I Black Sheep su facebook !!""Suoneremo a Bologna in una specie di festival in un quartiere periferico tutto pagato".....MA DA CHI????
"Non importa!! Si va' per farsi vedere e farsi conoscere l'attrezzatura c'e' li'....capirai un festival, ci mancherebbe (anche se cosi' scontato non e'..a volte)."
"Ma si va bene si suona dal vivo , quest'anno siamo stati in giro un bel po'! Verona,Mantova ,Bergamo,invitati in diversi palchi per feste popolari o eventi vari commissionati da comuni o da privati imprenditori,tramite agenzie di entertainment ( cosi' si fanno chiamare) che ci hanno contattato su internet per eventi vari notti bianche ,feste patronali ecc.!"
"Certo ..e' strano che qui' a Trento non ci chiamano , ma invitano le band di fuori...tipo...Verona ,Mantova, Bergamo !!:/"
"E bello sentire il calore del pubblico , se va avanti cosi' saremo famosi ,la macchina e' oliata ormai non sbaglia un colpo !!!:)"
Si...MA CHI PAGA ?? "Uffa ancora....che importanza ha ....si ci danno qualcosa (a volte), ma non copre mai le spese, ma intanto il Rock e' salvo ..LUNGA VITA AL ROCK \m/ !!!"
Questa e' una conversazione di fantasia , inventata da me ma molto simile a tantissime altre lette sui social che verosimilmente ,rispecchiano storie vissute sulla propria pelle e chissa' di quanti altri ( mi racconterete )!
Scrivo quest'articolo con l'animo di Papa' ,con ragazzi impegnati nella musica e anche ,ahime' ex sognatore con le stesse passioni e quindi portatore di cicatrici per scelte di vita causate dalle stesse identiche bruciature.
Ai tempi nostri i social non esistevano, tutto avveniva nel circondario e gia' suonare per essere popolari aveva ancora un senso....con questo non voglio dire che non lo abbia adesso , ma credo che queste vertiginose
cascate emotive causate da like ( anche per una semplice foto con il gruppo) possano fuorviarli dalla realta' delle cose e renderli oggetto di speculazioni.
Chi di voi mi conosce sa' come adoro quello che facciamo , penso sia tra le poche cose (oltre agli affetti ovviamente) che mi fa' avere piena gioia di vivere , e sono altrettanto felice di averlo trasmesso ai miei figli ,che hanno iniziato molto giovani e non hanno avuto un padre che gli dicesse "Cosa vuoi la chitarra??Te la do in testa...vai a studiare piuttosto"!!
Mio papa' esagerava ovviamente ( gli voglio molto bene nonostante tutto , ma non sa' e non so se si e' mai reso conto del male che mi ha fatto nella sua buona fede) , ma effettivamente alla luce di cio' che avviene al giorno d'oggi , una bel gavettone d'acqua giacciata per disincantarli a questi giovani servirebbe proprio ,perche' ci credono , perche' l'agenzia VATTELAPPESCA o il PRODUTTORE pagliaccio gli dice che li mette sotto contratto se si fanno "notare"!!
Ovviamente si dibatte e si spiega che non e' cosi' facile !! Che vorrei sentirli parlare di musica ..armonizzazioni...ricerca....ascolto! E mi rispondono che bisogna battere il ferro finche' e' caldo finche' si e' giovani e che si perde il treno!!
E' chiaro che queste conversazioni con i miei figli si affrontano sempre con un tono rilassato e capiscono perfettamente quello che cerco di spiegargli e penso a quanti di voi "Padri" o voi "Figli" hanno dovuto affrontare questi temi!!
Certo....la popolarita' e' importante ma e' altrettanto importante che chi ci ascolta abbia orecchio per farlo ,se no si finisce per essere soltanto l'incarnazione vivente della foto su FB e mi viene in mente quest'anno alla notte bianca , i vari palchi in ogni piazzetta della citta' attorniati dai gazebo dei vari bar e la gente che andava in giro per negozi con le plastiche di birra in mano e che distrattamente tra un negozio e l'altro passavano davanti a queste cover band che malgrado tutto , suonavano e avevano un pubblico...speriamo li abbian pagati abbastanza!!!
BUONA RIFLESSIONE !!! ;)
OPS ..Ma non ho capito una cosa....alla fine...CHI PAGA???