di Gianni Rojatti [user #17404] - pubblicato il 25 marzo 2014 ore 11:00
Ho fatto un piccolo video per portarvi, in maniera totalmente informale, sul palco con me durante un soundcheck dei Dolcetti con gli Aristocrats. Non dite al management che vi ho fatto salire però...
Da una settimana sono con i Dolcetti, in tour con gli Aristocrats. Potete immaginare quanto mi sto divertendo e che razza di ispirazione si può avere dal dividere il palco ogni sera con musicisti del genere. Ho fatto un piccolo video per portarvi, in maniera totalmente informale, sul palco con me durante un soundcheck dei Dolcetti con gli Aristocrats. Non dite al management che vi ho fatto salire, però...
Qui siamo sul palco del Gasoline di Brescia, locale fichissimo, gestito da un team ancora più fico. Cercate di andarci a suonare o a gustarvi qualche live! E' il secondo tour che facciamo con gli Aristocrats e oramai siamo rodatissimi nella convivenza. Loro fanno il check per primi. Una volta finito Erik monta la sua batteria di fronte a quella di Minnemann. Questo è sostanzialmente lo sbattimento più grande. La nostra batteria deve essere montata e microfonata dopo il loro soundcheck e smontata appena finito il nostro show. Per questo oramai siamo diventati delle schegge e complice l'aiuto del nostro fonico Enrico Sesselego riusciamo a fare tutto in meno di 10 minuti. Viceversa sono azzerati i tempi di soundcheck per la chitarra che da uno Zoom G3 va in diretta nell'impianto. Io ho gli ascolti in cuffia quindi il bilanciamento tra batteria, basi e chitarra e sempre identico e non deve essere rifatto ogni sera. Sostanzialmente, una volta fatta la batteria, è sufficiente suonare metà brano, per sincerarsi che tutti funzioni, dosare il volume generale di click e le basi in cuffia a seconda di quanto io sia lontano dalla batteria, e siamo pronti. Io sono posizionato davanti a Erik. Nel video vedete il mio synth e il mio Zoom. Alla mia sinistra c'è la strumentazione del bassista, Bryan Beller. A Fianco, sulla destra, vedete le due Charvel di Govan e il suo nuovo ampli che, per la cronaca, suona di brutto. Come nel caso di Brescia a volte per offrire maggiore spazio alle aste della batteria di Erik e alla mia postazione, spostiamo leggermente la pedaliera di Govan. Per questo ci siamo organizzati e con del nastro carta marchiamo sul pavimento la sua posizione dopo il check, così da fargliela ritrovare esattamente nello stesso punto per lo show.