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La guerra dei mini pedali: Lucky ci presenta i Movall
La guerra dei mini pedali: Lucky ci presenta i Movall
di [user #116] - pubblicato il

I pedali in miniatura guadagnano ancora terreno promettendo grandi suoni in piccoli chassis e ispirandosi a miti del passato, come fa Movall. In attesa di mostrarceli a SHG insieme a una enorme selezione di usato e vintage, Mauro di Lucky Music condivide la sua esperienza sul fenomeno dei mini-pedali.
I pedali in miniatura guadagnano ancora terreno promettendo grandi suoni in piccoli chassis e ispirandosi a miti del passato, come fa Movall. In attesa di mostrarceli a SHG insieme a una enorme selezione di usato e vintage, Mauro di Lucky Music condivide la sua esperienza sul fenomeno dei mini-pedali.

All'inizio c'erano i Joyo, ma in breve tempo sono diventati un esercito. L'offerta di mini-pedali per chitarra è cresciuta a dismisura negli ultimi anni, interessando sempre più aziende emergenti di provenienza orientale ma senza lasciare indifferenti i grandi nomi occidentali.
TC Electronics ha seguito l'onda convertendo tutta la sua linea di pedali digitali al nuovo formato e anche Xotic ha inserito in catalogo degli stompbox in miniatura. A loro si aggiunge Movall, giovane marchio che focalizza le sue forze nella creazione di pedali in miniatura ispirati a modelli, di fabbrica e boutique, che hanno segnato le epoche.

Non si tratta più di prodotti economici, ripieghi per chi non può permettersi uno stompbox full-size: le nuove ondate di mini-pedali sono frutto delle più moderne tecnologie, che permettono di inserire componenti di qualità e circuiti intricati in spazi estremamente ridotti.
In occasione di SHG Milano 2014, il prossimo 9 novembre all'Hotel Quark, Lucky Music riserverà una buona parte della sua esposizione proprio alla categoria dei mini-pedali, ospitando tra gli altri i marchi TC Electronics, Xotic e Movall. Come da tradizione non mancheranno, inutile ricordarlo, le chitarre usate e d'epoca: ci dicono una collezione di più di 120 strumenti usati, tra cui una splendida ES335 Block Walnut risalente alla fine degli anni '60.

In attesa di provarli di persona al suo stand, abbiamo chiesto a Mauro De Nadai di presentarci i nuovi pedali Movall e di dirci la sua sulla moda -ammesso che di questo si tratti- dei pedali tascabili.

La guerra dei mini pedali: Lucky ci presenta i Movall

Innanzitutto ti chiederei di che modelli è composta la collezione Movall.
Movall produce numerosi pedali anche se è un azienda molto giovane e al momento è l'unica azienda che, nella produzione, ha alcuni cloni di leggendari pedali quali Klon Centaur ecc.

Di solito i chitarristi sono diffidenti nei confronti di questi pedali, vedendoli "troppo piccoli per contenere tanto suono". Sicuramente è merito della miniaturizzazione e di componenti tipo SMD o integrati. Nella tua esperienza e in linea totalmente di massima, un pedale con SMD suona meglio, peggio o semplicemente diverso rispetto a uno con componenti classici, magari artigianale?
Nella nostra esperienza i pedali in miniatura suonano molto bene, ovvio che molti si aspettano performance molto alte e alcuni di questi pedali sono molto buoni ma non superlativi.
Credo però che Movall sia andata aldilà perché i suoi cloni suonano veramente in maniera incredibile.

Ha senso oggi fare la distinzione tra un pedale analogico, digitale, con componenti discreti, integrati, SMD o, perché no, simulazioni software?
Ovviamente sì. Tra le centinaia di pedali, vendiamo un pedale giapponese che si chiama Vemuram Jan Ray, questo overdrive è qualcosa di fantastico e non lo diciamo noi, ma le decine di chitarristi professionisti e non che l'hanno acquistato. Tra i suoi estimatori vanta anche Michael Landau ed è la chiara dimostrazione che un pedale di alta qualità analogico ha un sound al momento irripetibile.

Si sa, l'orecchio si fa spesso raggirare e se si hanno preconcetti si possono sentire cose che in realtà non ci sono. Qual è il commento più assurdo che ti hanno fatto su questi mini-pedali durante una prova?
Onestamente non abbiamo praticamente mai delle critiche stupide, solitamente si limitano a un "non mi piace".
Una critica ridicola che abbiamo avuto l'anno scorso non era sul suono ma sul fatto che non funzionano a batterie. Abbiamo cercato in ogni modo di spiegare che la pila non potrebbe stare in nessun modo, ma il cliente è stato irremovibile, ha detto che se non andavano a pile non li avrebbe acquistati.

La guerra dei mini pedali: Lucky ci presenta i Movall

Spesso, dei modelli di questi piccoli pedali riconducono a pedali famosi, a volte richiamandone il colore o qualche caratteristica nel nome e nei controlli. C'è qualche "pedale famoso" anche nei Movall?
Come ti ho detto prima, la maggior parte dei pedali Movall è modellata su pedali famosi che però non sono autorizzato a citare da Movall, posso dirti che tra i modelli c'è n'è uno su modello Xotic, Suhr, T-Rex ecc.
Saremo felici di mostrare e spiegare a voce a tutti quelli che verranno a trovarci a SHG i vari pedali su quale sono stati modellati.

Almeno per lo chassis, i mini pedali sembrano sempre un po' tutti uguali. Convincimi che gli Xotic, i TC, i Movall e i Mooer non escono tutti dalla stessa fabbrica cinese con nomi diversi.
Per alcuni in effetti è così, ma non per TC sicuramente dato che hanno una fabbrica di proprietà e non è così anche per Movall che è una nuova piccola fabbrica. Xotic produce negli Stati Uniti, mentre so che Mooer ha emesso un comunicato qualche mese fa dove diffidava dall'asserire che i loro pedali erano uguali ad altri presenti nel mercato. A questo proposito ti ricordo che Joyo ha appena presentato una linea che è completamente diversa da tutti gli altri e per cui sicuramente esclusiva e prodotta da loro. Eccone un esempio.

La guerra dei mini pedali: Lucky ci presenta i Movall
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===Di solito i chitarristi sono ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 18/09/2014 ore 11:34:43
===Di solito i chitarristi sono diffidenti nei confronti di questi pedali, vedendoli "troppo piccoli per contenere tanto suono"==

questa non la sapevo.. complimenti :-D
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Looper e switcher
di ADayDrive [user #12502]
commento del 18/09/2014 ore 16:37:32
Secondo me il format mini-pedale si sta diffondendo perchè ormai molti chitarristi si sono dotati di looper e switcher, per cui il pedale più piccolo è meglio è, venuto meno il bisogno di stabilità sul pavimento e di ergonomicità dell'azionamento. Io, in effetti, ho appena inserito il pitch shifter della Moer, e devo dire che è praticissimo.
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A me piacciono
di Cordarotta [user #21082]
commento del 18/09/2014 ore 21:08:41
Forse uno dei "freni mentali" che ci rendono un po' scettici su questi pedali, è ll'idea diffusa sulla difficoltà a ripararli, dato che usano componenti smd e questo fatto almeno inizialmente ha influenzato anche me. Devo però dire una cosa: a me si è guastato il delay memory toy di ehx (che sarà anche assemblato in NYC, ma i pezzi, arrivano dall' est), il tecnico che ho contattato, mi ha detto che sarebbe stato più conveniente procurarmene uno usato...Allora che senso ha avuto (in questo caso)spendere più di 90 euro per l'acquisto del pedale, se poi butti via tutto? Se si è orientati verso una fascia di prezzi medio bassa, allora in alcuni casi è meglio puntare ultriormente al ribasso. Se tutto funziona bene sei contento, se il giochino smette di funzionare fuori garanzia, contieni i danni. Io tra i miei pedali ho un mooer slow engine (preso per un attacco di GAS), che funziona bene. Ho provato sempre della mooer l'eleclady di un mio amico e l'ho confrontato "spalla a apalla", col mio electric mistress deluxe. Beh le differenze erano veramente minime, impercettibili...più che altro un filo di calore in meno per il mooer, che però costa la mertà della attuale reissue del pedale ehx...
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A parte i problemi di ...
di Farloppo [user #27319]
commento del 18/09/2014 ore 22:10:07
A parte i problemi di riparazione, ho trovato questi mini pedali poco stabili. Sono talmente piccoli e leggeri che vengono "trascinati" dai cavi e pure attaccarli con il velcro risulta un po' problematico se si usano supporti tipo pedaltrain.
Oltre a questo secondo me è meglio mantenere sempre una distanza minima tra due switch vicini: due mini pedali attaccati rischiano di non essere praticissimi se chi li aziona è munito di piedoni...
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Quoto il discorso relativo alle ...
di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 19/09/2014 ore 11:02:57
Quoto il discorso relativo alle distanze degli switch (anch'io ho un bel 44). È vero che con un controller il problema scompare, ma se compro pedali piccoli per avere una pedalboard piccola non ha senso prendere un controller, visto che sono solitamente enormi. Non mi hanno mai convinto i controlli troppo vicini di questi mini pedali, per il resto li trovo economici e divertenti per chi non ha troppe pretese, visto che ritengo superiori come resa i pedali standard, sopratutto se parliamo di effetti analogici.
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meglio mettere da parte i pregiudizi
di francesco72 [user #31226]
commento del 19/09/2014 ore 14:55:28
e provare i pedali. In primo luogo la contiguità dei pedali non significa metterli uno attaccato all'altro. Ho una pedaliera fatta solo da mini pedali che ho collegato con connettori a Z prodotti dalla mooer e la distanza tra gli switch è giusta: non pigio due bottoni con un colpo solo ma ho risparmiato spazio. La resa sonora è più che buona: ho confrontato i mooer con i loro avi (i pedali che clonano, che possiedo) ed in alcuni casi i cinesi sono meglio. Ad esempio il phaser, è come avere quello di mxr ma senza il fastidioso aumento di volume di quest'ultimo; inoltre il mooer ha un selettore che permettere di selezionare una sonorità che riporta al block logo ed un'altra allo script logo. Il cruncher mooer suona (nel bene e nel male) identico al MI audio crunch box. Il greem mile è un tubescreamer, anzi due: anche qui, c'è lo switch che permette di selezionare una sonorità più soft (ts 808) ed una più aggressiva (ts 9). Ancora, non ho obiezioni su echolizer e reecho nè sul distorsore blade. Poi ci sono quelli meno riusciti: personalmente il chorus, ma anche altri di cui ho solo letto.
Non mi è chiara la questione che in un pedale piccolo ci sarebbe poco suono, immagino sia semplicemente una battuta per rompere il ghiaccio.
ciao
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Di solito usano tutti componenti ...
di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 04/10/2014 ore 11:06:23
Di solito usano tutti componenti smd che in alcuni casi hanno una resa inferiore, apparte questo se uno si trova bene sono una buona soluzione per risparmio di spazio, anche se nutro sempre dei dubbi sulle distanze degli switch. Per il phase90 basta una piccola modifica e il volume si sistema, giusto per chi lo avesse e notasse il problema del volume ;)
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