| advertorial di accordo.it srl [user #3672] - pubblicato il 10 luglio 2014 ore 15:30
Una volta scelta la propria chitarra preferita, soprattutto se si tratta di un'acustica di alto livello da spedire diretta nell'impianto, è importante preservare al meglio l'integrità del segnale con un cavo all'altezza. Ce lo spiega Bespeco.
Una volta scelta la propria chitarra preferita, soprattutto se si tratta di un'acustica di alto livello da spedire diretta nell'impianto, è importante preservare al meglio l'integrità del segnale con un cavo all'altezza. Ce lo spiega Bespeco.
Parlando di catene audio, si sente spesso nominare il famigerato "collo di bottiglia". Con tale termine si indica un anello della catena del suono che, a causa di una qualità non adeguata al resto, determina una drastica riduzione della qualità.
Con setup elettrici, dove numerosi effetti si interpongono tra la chitarra e l'amplificatore e dove un microfono fa da ulteriore filtro per il suono, è importante che tutto sia studiato a dovere per conservare al meglio le sfumature sonore. Buffer e accorgimenti di vario tipo possono aggirare il problema almeno in parte, e i tagli di frequenze ottenute da determinati effetti possono addirittura risultare piacevoli all'orecchio.
Quando si parla di una chitarra acustica da mandare in diretta nel mixer, invece, è importante che il segnale arrivi a destinazione al meglio, per restituire tutte le sfumature che il legno vivo (e magari pregiato) è in grado di generare. Bespeco ci parla dell'importanza del cavo in un setup minimale come può essere quello acustico.