di redazione [user #116] - pubblicato il 01 dicembre 2014 ore 08:00
Battezzata "LA Woman" in onore del brano dei Doors, la Les Paul del 1954 proveniente dall'arsenale di Robby Krieger è stata analizzata nel dettaglio per tornare sotto il marchio Gibson Custom. A una prima serie per i collezionisti più agguerriti seguiranno due ondate più abbordabili.
Battezzata "LA Woman" in onore del brano dei Doors, la Les Paul del 1954 proveniente dall'arsenale di Robby Krieger è stata analizzata nel dettaglio per tornare sotto il marchio Gibson Custom. A una prima serie per i collezionisti più agguerriti seguiranno due ondate più abbordabili.
A tre anni dalla celebrazione del 50esimo anniversario della SG con la presentazione del primo modello dedicato a Robby Krieger, il chitarrista dei Doors collabora ancora una volta con Gibson per offrire al pubblico una reliquia del rock. La sua Les Paul Custom del 1954 è stata analizzata dagli esperti dei laboratori Custom e replicata con cura maniacale.
Robby Krieger acquistò la sua Les Paul usata nel 1968. Soprannominata "LA Woman" dopo essere stata usata nel brano omonimo dei Doors, la chitarra ha messo la propria firma su numerosi brani e live, accompagnando il musicista fino a oggi con tutte le cicatrici che il tempo trascorso porta con sé.
Ora Robby ha messo la chitarra a disposizione degli esperti Gibson, che l'hanno fotografata, misurata, analizzata e scannerizzata con apparecchi d'alta tecnologia al fine di riuscire a carpirne i segreti e restituirli in uno strumento nuovo. La Robby Krieger Les Paul Custom 1954 è quanto di più vicino all'originale gli artisti di Gibson Custom potessero realizzare con le tecniche più moderne.
La chitarra ripropone tutte le caratteristiche della Les Paul di Robby, da quelle più scontate come il body e il manico in mogano con specifiche storicamente corrette al preciso aspetto della tastiera in ebano, compresi i segnatasti a blocco in madreperla invecchiata artificialmente. È replicata la particolare curvatura poco accentuata del top, come sono anche copiati al minimo dettaglio il profilo del manico, l'aspetto del binding e tutti i segni del tempo che rigano le vernici e puntellano i bordi della chitarra.
Anche l'elettronica si rifà fedelmente all'esemplare del 1954. Mentre il pickup al ponte è una replica del classico P90 Gibson adoperato nella prima metà degli anni '50, quello al manico è un mini-humbucker Seymour Duncan SM1N sostituito in un secondo momento dal chitarrista dei Doors. La cromatura della sua cover in metallo porta le tracce di ossido e gli aloni accumulati nei decenni, e tutto l'hardware presente sulla chitarra, dal ponte Gotoh Tune-o-matic alle meccaniche Waffle Back, imita la placcatura dorata ormai quasi del tutto svanita per l'usura.
La prima ondata del modello Robby Krieger rappresenta un'edizione estremamente limitata ed esclusiva. Solo cinquanta chitarre sono state costruite per una cifra che prevede di superare i 6mila dollari al pezzo e tutte saranno suonate, approvate, numerate e firmate da Robby in persona prima di raggiungere i pochi rivenditori selezionati che se le accaparreranno. Seguirà una seconda partita di 100 strumenti invecchiati a mano e, infine, un'ultima produzione di 150 esemplari trattati con il processo standard VOS. Le nuove infornate porteranno con sé dei sensibili cali sul cartellino di vendita, ma non bisogna dimenticare di avere a che fare comunque con un prodotto di fascia Custom.