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Da LSR Roller Nut a capotasto normale: si può!
Da LSR Roller Nut a capotasto normale: si può!
di [user #38721] - pubblicato il

Un capotasto roller, con sferette in metallo per ridurre l'attrito, ha innegabili aspetti positivi, ma modifica anche il suono e si potrebbe desiderare di tornare a un capotasto classico. A causa delle dimensioni maggiori si crede sia impossibile o complicato, ma nulla è perduto.
Un capotasto roller, con sferette in metallo per ridurre l'attrito, ha innegabili aspetti positivi, ma modifica anche il suono e si potrebbe desiderare di tornare a un capotasto classico. A causa delle dimensioni maggiori si crede sia impossibile o complicato, ma nulla è perduto.

Come sapete, Fender ha cominciato a introdurre questo particolare capotasto su alcune chitarre da molti anni.
Si tratta di un capotasto dotato di due sferette metalliche per ogni corda, in modo da agire come un cuscinetto a sfera e ridurre al minimo l'attrito con le corde.
Risulta molto utile in caso di:
- uso frequente di leva in modi estremi (dive bomb e tirate potenti) con un ponte Fender e meccaniche autobloccanti.
- bending alti, molto tirati.
- cambio frequente di accordatura.

Da LSR Roller Nut a capotasto normale: si può!

Siccome il meccanismo richiede più spazio di un normale capotasto Fender, essendo quindi più largo, per l'installazione su una Fender è necessario rimuovere una parte del legno della tastiera dalla parte che punta verso il body della chitarra.
Per approfondire come fare a montarlo ci sono molte guide in internet, cercate su google: "installing LSR Roller Nut".

In ogni caso veniamo al punto, una volta installato, per via della rimozione di una parte del legno non si potrà ritornare ad un capotasto normale.
O almeno è quello che si dice.

In verità la risposta è affermativa, certo che si può tornare indietro, solo che il capotasto bisognerà autocostruirselo e lavorarlo, partendo da un pezzo (magari in osso) che abbia solo la curvatura del manico.
In verità è un lavoro semplice e che non rischia di rovinare la chitarra, in quanto il capotasto viene lavorato in separata sede.
Un capotasto in osso grezzo si trova su internet per un prezzo che va da 5 a 20 euro, quindi piuttosto abbordabile.
Non ci sarà bisogno di particolari attrezzature, solo lime, carta vetrata di varie finezze, una morsa da tavolo e magari un Dremel con gli accessori da lucidatura.

Da LSR Roller Nut a capotasto normale: si può!

Quello in foto è un capotasto grezzo, con solo la forma e l'angolazione del manico.

I più furbi diranno: "Ma nel Roller Nut le corde toccano solo le sfere che sono quasi al centro del capotasto, quindi mettendoci un capotasto normale si sfaserebbe l'intonazione e la scalatura del manico!"
Verissimo, infatti non basterà inserire un osso adatto e fare i solchi per le corde, bisognerà smussarlo a forma di "onda di mare" in modo da avere la parte di appoggio delle corde esattamente alla distanza voluta dal diapason, e però essere comunque robusto e ben alloggiato nel manico.

Ecco un diagramma di come potrebbe venire fuori il capotasto lavorato:

Da LSR Roller Nut a capotasto normale: si può!


Nell'immagine si nota come va smerigliato il capotasto in osso, partendo da un rettangolo grande come il roller nut.

Ovviamente, chi avesse le capacità e gli strumenti adatti può dare forma anche a un capotasto in metallo (bronzo magari) oppure in grafite (se ci riuscite).
Successivamente, una volta adattato in modo da incastrarsi perfettamente nel manico, basteranno due gocce di colla (anche vinilica) ai due lati, nella parte sotto, e premerlo bene per un minuto. Poi il gioco è fatto, se fatto bene il risultato è anche migliore di un capotasto normale, in quanto essendo più grosso trasmette meglio le vibrazioni al manico, con un leggero aumento del sustain.
Inoltre, potrete/dovrete lubrificare i solchi dove passano le corde sbriciolandovi all'interno della grafite (punta di matita). Il risultato è comunque ottimale e, se abbinato a delle buone autobloccanti, l'accordatura è lo stesso ottima.

Questo è il mio metodo con cui poter rifare il capotasto, avanti, criticatemi pure, aspetto le vostre risposte!

Da LSR Roller Nut a capotasto normale: si può!
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Lubrificazione...
di swing [user #1906]
commento del 11/01/2014 ore 12:06:0
L'articolo è interessante perchè ho una strat col roller nut ma il mio liutai mi dice sempre che l'osso è imbattibile e quindi affidandomi a lui potrei fargli fare il lavoro. Ma vorrei più in generale approfondire il discorso della lubrificazione dell'osso: oltre alla grafite sbriciolata mi dicevano che si può mettere qualche goccia di olio (forse di quello per macchine da cucire) è una buona idea?
Rispondi
Re: Lubrificazione...
di Cordarotta [user #21082]
commento del 11/01/2014 ore 15:36:30
ciao, se sostituisci il capotasto con uno in osso naturale, eviterei di utilizzare lubrificanti oleosi. l'osso é poroso ed assorbirebbe il lubrificante, non credo sia una situazione ideale anche se probabilmente ininfluente. la grafite anche se annerisce il solco é ottima.
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Re: Lubrificazione...
di elius [user #38721]
commento del 12/01/2014 ore 03:12:24
Come dice Cordarotta, l'osso essendo un materiale organico, è poroso, e quindi nemmeno io metterei olio, perchè alla lunga si potrebbe danneggiare... la grafite la chiamano "il lubrificante solido", quindi è perfetta!
Se la sbricioli bene e solo nei solchi delle corde, non si sporca il resto, e rimane bianco ;)
Rispondi
Re: Lubrificazione...
di kelino [user #5]
commento del 13/01/2014 ore 06:44:52
Io uso il burrocacao.
Rispondi
Interessante soluzione e fattibile con ...
di tigerwalk [user #26344]
commento del 11/01/2014 ore 12:40:43
Interessante soluzione e fattibile con poca spesa.
Rispondi
Re: Interessante soluzione e fattibile con ...
di elius [user #38721]
commento del 12/01/2014 ore 03:13:5
Grazie! mi fa piacere che il mio articolo possa essere d'aiuto a qualcuno, ho subito pensato che non potesse essere davvero" impossibile tornare indietro!
Rispondi
Ma esistono anche i capi ...
di Ciko [user #15115]
commento del 11/01/2014 ore 17:51:23
Ma esistono anche i capi tasti in fibra di carbonio che fanno al caso.L'unica pecca ''estetica è che non sono bianchiastri come l'osso,bensì un nero grigio 'canna di fucile'.
Rispondi
Re: Ma esistono anche i capi ...
di elius [user #38721]
commento del 12/01/2014 ore 03:14:55
più che l'estetica, che dipende dai gusti, secondo me è il fatto che non è molto facile lavorarlo!
comunque anche questa è un idea :)
Rispondi
La tiro lì: non è ...
di alessio326 [user #28175]
commento del 11/01/2014 ore 20:46:45
La tiro lì: non è che aumentando la superficie fra corde e a manico si ottengono anche dei benefici in termini di vibrazioni/suono?
Rispondi
Re: La tiro lì: non è ...
di elius [user #38721]
commento del 12/01/2014 ore 03:09:38
Sicuramente, con una superficie di appoggio migliore, e più ampia, e magari di materiale duro, le vibrazioni si trasmettono più facilmente al legno, con un conseguente aumento del sustain ;)
Rispondi
Mi fa piacere che vi sia piaciuto, grazie!
di elius [user #38721]
commento del 12/01/2014 ore 03:18:2
E' il mio primo articolo, sono felice ! eheh, comunque pensate, ho dovuto pensare a questa soluzione non tanto per il fatto che voglia tornare al capotasto normale, ma per il fatto che nell'avvitare una delle due viti del roller nut, mentre facevo regolazioni di altezza, mi si è spezzata una delle vite all'interno del manico, ora mi sono rotto (anche io) e ho deciso di tornare indietro!
Comunque fortunatamente la vite non fa nessun danno al capotasto, essendo comunque nel suo foro ;)
Rispondi
Re: Mi fa piacere che vi sia piaciuto, grazie!
di waterdog [user #12638]
commento del 12/01/2014 ore 18:27:43
Scusa la franchezza ma era molto più semplice togliere la vite rotta nel manico, comunque articolo interessante.
Rispondi
Re: Mi fa piacere che vi sia piaciuto, grazie!
di elius [user #38721]
commento del 13/01/2014 ore 08:49:42
Non saprei proprio come fare senza fare ulteriori danni, e non vorrei portarla da un liutaio, se non si tratta di cose urgenti e pericolose per la salute della chitarra :P
perchè si è spezzata proprio al livello del legno, è praticamente parte integrante del legno, non potrei nemmeno afferrarla con una pinza fine da elettronica.
Ho sentito di gente che in questi casi usava gli ultrasuoni, ma ripeto, a meno che non si riesca a togliere in modo facile, se non crea danni alla chitarra (il fatto che rimanga li) allora me la tengo tranquillamente!
Grazie del consiglio comunque :)
Rispondi
Lo avessi scritto prima...
di Spiritello [user #37521]
commento del 12/01/2014 ore 09:04:13
sarebbe stato meglio, e avrei risparmiato soldi di liutaio... L'estate scorsa mi sono cimentato nella costruzione del mio primo manico, e giusto per rendere le cose più semplici ho pensato di mettere il roller nut, solo che non avevo pensato che il punto di appoggio è più indietro quindi avevo la distanza tra il capotasto e il primo sbagliata che causava intonazione sbagliata. Fortunatamente il tutto è stato risolvibile installando un capotasto normale e non si nota la correzione.

Bell'articolo!
Rispondi
Secondo voi...
di elius [user #38721]
commento del 12/01/2014 ore 15:35:35
Secondo voi col fatto che ho quindi un pezzo di vite spezzato dentro al manico (piccolissima eh) seppure avvitata bene, in un foro adatto, lasciandola li, può danneggiare il manico e generare crepe?
Rispondi
Re: Secondo voi...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 12/01/2014 ore 21:41:07
no, penso che non farà danni.
Rispondi
Re: Secondo voi...
di elius [user #38721]
commento del 13/01/2014 ore 08:52:47
Bene, sono tranquillo, oggi pomeriggio compro un capotasto in osso non lavorato e lo smeriglio di qua e di la e poi lo monto :)
Rispondi
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