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Perché accordiamo in standard
Perché accordiamo in standard
di [user #39930] - pubblicato il

Dalla sesta corda alla prima, l'accordatura considerata standard sulla chitarra è EADGBE. La condizione non è casuale e offre alcune geometrie che possono essere sfruttate per prendere maggior confidenza con intervalli, triadi, accordi e scale.
Dalla sesta corda alla prima, l'accordatura considerata standard sulla chitarra è EADGBE. La condizione non è casuale e offre alcune geometrie che possono essere sfruttate per prendere maggior confidenza con intervalli, triadi, accordi e scale.

Vi siete mai chiesti perché accordiamo la chitarra col sistema E A D G B E?

La prima cosa che ci viene in mente è questa: la accordiamo per quarte e ok, verissimo, ci sono intervalli di quarta con unica eccezione l'intervallo di terza maggiore tra il Sol e Si, cioé terza e seconda corda.

Se osserviamo il diagramma, con il passare dei secoli siamo arrivati ad avere l'accordatura standard, a mio parere, per due motivi principali.

Perché accordiamo in standard


Il primo è la formazione degli accordi.
Parliamo di bicordi o triadi e di distanze tonali tra le corde. Prendendo come esempio un sol sulla sesta corda e un do sulla quinta corda allo stesso tasto, abbiamo un intervallo al massimo di una quarta giusta da sol a do. Se prendete il do alla terza corda e il mi alla seconda, abbiamo un accordo di terza maggiore. In entrambi i casi, tutte le note interne agli intervalli sono a portata di pochi fret.
Mi direte: "embe?".
Pensate se avessimo accordato le corde per seste o settime: avremmo dovuto avere la mano delle piovre per fare dei salti enormi tra le corde e lungo la tastiera.
Nelle triadi, osserviamo il diagramma e notiamo che il sistema dell'accordatura per quarte facilita moltissmo la loro formazione, sia usando il barrè come al settimo tasto per l'accordo di DoMaj oppure sul terzo tasto della quinta corda con un semibarrè. Insomma chi ha studiato sto sistema è un genio!

Il secondo motivo è la formazione delle scale.
Se esaminiamo il diagramma per sviluppare delle scale, qualsiasi esse siano, il sistema delle quarte ci permette di formare scale complete senza fare eccessivo movimento di posizione sui tasti. Mi spiego. Prendete la scala di DoMaj ascendente dalla quinta corda terzo tasto.
Possiamo usare al massimo cinque tasti per salire dalla quinta corda sul Do, Re, Mi - quarta corda Fa, Sol, La - terza corda Si, Do.
Questo è solo uno degli esempi.

Perché accordiamo in standard

Insomma esistono molte accordature, lo sappiamo, ma questa io la preferisco non solo perché ci sono ormai abituato da decenni di studio, ma perché permette di suonare forse alla maniera relativamente più facile ogni stile musicale senza stressare eccessivamente la struttura avambraccio-polso-mano.

Perché accordiamo in standard
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hai scritto benissimo, un sistema ...
di superloco [user #24204]
commento del 07/02/2014 ore 17:06:03
hai scritto benissimo, un sistema che non ci faccia impazzire su scale e accordi...
bellissima la foto della chiave per accordare
Rispondi
Re: hai scritto benissimo, un sistema ...
di liuto1500b utente non più registrato
commento del 07/02/2014 ore 17:29:05
:)
Rispondi
Si ma...
di bradsorph [user #33836]
commento del 07/02/2014 ore 17:14:36
Tutto vero, però le accordature non standard ci permettono di esplorare sonorità diverse e interessanti.
Una corda a vuoto suona diversamente rispetto a quella premuta su un tasto. Così come anche lo spessore della corda influisce sulla timbrica.

Due esempi opposti:

Le accordature aperte ad esempio ci permettono di suonare slide e tirare fuori links interessanti in maniera istintiva, ma pone alcuni limiti di scale e accordi.

Hai mai ascoltato Peppino D'Agostino? Fingerstyle in accordature non standard che fa sembrare la chitarra un pianoforte, se non un orchestra

:)
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Re: Si ma...
di liuto1500b utente non più registrato
commento del 07/02/2014 ore 17:32:0
Conosco le altre accordature, che si sposano bene a vari stili musicali, ma ho voluto comunque parlare di questa che per forza di cose è quella da cui partiamo tutti come approccio principale con lo strumento, e concordo sul fatto di esplorare sempre ed anche il fatto dello spessore delle corde è interessante e da spunto a riflessioni. La chitarra è bella anche per questo, senti per farti un esempio, tra i tantissimi chitarristi che esplorano sentieri nuovi, Pino Forastiere in "Fase 1". Con quell'accordatura ci sono sfumature armoniche davvero carine!
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Re: Si ma...
di Fabione72 [user #28527]
commento del 10/02/2014 ore 10:27:53
Fa riflettere, hai proprio ragione.

Forse è proprio grazie all'accordatura standard che, quando ti trovi a suonare con gente con cui non hai mai suonato prima, ti suoni e inizi a jammare con la massima verstailità, spaziando da un genere all'altro.

In effetti le open tuning offrono tantissime e bellissime sfumature ma probabilmente sono meno versatili, più "contestualizzate".

PS

Ma quando inventeranno un modo per passare da una accordatura all'altra pigiando un bottone, senza aspettare che lo corde si riassestino e soprattutto senza dover avere 10 chitarre diverse?!!? :D


Ciaoo
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Re: Si ma...
di bradsorph [user #33836]
commento del 10/02/2014 ore 14:11:03
Esiste già ;)

vai al link
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Re: Si ma...
di Fabione72 [user #28527]
commento del 10/02/2014 ore 14:26:09
FOKKA LA BINDELLA !!!!

e chi lo sapeva!
GRAZIE! :D
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debbo ringraziare la REDAZIONE per ...
di liuto1500b utente non più registrato
commento del 07/02/2014 ore 17:24:31
debbo ringraziare la REDAZIONE per qualche correzione al mio testo e per avere inserito la bellissima foto della meccanica, gentilissimi come sempre, davvero!
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Open tuning per sempre sopratutto ...
di Claudio80 [user #27043]
commento del 07/02/2014 ore 18:20:06
Open tuning per sempre sopratutto con l'acustica....eccezion fatta per chessò due brani su 50...
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Re: Open tuning per sempre sopratutto ...
di Aynrand [user #35588]
commento del 08/02/2014 ore 01:01:52
Concordo! :)

E' un territorio che ho iniziato ad esplorare da poco, ma mi ha fatto tornare un sacco di entusiasmo per le chitarre col buco!

Rispondi
Re: Open tuning per sempre sopratutto ...
di liuto1500b utente non più registrato
commento del 08/02/2014 ore 10:43:41
Ecco sono felice quando sento queste cose, trasmettere l'amore per la musica e la voglia di suonare quindi stimolare le persone a suonare ancora e poi ancora... :)
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Standard o aperta e corde vuote
di Claes [user #29011]
commento del 08/02/2014 ore 10:41:54
Che sia su elettrica o acustica, le corde a vuoto aggiungono... valore aggiunto! È possibile simulare Joni Mitchell con accordatura normale ma difficile suonare nelle MOLTE open tunings originali che usa -Joni deve o riaccordare di continuo o avere una chitarra per ogni tuning! Un capotasto movibile è in ogni caso quasi indispensabile.
Rispondi
Complimenti...
di Senzadread [user #32797]
commento del 08/02/2014 ore 10:55:11
... Articolo ben scritto e molto interessante. Grazie!
Rispondi
bell'articolo e GIUSTA riflessione ;) ...
di Kata_ts [user #2290]
commento del 08/02/2014 ore 20:06:04
bell'articolo e GIUSTA riflessione ;) WiWa!
Rispondi
Il tuning di campane
di Claes [user #29011]
commento del 10/02/2014 ore 16:03:02
Session strana - un pezzo per Natale 2014: mi tocca registrare campane adatte per l'intro del pezzo. Vi sono molti campanili a Copenaghen e sembrano (senza accordatore) in Do. Il prossimo esperimento è registrare una campana sola per poi trasporla da sembrare 3 campane. Non saprei se vi sia una accordatura standard per chiese & campane. Ho avuto la fortuna di avere il permesso di suonare un organo in chiesa, a Venezia. Era con accordatura NON-temperata! Totalmente differente e fantastico come sound ma solo se basato su tasti bianchi.

La chitarra è come il pianoforte - temperato. Sino ad un certo punto:

vai al link =0CHEQsAQ&biw=922&bih=518
Rispondi
Commenti interessantissimi. ...
di rollo5100 [user #28890]
commento del 10/02/2014 ore 23:29:4
Commenti interessantissimi.
Rispondi
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