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Bernie Marsden presenta i pickup della Bestia a SHG
Bernie Marsden presenta i pickup della Bestia a SHG
di [user #116] - pubblicato il

Storica chitarra dei Whitesnake, Bernie Marsden ha messo la sua Les Paul del 1959 a disposizione di CrazyParts per realizzare repliche fedeli dei suoi PAF. La chitarra è conosciuta dagli appassionati come The Beast, i pickup sono stati battezzati BeastBucker e Bernie in persona li porterà a SHG40.
Noto per essere stato il chitarrista degli UFO ma soprattutto degli Whitesnake tra il 1978 e il 1982, Bernie Marsden è una vera icona del rock.
La sua chitarra ha inciso grandi pagine nella storia dei Whitesnake in un periodo, a detta di molti, rimasto magico per via del respiro più blues nel sound e negli arrangiamenti del gruppo. Da lì in poi la band si è spostata su sonorità molto più aggressive, metal e hi-tech.


Bernie è da sempre un utilizzatore entusiasta di Gibson Les Paul e anche con la sua recente signature disegnata da PRS non ha rinunciato alle linee singlecut e al suono grosso e aggressivo della chitarra che lo accompagna da sempre sul palco e in studio.
La solid body a cui vengono associati la sua immagine e il suo sound, tuttavia, resta la sua famosa Les Paul del 1959, battezzata The Beast.
Questa è ammirata come uno tra gli esemplari meglio riusciti di quella fortunata annata ed è stata più volte oggetto di studio per carpirne i segreti.
L'amico Joe Bonamassa l'ha spiegata ai microfoni di Total Guitar, Gibson ne ha realizzato una copia fedele in tiratura limitata come ottava Collector's Choice, raccontata qui dallo stesso Bernie, e anche CrazyParts ci ha messo sopra le mani per un lungo lavoro di analisi che ha portato finalmente alla nascita di un nuovo modello di pickup signature di Bernie Marsden, fedele all'inconfondibile tono della sua The Beast e battezzato "Beastbucker".


Offerto in versione manico e in versione ponte, il BeastBucker si basa su componenti interamente made in USA a eccezione dei magneti che sono realizzati in Germania su precise richieste di CrazyParts.
Le bobine sono in filo 42 AWG Plain Enamel su una base in Nickel-Silver, con viti per le bobine in ottone e spaziatori in acero. I poli e le viti di regolazione sono nella stessa lega usata per i pickup originali, ricavata attraverso analisi chimiche.
Ogni aspetto dei PAF di Bernie è stato rilevato e duplicato, a partire dai valori elettrici fino all'estetica. Il pickup al ponte misura 8,3Kohm, mentre quello al manico oscilla tra i 7,3 e i 7,4Kohm, e ogni esemplare ha le stesse identiche misure, smussature, scalfiture e gli stessi segni del tempo riportati dai due humbucker della Beast originale con la cura garantita dall'esperienza di CrazyParts nel campo delle repliche vintage, storicamente fedeli all'inverosimile e di qualità indiscussa.

Bernie Marsden presenta i pickup della Bestia a SHG

La prima presentazione ufficiale dei nuovi BeastBucker avverrà al prossimo SHG, il 15 novembre 2015, dove Bernie Marsden in persona li farà ascoltare al pubblico prima di un incontro con i fan per foto e autografi.
beastbucker bernie marsden crazyparts pickup
Link utili
CrazyParts
Bernie Marsden racconta la The Beast
The Beast Collector's Choice
SHG
L'evento di SHG su Facebook
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di Zado utente non più registrato
commento del 20/10/2015 ore 11:47:1
Tutto molto bello, ma io sono dell'idea che un giorno qualcuno, in un lontano futuro imprecisato, si accorgerà del fatto che puoi avere repliche identiche dei pickups di un artista, ma se non hai lo stesso ampli (e la stessa mano) non ti suoneranno uguali manco a morire :)
Rispondi
di angusnoodles [user #13408]
commento del 20/10/2015 ore 12:06:15
Io invece mi meraviglio del fatto che non si riesca a smettere di guardare con nostalgia al passato e guardare invece al presente ed al progresso in campo liuteristico... Ancora stiamo qui a sbavare dietro ad un modello di chitarra che ha una settantina d'anni quasi e a cercare di riprodurre quelle sonorità... Vedo chitarristi avere un gran sound con le superstrat e riuscire a suonarci ogni stile senza mai cambiare chitarra... Basta con questa fissa per il vintage... Non se ne può più...
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di Zado utente non più registrato
commento del 20/10/2015 ore 13:12:2
Mi associo, seppur da una parte capisco questo attaccamento al vintage, si parla di un epoca dove suonare la chitarra era qualcosa di onorevole, non propriamente come adesso.
Tuttavia in linea di massima sono d'accordo con te, è un'ossessione un po' assurda, e per tanti motivi.
Leggo sempre, per esempio, commenti denigratori ai marchi come Suhr, ESP, Schecter, Tom Anderson quando questi fanno uscire modelli che ripropongono un design LP-Strato-Tele, commenti adornati da frasi un po' fasulle come: "ma che palle, sempre a copiare Fender e Gibson, si inventassero qualcosa di nuovo!"; la cosa sciocca è che proprio quando i "design nuovi" vengono proposti, poi i giudizi si trasformano in "mah, ad alcuni potrà anche piacere, io mi tengo la mia Les Paul ;)".
Questo porta al problema che hai giustamente sottolineato tu: i brand non si evolvono più, perchè il player medio in cuor suo esige forme e concetti concepiti non meno di 40 anni fa.

L'unico tipo di chitarrista che, piaccia o no, può salvarci dall'essere vecchi dentro è il Metallaro: il Metallaro se ne sbatte le palle del filo 42 AWG plain enamel e dei magneti degaussati, delle plastiche storicamente corrette o del legno che respira di più grazie alla finitura nitro; per lui vanno bene 6-7-8-9 corde, fanned frets, true temperament, SS frets, headless, ponti hipshot/hannes/evertune, tutto al servizio di praticità e soprattutto creatività, cose per cui, negli anni d'oro del rock, si sarebbe venduta l'anima.
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di KJ Midway [user #10754]
commento del 20/10/2015 ore 16:11:59
Mah Zado secondo me andrebbero scisse le tipologie di chitarristi, non vedo più come venti o trent'anni fa il chitarrista che come una massa omogenea seguiva la corrente evoluzionistica, che passava dai pedali ai frigoriferi dalle Fender Japan alle Jackson con i Floyd. Piuttosto vedo affermarsi il chitarrista elettrico "classico" e quello "moderno", per il primo la Les Paul è come uno Stradivari per il secondo invece uno strumento ingombrante antiquato pesante e costoso.
Il primo è disposto a spendere un capitale anche per delle plastichine, se gli dicono che hanno riesumato il tal macchinario dell'epoca, il secondo meno, non ha ragione uno o l'altro esistono e basta.
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di angusnoodles [user #13408]
commento del 20/10/2015 ore 17:14:12
Per carità, non dico che Gibson e Fender non debbano più riproporre la Les Paul e la Stratocaster... Anzi... Una Les Paul e una Stratocaster le vogliamo tutti, e una volta trovate quelle che suonano come dovrebbero, ce le teniamo strette... Ma il punto è proprio questo... È ormai difficile trovare una Les Paul che suoni come quella del '59 o una Stratocaster che suoni come quella del '57... Allora questa ricerca spasmodica del feticcio ci allontana dalla musica e pensiamo più alla strumentazione che ad imparare qualche scala nuova... Oggi le chitarre con il migliore rapporto qualità prezzo non sono le Les Paul o le Stratocaster ma altre... Con soluzioni moderne riguardo a comodità dei manici, tasti grossi che permettono molta espressività, tastiere piatte che facilitano i bending, legni leggeri, ponti performanti, cure della tastiera che permettono setup con action basse... Insomma... Secondo me dovremmo anche essere figli del nostro tempo e riuscire a trovare il nostro suono anche nelle chitarre di oggi... Poi una Strato o una Les Paul possiamo sempre averla e suonarla... Ma basta con queste fissazioni...
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 20/10/2015 ore 17:50:03
E sono daccordo. Anche per quel che riguarda i Metallari. Domanda tecnica: per replicare quel PAF è (credo) una questione di numeri di giri avvolti. Questo è anche un fattore per i p/u Fender - tutto era "valvolare" e lavorare a mano non è come fare chitarre su catena di montaggio. Quanto c'è di vero in questa faccenda?
Rispondi
di luvi [user #3191]
commento del 21/10/2015 ore 14:39:13
Fosse solo una questione di numero di spire sarebbe in effetti relativamente banale...
In realtà i parametri in gioco sono molti, a cominciare da composizione chimica e caratteristiche fisiche dei materiali (magneti, poli, viti, filo, basette, cover) per passare al pattern di avvolgimento, al grado di tensionamento mantenuto durante l'avvolgimento e via dicendo... non tutti questi parametri sono facilmente misurabili o ricavabili, tra l'altro, anche avendo a disposizione l'originale.
Replicare un pickup in ogni dettaglio è per questo estremamente difficile e nonostante tutti gli accorgimenti di cui sopra, perfino per la stessa persona e con la stessa macchina (e intendo proprio lo stesso "esemplare"...) che ha avvolto l'originale, le chances di produrre un vero e proprio "clone" a distanza di tempo sono esigue.
Riprodurre invece con buona approssimazione il comportamento di un pickup è possible, mettendo in preventivo una buona dose di studio, analisi e "trial and error".
Ogni costruttore di qualità, alla fine di un tale percorso, ottiene risultati in modo diverso, in funzione di ciò che usa, di come lo usa e del proprio suono di riferimento! ;-)
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 20/10/2015 ore 12:19:37
Costano solo 200€ in più delle repliche boutique di Luvi, che certo non sono economiche...Non parlo più di rapporto qualità prezzo ma se non mi garantite al 100% che ho lo stesso suono di The Beast non investirò mai una cifra pari quasi ad un terzo del prezzo della mia chitarra per un set di pu!?
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di dale [user #2255]
commento del 20/10/2015 ore 15:30:07
Ragazzi sono solo dei p.u., cosa volete che facciano mai...
Saranno belli, bellissimi, sono pronto a scommetterci, ma cosa faranno mai che non facciano le esatte repliche PAF di Gibson, Duncan Antiquity e non, Fralin,Luvi, Lollar ecc...??!?!!?!?
A parte le mani degli endorser ovviamente...
Saluti a tutti.
:-))
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di KJ Midway [user #10754]
commento del 20/10/2015 ore 15:58:03
probabilmente suoneranno diversamente... come diversamente suonano le repliche PAF dei vari costruttori ma anche due PAF originali non suonano uguali, è la diversità che alimenta il mercato e stuzzica la richiesta. Guarda la stessa Gibson con i Custombucker, non li fa mica che suonano tutti uguali.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 20/10/2015 ore 16:19:00
Ma certo, diversamente quanto vuoi, ma pur sempre l'ennesima replica che si ripromette di replicare esattamente "quel suono" basandosi su p.u. d'epoca, come tutti i grandi produttori.
Quindi non è che facciano chissà che.
Aggiungo che "quel suono" ossia PAF originali fine anni '50 ne io nè te (forse) e di sicuro il 99,9% di tutti gli utenti del web non sanno minimamente quale possa essere, non avendo mai provato LP 59 originali, si certo l'abbiamo sentito nei dischi ma non conta...

Ciao!
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 20/10/2015 ore 16:45:37
Eh no non è l'ennesima replica generica di uno dei tanti suoni PAF ma la replica dei pu di quella iconica chitarra, converrai che non è la stessa cosa che fare una replica PAF generico, da qui le molte interpretazioni presenti sul mercato dei vari produttori, che ne sentissimo la mancanza o meno è una questione personale però è un prodotto diverso.
Che poi mi vien da dire anche che adesso quei PU suonano così ma chissà come suonavano 50 anni fa o quaranta quando hanno registrato i dischi.
Siam lì he ci tiriamo le pippe sul fatto della stagionatura legni ecc ma poi non ragioniamo sul fatto che quelli stessi strumenti utilizzati nei dischi erano praticamente nuovi al tempo o al massimo avevano una decina di anni.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 20/10/2015 ore 17:09:16
Esattamente.
Ma poi quella chitarra li o un'altra '59 su cui si sono basati tutti gli altri produttori credi che cambi molto?!?!?
Siamo nel fetish estremo!

:-))
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 20/10/2015 ore 17:17:49
Credo che cambi e questo per molti è già tantissimo in questo campo, non per esperienza personale (ne ho sentiti alcuni ma mai provati diversi aulla stessa chitarra) ma di gente che maneggia questi strumenti da molti anni e che conferma la grande variabilità di sfumature tra PAF coevi.
Poi si siamo nel fetish estremo (but i like it)!
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 21/10/2015 ore 17:20:3
Ah... i dischi... e il fatto che era quasi la totalità di bands e turnisti che usavano strumenti nuovi di zecca. La parola Vintage non era ancora stata inventata finchè è arrivato Clapton e la sua LP abbinata al JCM 45W che era nuovissimo ai tempi di "Beano".

Bernie & The Beast: la sua LP è un elemento da considerare oltre al suono dei p/u. Luvi ha scritto un feedback con dettagli veramente interessanti e da quello che ho capito fare una riproduzione di un PAF determinato non è di certo facile - anzi, impossibile. Per i p/u della Beast bisogna pure avere una LP di qualità equivalente per un risultato uguale al 100%! È da preferire non pensare a tutto questo. Come siete messi per prove di p/u? Insomma, portarseli a casa, saldare, provare e magari dire ""ve li riporto - non fanno per me"?

Una domanda extra per Luvi: Si smagnetizza un p/u nel corso del tempo com'è il caso di un nastro del tutto analogico dei vecchi tempi?
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 21/10/2015 ore 17:41:0
Infatti, l'ho scritto 3 commenti sopra del fatto che i suoni che abbiamo in testa venivano fuori da strumenti praticamente nuovi all'epoca.
Infatti 2, questi sono evidentemente gadget per chi ha già una chitarra di livello magari proprio la CC #8 e vuole provare un upgrade "a tema". Io già mi accontenterei di provare dei bei Wizz sulla mia.
Alla domanda per Luvi ti lascio questo link scritto proprio da lui vai al link
Rispondi
di luvi [user #3191]
commento del 30/10/2015 ore 14:54:53
Scusa il ritardo, non avevo letto...
Per risparmiarti la lettura dell'intero e corposo documento cortesemente linkato da KJMidway, sintetizzo la risposta dicendo che il decadimento naturale dell'AlNiCo, in mancanza di shock magnetici, è assai lento: si parla di una perdita di magnetizzazione stimata nel 4-5% ogni cento anni!
Un pickup in AlNiCo che non subisca shock magnetici, dunque, conserva molto bene le sue proprietà originali nel tempo.
Al contrario, però, l'AlNiCo è di per sé estremamente vulnerabile, per cui il campo magnetico di un pickup può essere fortemente danneggiato, azzerato, parzialmente o totalmente invertito a causa di un'esposizione molto ravvicinata, anche se di pochi secondi, a fonti magnetiche di intensità molto elevata.
Rispondi
di SteveZappa93 [user #38837]
commento del 20/10/2015 ore 16:12:1
be se suonano bene ben vengano !
Rispondi
di Spacecaster [user #42955]
commento del 20/10/2015 ore 17:19:56
ma a qualcuno è venuto in mente che è semplicemente business?...no eh?
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 20/10/2015 ore 19:41:02
...è un business! Però... senza business, pubblicità, endorsement, sponsor, merchandising, distribution, third-party rights, licenses e la rete, Fender & Gibson e company va in bancarotta. Un servizio TV di ieri sera: in Brasile si tagliano alberi in modo illegale e vi è una polizia apposta che cerca di controllare la deforestazione. Sono legni anche usati per chitarre e vi possono essere fabbriche di chitarre che utilizzano legni illegali . È un business anche replicare il p/u della Beast di Bernie - basta che non costi il doppio del PAF! È però OK se il suono è il doppio!

Pensandoci adesso che vi scrivo, un mondo musicale in cui le chitarre sono fatte da liutai e fatte-su-misura non è male. Vi saranno parecchi liutai presenti al SHG e mi auguro che vada bene per loro e che serva per quello che è un business loro - affitto ecc. da pagare ogni mese! .
Rispondi
di MarcelloF [user #8181]
commento del 20/10/2015 ore 19:43:31
Fortissimo Bernie,
diversi anni fa mi vendette una sua chitarra, una Charvell 650XL in condizioni impeccabili, fichissima! E' la chitarra che uso le rarissime volte che in studio per qualche turno mi viene richiesto un sound '80 style con strapazzo di Floyd Rose. Non è la mia chitarra preferita però è molto divertente da suonare ogni tanto, e mi ricorda di quando ero uno studente di chitarra, in erba ma agguerrito!

ps. Se fosse possibile vi posterei una foto, così per curiosità, chiacchiere da bar!!!
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