VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Namm 2014 - ESP
Namm 2014 - ESP
di [user #116] - pubblicato il

Come ogni anno, per ESP il Namm Show è l'occasione per presentare un catalogo vasto e variegato, fatto di modelli per tutte le tasche e i gusti più disparati, dalle signature alla nuova serie made in USA, per finire con la Original, terreno fertile per sperimentazioni ardite.
Come ogni anno, per ESP il Namm Show è l'occasione per presentare un catalogo vasto e variegato, fatto di modelli per tutte le tasche e i gusti più disparati, dalle signature alla nuova serie made in USA, per finire con la Original, terreno fertile per sperimentazioni ardite.

Le chitarre della linea Original sono tutte prodotte in Giappone dal Custom Shop ESP. Rappresentano una collezione di modelli dalle forme inedite o grandi classici rivisitati, tutti accomunati da una qualità massima. Di quelle mostrate in video, diverse chitarre fanno parte di una limitatissima produzione composta da un solo esemplare per modello.

Solo poche settimane fa ESP aveva annunciato l'apertura della sua prima fabbrica americana. Sebbene l'azienda fosse già operativa in California con degli uffici, solo adesso delle chitarre con su il marchio ESP nascono nello Stato americano.

Ciò che non manca mai nei cataloghi ESP e LTD sono le signature, quest'anno abbondanti come poche volte prima d'ora. Dai modelli dedicati ai due chitarristi dei Metallica fino alla più classica single-cut progettata insieme a Ron Wood dei Rolling Stones, le nuove signature accontentano tutti i palati. Gli strumenti sono stati presentati in anteprima già su Accordo, in questo articolo.

Anche la serie Standard si rinnova, prende il nuovo nome di E-II e presenta una gamma di nuove finiture e strumenti inediti a sei, sette e otto corde.

Ultima chicca per gli appassionati, i pickup DiMarzio saranno ora montati di serie su diversi modelli ESP.

In video, Andrea Brusadelli di Backline ci guida attraverso le novità dello stand ESP Guitars.


Namm 2014 - ESP
backline esp namm show 2014
Link utili
ESP Guitars
Backline
Signature ESP su Accordo
Nascondi commenti     8
Loggati per commentare

La serie USA non è ...
di SteveZappa93 [user #38837]
commento del 27/01/2014 ore 11:06:5
La serie USA non è niente male!
Rispondi
Re: La serie USA non è ...
di Zado utente non più registrato
commento del 27/01/2014 ore 11:28:58
Infatti sono spettacolari,quello che disturba è il costo e l'atteggiamento generale che la ESP ha avuto quest'anno: "puntiamo tutto sulla fascia alta"...finendo cosi per lasciare ben poco a coloro che necessariamente devono andare di LTD.Un peccato,perchè di idee ce n'erano.
Rispondi
in realtà
di francesco72 [user #31226]
commento del 27/01/2014 ore 12:21:00
solo la serie americana è ultra costosa, le giapponesi sono nel solito range tra 1.500 e 1.900 $ circa, di listino, quindi lo street price potrebbe essere un po' inferiore. Per cui direi che, per essere onesti, non è necessario vedere tutto bianco o nero (leggasi esp da 4000 dollari o Ltd), semplicemente Esp propone tre fasce: l'economica Ltd, le Esp giapponesi (ottima qualità e prezzo onesto) e quelle di alta fascia (ottima qualità e prezzo "made in usa").
Del resto che Esp intendesse alzare il costo si era capito appena annunciata la sede americana. Parlo di costo perchè ad oggi non mi pare proprio che le chitarre built in japan patiscano confronti negativi rispetto ai marchi americani. D'altra parte è un po' anche colpa dei chitarristi se si è diffuso il preconcetto che quando sulla paletta c'è scritto "made in usa" l'articolo è migliore, Esp non fa che accontentarci.
ciao
Rispondi
Re: in realtà
di antales [user #4163]
commento del 27/01/2014 ore 14:41:35
Ciao.
Le giapponesi, se non ho capito male, ora si dividono in 2 categorie: le original, che sostituiscono la vecchia std con un sostanziale aumento del prezzo e le E II che prendono il posto delle LTD Elite mantenendo probabilmente il prezzo delle vecchie std( e quindi con aumento rispetto alla vecchia serie).
Peraltro ho notato, come scritto nell'altro articolo riguardante sempre le novità ESP di qualche giorno fa, che per la Horizon (FRII standard che possiedo e che mi sta regalando parecchie soddisfazioni) il metodo costruttivo non è più neck-through ma set-through (e non mi pare differenz da poco), che non c'è più il binding sulla tastiera (vezzo estetico d'accordo ma costi di produzione inferiori) e non si capisce se c'è lo split (push-push sul pot del volume) per i pickup passivi.

Quindi tutto sommato i costi di produzione dovrebbero essere più bassi.

Sono un possessore di ESP e non posso lamentarmi della mia horizon che secondo me fino al 2011/2012 aveva un giusto rapporto qualità prezzo.

Onestamente la uova linea genera un pochino di confusione e rischia di mettere fuori mercato la serie original/ex standard che fino ad oggi gareggiava traquillamente con i custom shop di marchi più blasonati e che a questo punto viene proposta ad un prezzo troppo elevato per essere "solo" made in Japan (per ricollegarmi al tuo discorso del made in USA).
Ciao
Rispondi
Re: in realtà
di francesco72 [user #31226]
commento del 27/01/2014 ore 15:30:32
ciao a te, hai ragione sulla confusione, infatti con tutte 'ste sigle mi sto un po' incasinando e non vorrei prendere lucciole per lanterne; però dal sito esp ricavo che sostanzialmente ci sono quattro fasce di strumenti e, relativamente, di prezzo che mi pare non sia variato rispetto al passato:
1 - ltd copre una fascia da economica a seria: parte da poco più di 200$ (H 51) e arriva sino alle H1001 a $ 869 o H1007 $ 1.000; gli stessi valori si ritrovano nelle altre linee: EC, Ml o EX (che però si ferma a circa 600$)
2 - esp made in japan (E II) che si attestano fra i 1.500 ed i 1.800$ e coprono un'ampia gamma: praticamente la stessa delle Original (made in japan) e delle USA ma costando meno;
3 - le fuoriserie: Original, signature e made in Usa che stanno attorno ai 4.000 e più dollari.
Peraltro posso comprendere che stiano cercando di contenere i costi di produzione (passando al set-in o eliminando il binding sul manico), in periodo di crisi aprire una filiale negli usa non dev'essere un passo da poco, però rimane il dato che si tratta di chitarre validissime e a mio parere sottovalutate in Italia forse anche per responsabilità degli importatori. Inoltre sono tra i pochi marchi che cercano di studiare forme un po' diverse dal solito ma comunque fruibilissime (io possiedo una AX Max 600 ed una F e sono perfettamente bilanciate e suonabili).
ciao
Rispondi
Re: in realtà
di antales [user #4163]
commento del 27/01/2014 ore 16:21:01
E infatti sono d'accordissimo con il fatto che siano chitarre assolutamente sottovalutate in Italia (ESP=metal per forza, ma dove sta scritto?).
Quello che stona secondo me è il prezzo delle E II che alla fine sanno di "vorrei ma non posso" oltre all prezzone delle original che non trova giustificazione se paragonato ai principali concorrenti. Una Jackson Soloist made in USA la porti a casa con 2500-2700 euro e come liuteria e qualità costruttiva siamo li.
Comprare una Horizon FR II a 1600-1800 euro aveva un senso; ad un prezzo superiore a quello di una Soloist non so quanti lo farebbero, premesso che di Soloist ne ho avute 2 e non le scambierei con l'Horizon.
Rispondi
Mah... mi lasciano perplesso
di magheggio [user #10968]
commento del 28/01/2014 ore 15:41:09
In generala queste grosse separazioni mi lasciano perplesso.... troppo costose le americane... per forza di cose le ltd diventano le cenerentole della situazione, quasi ti fanno vergognare di comprare solo una ltd...quattro distinte linee come se fossero quattro marche diverse.
In più sono tutte troppo simili per caretteristiche! Perchè tutta questa differenza tra le giapponesi e le USA? Siamo allo stesso aspetto... i legni sono più o meno gli stessi idem le rifiniture ed idem pickup ed elettroniche (intendo tra modelli simili per forma e caratteristiche base)... qualcuno mi potrebbe dire che cambia la qualità dei legni... ma io se non vedo non credo... le metterei volentieri a confronto se potessi... è mai possibile che più di 2000 dollari sono la differenza di mano d'opera? quando poi sappiamo benissmo che tutte queste cose vengono realizzate con massicci interventi delle macchine CNC... Neanche un bravo liutaio si prende tanto solo per il suo lavoro!
Rispondi
Confusione !
di Jinkokamen [user #10418]
commento del 13/02/2014 ore 16:00:50
Le LTD sono fatte in Korea
le Standard e le produzioni normali sono fatte in Serie in Giappone (questa divisone è stata spostata in USA)
Le Custom shop sono esclusivamente JAPPONESI fatte a mano da Lutai
certe signature si trovano in 2 versioni sia in versione Standard ESP che Custom shop ESP con prezzi sui 4000€
Rispondi
Altro da leggere
NAMM 2022: ESP in diretta
Le Custom 2021 nella serie video ESP
Maton in Italia con Backline
ESP torna alle origini per i 45 anni
Rotosound, corde per tutte le necessità
La Buccaneer è la ESP Custom per il 2018
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964