di redazione [user #116] - pubblicato il 20 gennaio 2015 ore 08:00
In vista del Namm 2015, la Summit si trasforma per richiamare linee e bombature della single-cut più famosa del rock. Cedro, elettronica HDR e una vasta scelta di pickup sono i punti di forza della Summit Classic CT.
In vista del Namm 2015, la Summit si trasforma per richiamare linee e bombature della single-cut più famosa del rock. Cedro, elettronica HDR e una vasta scelta di pickup sono i punti di forza della Summit Classic CT.
Nel suo catalogo, Godin ha sempre sfoggiato modelli ispirati ai classici della liuteria elettrica. Riveduti nelle forme e aggiornati nei contenuti, strumenti come la Session e la Progression hanno subito evoluzioni notevoli negli anni distaccandosi sempre di più dalle fonti di ispirazione e introducendo concetti innovativi. Basti pensare alle chitarre equipaggiate con pickup esafonici senza fili o all'elettronica HDR. Per l'anno nuovo, Godin torna a pescare nella storia della chitarra elettrica per rifare il makeup alla sua Summit CT. Considerata per lungo tempo la LP style della casa canadese, la Summit diventa ora Classic CT e offre un nuovo shape più arrotondato, con un top contoured e una dotazione elettronica essenziale quanto versatile.
La Summit Classic CT ha come base un body in cedro spagnolo a cui è incollato un manico in mogano. La tastiera, così come la superficie della paletta, è in richlite. Un binding bianco cinge il manico e dei grossi dot segnano i 22 tasti seminati lungo un diapason da 24,75 pollici. Il ponte fisso con relativo stoptail è un Graph Tech ResoMax.
La chitarra è disponibile con diverse configurazioni elettroniche, tutte firmate Seymour Duncan. È possibile averla con SP90-1, con humbucker Alnico 2 '59 o con P-Rails, i particolari pickup SD che permettono di ottenere il suono della doppia bobina, del single coil o di un P90. I controlli consistono in un volume e un tono master, ai quali si aggiunge il piccolo pulsante nero per l'attivazione dell'HDR. L'High Definition Revoicer è un brevetto Godin che prevede l'accensione di un preamplificatore interno con cui esplorare le sonorità definite e prive di ronzii dell'elettronica attiva. Il dispositivo è comunque collegato in configurazione true bypass, quindi non ha alcun effetto sul suono da spento.