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Eleven Electrix Xstortion
Eleven Electrix Xstortion
di [user #31849] - pubblicato il

Suono tosto, poco rumore e un efficiente "noiseless system" integrato. L'Eleven Electrix Xstortion è un distorsore tutto italiano che porta, come cavallo di battaglia, una curiosa generazione di armoniche pari e dispari con formazione a X, da cui il nome dell'effetto.
Suono tosto, poco rumore e un efficiente "noiseless system" integrato. L'Eleven Electrix Xstortion è un distorsore tutto italiano che porta, come cavallo di battaglia, una curiosa generazione di armoniche pari e dispari con formazione a X, da cui il nome dell'effetto.

È di qualche anno fa l'uscita sul mercato della serie Eleven Electrix, azienda tutta italiana già recensita qui su Accordo. Dopo un attento utilizzo, vorrei descrivere in maniera più dettagliata il distorsore Xstortion, che come tutta la serie non ha - a torto - una grande diffusione.

Siamo innanzitutto davanti a un pedale truebypass, molto solido e piacevole anche alla vista (lo chassis è completamente in metallo specchiato). Troviamo i controlli di Gain, Volume e un equalizzatore a tre bande passivo, per ottenere il meglio tra rumore e fedeltà del suono. In ogni caso un eq attivo sarebbe stato superfluo, visto il grande incremento di dB.
Provandolo si riscontra una grande efficacia, forse per merito delle curve di risposta che si trovano nelle istruzioni.
A proposito invece del rumore di fondo: la silenziosità di questo pedale mi ha fatto pensare che avesse un noise gate integrato, dubbio alimentato anche dalla coda delle note che ad alti gain svanisce in maniera un po' brusca. Lo stesso manuale (vedi sotto) riporta un sibillino "noiseless system".
In ogni modo, il pedale è silenzioso quanto basta: tanto di cappello agli ingegneri EE.

L'alimentazione è a 9VDC negativo centrale/spinotto Boss, estendibile fino a 15 V per una maggiore dinamica (l'ho provato a mio rischio e pericolo fino a 18V, ma non ho riscontrato grandi differenze). Si può alimentare anche a batteria, ma serve una chiave esagonale per accedere al vano.

Eleven Electrix Xstortion

La quantità di distorsione è generosa ma non estrema. L’escursione della manopola è invece migliorabile: da 0 a 3 si ha già un grande incremento (ottenere un crunch è possibile ma non facile), da lì a 8 l’incremento è poco, mentre a fine corsa non ci sono differenze significative.
La caratteristica più interessante di questo pedale è il sistema di generazione di armoniche pari e dispari, incrociate a X secondo il manuale (da qui il nome del pedale): all’atto pratico, si ha un suono sempre molto musicale anche ad alti livelli di distorsione e note sempre intellegibili in relazione alla quantità di distorsione.
Il prezzo è molto variabile, data anche la poca reperibilità: io l’ho trovato a 135 euro, ma su internet arriviamo fino ai 200 euro.

Eleven Electrix Xstortion

Segnalo infine il Gottyboy, versione signature di Daniele Gottardo identica nella forma ma con stadi al germanio.
Alcuni piccoli contro del pedale: le dimensioni generose e lo switch truebypass che dà un "pop" metallico poi ripreso dall'ampli: sembra quasi che il rumore del piede venga amplificato nelle cavità della scatoletta metallica (avete mai pestato un Big Muff? Identico). In ogni caso viene udito solo nel silenzio e non mi ha mai dato problemi dal vivo.

pro: silenzioso, robusto, distorsione intellegibile.
contro: ingombro, switch rumoroso.

Eleven Electrix Xstortion
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impressioni a freddo
di antales [user #4163]
commento del 20/01/2014 ore 12:25:05
Io l 'ho avuto circa 4 anni fa, era appena esploso il marchio (un po' come la Kor adesso).
La qualità è fuori discussione e il pedale ha una pasta sonora tutta sua e molto personale.
Non è progettato per i suoni crunch ma sicuramente per il metal quindi con poca distorsione non è il massimo anche se in effetti qualcosa di valido si può tirare fuori.
Io però l'ho trovato troppo spostato sulle basse frequenze infatti i bassi li tenevo a meno di metà corsa suonando su un ENGL Screamer 50 combo.
L'ho tenuto qualche mese e poi l'ho venduto perché non mi ci trovavo, questione di gusti personali.
Per quanto riguarda il GottyBoy quest'ultimo ha ancora più gain e compressione dell'Xstortion. Infatti è progettato per facilitare le esecuzioni i tapping quindi è sicuramente meno versatile.
Ciao
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Re: impressioni a freddo
di mosca [user #31849]
commento del 20/01/2014 ore 14:45:14
concordo su tutto! pensavo che i bassi eccessivi fossero dovuti al mio ampli (hot rod), evidentemente è un caratteristica del pedale... in ogni caso, giocando con le manopole si corregge facilmente :-)
ciao!
Rispondi
Io possiedo l'Overdrive EE, ormai ...
di Aleee [user #37381]
commento del 20/01/2014 ore 13:08:45
Io possiedo l'Overdrive EE, ormai da un paio d'anni a questa parte...Molto versatile, puoi partire da un leggerissimo crunch e arrivare a una distorsione piuttosto generosa! Come per l'Xstortion è molto silenzioso ed estremamente robusto, un vero "pedale da battaglia". Mi piace molto la sua personalità, inoltre si comporta ottimamente praticamente con ogni amplificatore...Insomma, secondo me è una validissima linea di pedali, anche se, come dici, scarsamente reperibile...Ed è un peccato!

Ciao! :)
Rispondi
mi ci trovo benissimo
di Fabione72 [user #28527]
commento del 22/01/2014 ore 09:21:11
Tutto sommato mi piace molto anche a distorsioni basse, da al suono una pasta tutta sua senza appiattire bassi e alti come fanno molti distorsori.

Non sono molto daccordo sul fatto che sia necessariamente focalizzato sul metal, secondo me è invece molto versatile, soprattutto grazie ai controlli EQ (se appena smetti di scavare sui medi andando invece a enfatizzarli, ottieni un bella pasta di base senza rinunciare al un suono affilato)

Nel mio caso il potenziometro della distorsione lo faccio viaggiare da ore 8 a ore 2. oltre secondo me non si apprezzano più molto le peculiarità del pedale, che di norma offe un suono molto intelleggibile sugli assoli.

Nel mio caso lo uso o dando in input un suono pulito, o sporcandolo un po con un TS808.

Sul discorso del rumore, beh, io non ho ancora trovato la quadra...

Sul manuale viene detto che serve genericamente un "alimentatore di buona qualità" che, perdonatemi, detto così non vuol dire nulla, servirebbero aspecifiche più precise.

L'ho provato con diversi tipi di alimentazione (collegato da solo),ogni tanto è silenzioso, ogni tanto rumorosissimo (a parità di condizioni di base).

Insomma, quello che doveva essere il suo punto di forza è anche il suo tallone d'Achille.

Esempio: io l'ho provato in negozio. in questi casi si presenta sempre il venditore di turno che lo collega ai soliti alimentatori già predisposti, e... ZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ.

Poi il venditore ti spiega che in realtà è colpa dell'alimentazione.
Io alla fine mi sono fidato, ma voi l'avreste fatto per un pedale da 200€ ?
Questa "strategia" forse non paga molto in fase di vendita :)

Alla fine ho dovuto rinunciare al silenzio in sottofondo (che va e viene a seconda del giorno), lasciandolo collegato all'alimentatore della pedaliera (anche se su una linea isolata a 12V), ma non riesco comunque a lasciarlo perchè questo pedale mi piace veramente moltissimo.
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