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DIDATTICA VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

La trasformazione di "accordo"

di micantino [user #23697] - pubblicato il 03 ottobre 2014 ore 23:55
Desidero in poche parole aprire una discussione sulla trasformazione di "accordo".
Da circa un anno con il cambiamento d'immagine online, c'è stata una mutazione sostanziale nel prodotto. Da un magazine on line per appassionati di chitarra e altri strumenti con interventi didattici di buon livello e rubriche diventate famose ( quella di Paolo Pilo per esempio ) mi pare che oggi si sia passati ad una sorte di bazar. Un mercato vendita di oggetti piuttosto inutili e spesso di discutibile qualità, vedi certi chitarre.

Si può capire che bisogna pur mangiare e che la redazione si è, diciamo così, professionalizzata;
ciononostante da una rivista per appassionati di musica ci si aspetterebbe  un' operazione divulgativa
ed educativa anziché la semplice reclame di nuovi prodotti. Di cataloghi ne è pieno il mondo.

Scusatemi ma credo che molti degli assidui lettori la pensino come me.
Sperando in un ritorno alla via maestra.
Ciao a tutti Paolo

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Post di questo genere mi ...
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 04/10/2014 ore 00:06:40
Post di questo genere mi incuriosiscono sempre.
Parli delle rubriche come Paolo Pilo e degli interventi didattici.
Beh, la rubrica di Paolo c'è ancora, se ne sono affiancate molte altre e ora addirittura c'è una sezione dedicata alla didattica con una media di tre lezioni a settimana, compresi interventi di artisti internazionali, da Paul Gilbert a Robben Ford fino a Tommy Emmanuel. Cose che prima ce le sognavamo.
Prima ci si confrontava sul fai da te. Anche adesso, con tanto di tag dedicato.
Prima c'era il quizzarone estivo. Ora ci sono quattro o cinque giochi l'anno, come minimo.
Prima si recensivano strumenti, un paio a settimana tra redazione e utenti. Ora abbiamo almeno tre recensioni fisse a settimana dalla sola redazione, con video approfonditi sempre più professionali.

Capisco la solita sensazione (peraltro psicologica, come in molti altri campi) del "si stava meglio prima", ma erano questi i contenuti che aveva Accordo un paio d'anni fa (basta scavare negli archivi). Ora ce li ha ancora, li ha in numero maggiore e vi si sono affiancati articoli di nuove categorie e notizie su ciò che accade nel mondo della musica, dai dischi, alle manifestazioni alle news sulle ultime novità di mercato. Con "mercato vendita" non so a cosa ti riferisci.
In buona sostanza, se ti manca "Accordo di una volta", guarda la homepage, ignora la metà degli articoli presenti, e avrai… l'Accordo di una volta! :D

Se invece ti riferisci ai contenuti degli utenti, beh, quelli noi non li possiamo controllare, ma posso chiederti: non sarebbe meglio scriverne direttamente uno invece di limitarsi a dire che non ce ne sono come una volta? ;)
Rispondi
a me personalmente interessa soprattutto ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 04/10/2014 ore 01:17:34
a me personalmente interessa soprattutto vedere nuovi prodotti, quindi cosi com'è, accordo non mi dispiace..

in ogni caso gli utenti hanno la possibilità di cambiare direttamente la "direzione" del sito postando articoli da loro realizzati
Rispondi
Ad Accordo non manca nulla!!!
di Chiodo utente non più registrato
commento del 04/10/2014 ore 08:57:06
Non mi stanco di dirlo!!
Ci mette tutti i mezzi a disposizione,talvolta pero' siamo noi a mancare d'iniziativa. Essere piu' intraprendenti senza limitarsi all'affannosa ricerca su internet,della novita' in fatto di pedali o equipaggiamenti in genere ma portando esperienze e mettendosi in gioco in qualunque modo,semplicemente e senza aver paura di essere giudicati.
Ma se la comitiva ti annoia e vuoi fare baldoria con persone che vogliono divertirsi e suonare anche in accappatoio e senza troppa "Spocchia",basta dare un'occhiata qui!!
vai al link
Rispondi
Anche secondo me la redazione ...
di sdl [user #5004]
commento del 04/10/2014 ore 11:20:05
Anche secondo me la redazione di accordo va bene cosi com'è e trovo interessanti sia le presentazioni dei prodotti, sia la sezione didattica. Quello che ultimamente un po manca e' invece il contributo degli utenti...mi pare che si rigiri sempre intorno alle stesse cose, che si parli solo di prezzi (che va anche bene, se affiancato a considerazioni sulla qualità e sulla comparazione oggettiva) e che, mi spiace dirlo, sia venuto progressivamente meno l'apporto di esperienza di alcuni utenti storici (e magari con qualche anno in piu', da quanto potevo capire dai loro commenti) che mettevano a disposizione un po di "prospettiva" da amatori "evoluti".
Rispondi
My 2 Cents
di alberto biraghi [user #3]
commento del 04/10/2014 ore 13:16:02
Rispetto chi dice "Accordo non mi interessa più". Accordo è una pubblicazione e se vuole vivere deve evolversi con i suoi lettori. Rispetto a 22 anni fa i lettori sono cambiati, quindi anche Accordo. Se non lo avesse fatto, se avesse continuato a parlare (solo) di Telecaster pre-Cbs e valvole 6L6 new-old-stock, oggi la leggeremmo Paolino, Orazio, io e pochi altri.
Continuiamo a pubblicare anche materiale adatto a Paolino, Orazio e me, ma ovviamente la composizione della linea editoriale non può che rispettare la composizione dell'audience.

Sulla Didattica: oggi Accordo ha una delle migliori sezioni didattiche *del mondo* (lo dico senza false modestie), Gianni Rojatti sta facendo un lavoro straordinario, coinvolgendo professionisti di valore assoluto. E Paolo Pilo continua inarrestabile con la sua rubrica.

Sul resto: il materiale originale che proponiamo è circa il 50% in più rispetto a cinque anni fa. Ed è tutt'altro che "bazar", penso solo ai test con Quaini e Manna, materiale preziosissimo.

Contesto invece - anche con un po' di dispiacere per questa immeritata accusa - il commento sul "mangiare", per come è posto. Accordo è un'impresa editoriale, che paga stipendi (non alti, ma dignitosi) ai suoi collaboratori, quindi ovviamente deve fare del fatturato. Ma le risorse sono raccolte nel pieno rispetto della professionalità giornalistica e della Legge sulla Stampa, a partire da una separazione chiarissima tra contenuti redazionali e pubblicità. La redazione non ha alcun rapporto con il commerciale, come dovrebbe avvenire (ma raramente avviene) in ogni impresa editoriale seria. Affermiamo con orgoglio questo nostro modo di lavorare, che è *molto* più faticoso di quello "marchettaro" tanto diffuso nell'editoria specializzata di ogni settore. Lo dico anche perché firmo questa testata e non ho intenzione di venir meno al rigore che ha segnato i miei 35 anni (mamma mia!) di professione giornalistica.
Rispondi
Re: My 2 Cents
di CCDK49 [user #41591]
commento del 04/10/2014 ore 16:20:48
> Accordo è un'impresa editoriale < Appunto. Anzi, punto e basta. Alberto spiega quello che c'è da spiegare.
Rispondi
Re: My 2 Cents
di coldshot [user #15902]
commento del 04/10/2014 ore 16:54:07
io ti farei pagare 5 euro il mese cosi contribuiresti te a pagare chi ci lavora, li farei pagare a te come a tutti, vorrei vedere se poi non avresti da ridire comunque
Rispondi
Re: My 2 Cents
di Slowfoot [user #1410]
commento del 04/10/2014 ore 19:01:49
Non capisco dove sia lo scandalo. L'informazione per essere seria deve essere fatta da professionisti e i professionisti devono mangiare pure loro. Un sito come Accordo.it non potrebbe mai dare quello che dà senza soldi. Ci sono centomila forum indipendenti, fatti da appassionati, dove si trovano anche contenuti interessanti. Però non ci trovi Quaini, Manna, Rojatti, Timmons, Emmanuel, Govan e tutti gli altri che passano da queste parti. Sono iscritto ad Accordo da inizio millennio, suono anche le tastiere, leggo molto e scrivo poco, ma trovo che la qualità oggi sia tanto meglio di una volta. Ma tanto tanto tanto. C'è anche più varietà di temi e un modo meno parruccone di parlare di chitarre, personalmente non sopportavo più pipponi sul vintage, evviva il modding e lo shred!
Rispondi
Re: My 2 Cents
di mauro_png [user #14511]
commento del 04/10/2014 ore 19:04:43
Che fesseria gratuita hai scritto.
Rispondi
Re: My 2 Cents
di Chiodo utente non più registrato
commento del 04/10/2014 ore 19:17:28
Credo che Claes abbia preso posizione a favore di Alberto!!Solo che l'ha espressa male perche' e danese e si aiuta con il traduttore automatico.......
Ciao Claes!!! :)
Rispondi
Re: My 2 Cents
di CCDK49 [user #41591]
commento del 05/10/2014 ore 10:48:58
Dovrei provare un traduttore automatico per evitare ororri gramatticalli... !!!
Rispondi
Re: My 2 Cents
di mauro_png [user #14511]
commento del 06/10/2014 ore 09:13:43
In questo caso chiedo venia, avevo capito male, credevo fosse un commento polemico.
Rispondi
Io credo che avere Gratis ...
di SixStrings2000 utente non più registrato
commento del 04/10/2014 ore 15:18:27
Io credo che avere gratis materiale sul quale discutere, anche aspramente, non faccia mai male, ricordiamoci che fino a 15/20 anni fa andavamo forse tutti in edicola a cercare le riviste che parlavano di musica, aspettavamo che alla radio i nostri idoli musicali parlassero, aspettavamo in tv le loro performance! Oggi è tutto piu semplice e facile, per cui credo che vada bene cosi! Se non ci fosse la pubblicita anche su questa piattaforma forse gia avrebbe chiuso da tempo...
Qui ce un po di tutto, credo che basti davvero per ognuno di noi........
Rispondi
mah accordo secondo me è ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 04/10/2014 ore 15:41:54
mah accordo secondo me è migliorato: tra la sezione didattica, i video di Michele Quaini (oltre che demo anche delle sue esperienze sul palco) e Ciro Manna, ora c'è anche la rubrica di didattica per il canto, le novità vengono presentate e recensite (ovviamente anche secondo l'opinione del singolo che scrive, ma lì è logico che possa in parte influire il gusto e/o l'opinione soggettiva, altrimenti saremmo tutti uno la fotocopia dell'altro) ecc
accordo si è evoluto nel vero senso della parola; il vero difetto siamo noi che non contribuiamo con i nostri interventi come facevamo una volta! Parlo anche nei confronti di me stesso, visto che ho 4 articoli mezzi pronti e non mi decido a pubblicarli per una questione di tempo, perché vorrei fossero quanto più esaustivi possibile.

un difettuccio forse c'è: il fondo bianco che mi ha sempre dato fastidio dall'ultima "evoluzione".
Rispondi
Re: mah accordo secondo me è ...
di gianninord [user #16466]
commento del 04/10/2014 ore 23:00:20
È evidente che accordo sia cambiato, come è altrettanto evidente che molti utenti nuovi (tanti), sono piuttosto giovani. Non posso conoscere l'età media dei contatti del sito, ma secondo me si è abbassata di molto in questi ultimi 2 anni. È un problema? Anzi è un buon segno, vuole dire che la musica attrae ancora. Certo che i vecchietti come me, si devono confrontare con tematiche e linguaggi che non ci appartengono. È chiaro che preferirei leggere 3 articol e 10 diari al giorno sulle chitarre acustiche di gamma alta, ma gli interessi diffusi sono ovviamente diversi. Però alcuni interventi su questo argomento si trovano ancora, e alle volte leggo volentieri contenuti che sono ben lontani dai miei interessi, ma completano la mia conoscenza nel campo musicle e non è poco.
Certo che se uilizzassi un pochino di più i diari, magari potrei contribuire ad orientare gli argomenti trattati. Mea culpa.
Buona serata.
Rispondi
Accordo ha ampliato moltissimo l'offerta...chiaro: ...
di elgaldil [user #22921]
commento del 05/10/2014 ore 17:36:23
Accordo ha ampliato moltissimo l'offerta...chiaro: si può sempre far meglio ed al meglio si deve sempre puntare.

Ciò che molto è cambiato è l'utenza, questo di sicuro.
Rispondi
Punti di vista
di satch76 [user #19713]
commento del 06/10/2014 ore 10:27:00
"Scusatemi ma credo che molti degli assidui lettori la pensino come me."

Io seguo Accordo dal 2001 (e prima ancora ero iscritto a Nashville), ma non la penso minimamente come te.

Ok questa stramaledetta moda di "dire la propria" su ogni cosa, ma diamine, con tutto quello che la piattaforma offre GRATIS, stiamo qui ancora a protestare?

E se proprio bisogna farlo, perché non proporre delle alternative? O continuiamo con la solita cantilena del:"Si stava meglio quando si stava peggio!"?

Basterebbe utilizzare i diari e gli articoli per proporre argomenti che ci interessano e che vogliamo condividere, piuttosto che stare qui a lamentarci.

Un esempio? Mi vengono in mente i vari outing a catena che qualche tempo fa sono comparsi, magari frutto di cooperazione tra vari utenti (base proposta da X e n video/audio con improvvisazioni su di essa).

(Questa mattina mi sono svegliato un po' storto, si vede? ^_^)
Rispondi
Mah.......
di Tito1958 [user #40736]
commento del 06/10/2014 ore 13:51:24
Non trovo scandaloso usufruire gratis di un sito di mio interesse, considerando che in questa società si
paga pure l'aria che respiriamo , con il libero arbitrio di seguire e leggere quello che si desidera,
forse a volte accendendosi con toni troppo aspri su chi la pensa diversamente.
Riguardo la pubblicità,che uno può seguire o meno, mi sembra ovvio che per la legge della pagnotta
senza di questa si chiuderebbe baracca,arricchendo il già vasto mondo dei disoccupati e togliendo a molti il piacere
di seguire cose interessanti per i propri esclusivi gusti.
Se una cosa non piace e non asseconda eticamente o didatticamente il proprio "essere"si cambia
canale e si va altrove........non vedo il problema visto che non c'è da pagare la parcella.
Rispondi
Trasformazione di accordo, risposta alle critiche
di micantino [user #23697]
commento del 10/10/2014 ore 01:25:24
Scusatemi se ho espresso alcune considerazioni sui cambiamenti obiettivi di "accordo".
Capisco anche le critiche di tutti quelli che si sono presi la briga di intervenire.
Ci sarebbe molto da dire e argomentare su ogni singolo punto. Preferisco invece chiarire il mio pensiero.
Per me è ovvio che una redazione debba pagare i collaboratori, ho combattuto spesso per questo nella mia professione anche all'estero, ed è anche ovvio che "accordo" si trasformi con il tempo.
Il punto però non è questo. L'impressione personale era ed è che sí, sono aumentate le rubriche, gli interventi didattici e tutto il resto sciorinato dai fedelissimi accordiani ma con tutto il rispetto si tratta più di quantità che di qualità. E qui sta il punto ed il riferimento al bazar. Termine non offensivo che vuole intendere molta merce esposta tra cui naturalmente si trovano delle chicche ma anche molte cose superflue.
I giovani, i giovani... deve una redazione sacrificare tout court ogni scelta per piacere o deve anche
istruire e fare cultura per i giovani? ( che non significa solo imparare il modo misolidio )
Qualcuno dei vecchi accordiani si batte il petto facendo mea culpa perchè ha perso l'abitudine ad intervenire e a dare contributi. Bene, o meglio male; si è chiesto perché? E`solo invecchiato o ha perso il feeling con la rivista?
Molte domande sono aperte e aspetterebbero, come mi auguravo quando ho "postato", un confronto leale fra accordiani. Purtroppo come spesso capita online c'è l'attacco a qualsiasi costo con argomenti banali come se ti piace bene se no... o ti farei pagare 5 euro al mese.. o se non ti piace nessuno ti obbliga a leggerla ( quest'ultima cosa la sapevo anch'io :-) )
Proprio perchè "accordo" è una rivista italiana ormai storica, ci tenevo ad aprire una discussione costruttiva.
Ciao a tutti Paolo

Rispondi
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