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Arc: il pickup modulare dal Giappone
Arc: il pickup modulare dal Giappone
di [user #116] - pubblicato il

La liuteria giapponese Atlansia è specializzata in design innovativi e progetti unici nel loro genere. Da tempo, utilizza un curioso pickup denominato Arc, la cui particolarità è quella di occuparsi di una sola corda e poter essere sommato a un numero indefinito di altri pickup simili, tutti regolabili a piacimento.
La liuteria giapponese Atlansia è specializzata in design innovativi e progetti unici nel loro genere. Da tempo, utilizza un curioso pickup denominato Arc, la cui particolarità è quella di occuparsi di una sola corda e poter essere sommato a un numero indefinito di altri pickup simili, tutti regolabili a piacimento.

Pochi in occidente conoscono il nome della liuteria Atlansia, eppure il suo presidente Nobuaki Hayashi - meglio conosciuto col nome di H Noble - non dovrebbe suonare nuovo agli appassionati di vintage. H Noble ha avuto un ruolo centrale nel fenomeno che ha visto la produzione elettrica giapponese anni '70 crescere fino a rappresentare una seria concorrenza per i grossi marchi americani.
Dopo una lunga collaborazione con Aria e la produzione di alcuni degli strumenti made in Japan oggi tra i più ricercati, all'inizio degli anni '80 ha deciso di lanciarsi nella progettazione di chitarre e bassi dalle forme avveniristiche e con delle trovate tecniche all'avanguardia.
Oggi Atlansia può vantare numerosi brevetti e scelte costruttive singolari, dalle tastiere a ventaglio ai manici in un pezzo unico senza bisogno di skunk stripe, ma il prodotto più curioso del suo catalogo è senza dubbio alcuno il pickup Arc.

Arc: il pickup modulare dal Giappone

L'Arc è un pickup magnetico per basso e chitarra caratterizzato dal fatto di essere pensato per occuparsi di una sola corda alla volta. È modulare e regolabile in altezza e rotazione, quindi può essere impiegato per comporre dei veri e propri sistemi di pickup multipli. Esteticamente, il risultato è del tutto simile a un tastierino numerico e permette di ottenere sonorità altrimenti impensabili. La possibilità degli Arc di essere gestiti individualmente e collegati ognuno a un proprio circuito equalizzatore fa sì che il range espressivo di uno strumento che ne monta una manciata, in numero e disposizione definiti solo dai gusti del proprietario, sia estremamente ampio. Tuttavia, trovare online delle testimonianze dell'effettivo suono e della versatilità di uno strumento dotato di pickup Arc è estremamente difficile. Scovare strumenti del genere in Italia per toccare con mano, inutile dirlo, non se ne parla.


Il sito ufficiale della liuteria propone diversi bassi basati sull'Arc, a partire da un solo pickup per fretless a corda singola, per finire con mastodontici sistemi per cinque e sei corde.
Attualmente non sembra che Atlansia produca chitarre dotate di Arc, ma i produttori spiegano che i pickup possono tranquillamente prestarsi allo scopo.

arc atlansia pickup
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questa mi sembra realmente una ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 02/04/2015 ore 12:27:33
questa mi sembra realmente una buona idea e una notevole innovazione ... con questo sistema uno equalizza a suo piacimento e in modo, sempre, naturale ...
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Re: questa mi sembra realmente una ...
di smilzo [user #428]
commento del 03/04/2015 ore 10:29:23
Non vorrei spararle, ma mi sembra che Luca Villani di Ispira avesse sperimentato qualcosa di simile. Gli allvolgimenti separati per corda. Il problema è la bassa uscita, l'interferenza tra loro dei PU... ma insomma, è fattibile. E' un esafonico, in pratica, analogico.

Forse non ha molto mercato. Gli unici che si gasano quando sentono parlare di overdrive o effetti multibanda siamo io e te Yaso, rassegnamoci... ;) :P
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Nessuna innovazione
di awarepaleboy [user #23061]
commento del 02/04/2015 ore 16:50:17
Non è un'innovazione! Hanno ripreso un vecchio progetto anni 60, lo si ritrova sulle chitarre Sekova. Comunque senza andare troppo lontano, le Goya prodotte in Italia avevano un sistema basato su questo concetto, certo non corda per corda ma offriva più versatilità.
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