dollari, a seconda dello stato di conservazione. La nuova Airline, invece, entra in catalogo al prezzo di 1099 dollari.