L'industria tecnologica nel corso degli anni, ha permesso all'amplificazione digitale di compiere degli enormi passi avanti. Neanche due anni e mezzo fa, un'azienda propose ai musicisti uno dei suoi prodotti "rivoluzionari", pubblicizzando la macchina come la soluzione definitiva per l'amplificazione di chitarra e basso: nasceva il Kemper.
Lo scetticismo, da parte dei chitarristi, nel corso degli anni non è diminuito di molto: complice la scarsa reperibilità in negozio e la diffidenza verso "il digitale", il Kemper ha fatto sì strada, ma è ancora scarsamente presente nelle case degli italiani.
Eppure, i video su you tube sono convincentissimi e i pochi che ne sono possessori ne parlano con entusiasmo e dedizione. D'altronde, la possibilità di avere centinaia di suoni campionati, i profili personali dei propri amplificatori, l'applicazione di effetti di alta qualità, il non doversi portare dietro durante le sessioni live una marea di cose (cavi, casse, testate pesanti..) con conseguente ringraziamento della propria colonna vertebrale, pare una prospettiva non idifferente.
Ed ecco il quesito che pongo oggi agli amici accordiani: ho letto valanghe di recensioni, commenti, discussioni su questa macchina, che mi spinge a non metterne assolutamente in dubbio la qualità. MA, complice l'impossibilità di trovarne uno sullo scaffale dei negozi (almeno nelle vicinanze) e l'incapacità di alcuni commessi nel metterlo a disposizione dell'interessato (si, uno di questi non sapeva nemmeno come poterlo collegare a un impianto o una cassa passiva), non ho ancora effettuato l'acquisto, e la compravendita a scatola chiusa non è fra le mie opzioni preferite.
Dunque, appurato che la bestiolina in studio e in casa possa regalare soddisfazioni enormi, come si comporta invece in ambito live? Può davvero salvare la mia schiena? Può bastare il modello sprovvisto di preamplificatore, o è necessaria comprare la relativa cassa apposita per poterlo sfruttare a dovere? E' vero che i suoni, tramite il mixer, appaiono tanto diversi rispetto a quelli che escono dal nostro impiantino casalingo e necessitano di regolazioni approfondite? (spippolare con un ampli su un palco è questione di un attimo, ma con questo aggeggio...)
Ho sentito pareri molto discordanti in questo ambito: alcuni lo elogiano e anzi, affermano che assolutamente il suono rimane tale e quale a quello che si riesce a riprodurre in casa; altri invece mi hanno risposto con un secco "mai più". Che fare quindi? Vale la pena l'investimento? Mi affido alla preziosa collaborazione di chi lo possiede.
Andrea