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G&L Tribute ASAT Classic Bluesboy Semihollow
G&L Tribute ASAT Classic Bluesboy Semihollow
di [user #41610] - pubblicato il

Vero lascito del genio di Leo Fender, G&L sperimenta soluzioni originali fra tradizione e modernità. La ASAT nella versione semihollow offre versatilità, sound e suonabilità a prezzi accessibili, quintessenza della filosofia costruttiva del laboratorio californiano.
Un bel giorno di quattro anni fa (come passa il tempo...) fra decine di chitarre vidi appesa lei. Fu amore a prima vista, e senza starci a pensare troppo la portai a casa, dove da allora risiede in pianta stabile.
 
Due parole per capire di cosa stiamo parlando: G&L è probabilmente, tra i marchi "commerciali", quello più sottovalutato, sottostimato e in generale snobbato. Sono in pochi ancora oggi a conoscere la storia, le persone e le idee dietro questo marchio.
Per chi non lo sapesse ancora, tutto parte dalla smisurata voglia di fare, di progettare, di inventare di quel geniaccio "prematuramente" scomparso che risponde al nome di Leo Fender: dopo aver ceduto Music Man nel 1979, Leo fonda insieme all'amico di una vita George Fullerton il brand G&L (acronimo per George & Leo), e comincia a disegnare e produrre strumenti fino alla sua morte (il 21 marzo 1991).
Sono palesi le somiglianze estetiche con i suoi strumenti più famosi, ma la produzione del nuovo brand offre soluzioni piuttosto innovative soprattutto per quanto concerne il comparto pickup ed elettronica, presentando strumenti attivi/passivi, con possibilità di mettere in serie/parallelo, splittare, mettere in controfase i microfoni, e perfino una regolazione fine dell’altezza dei singoli poli (cosa che non ricordo abbia fatto qualcun altro, per ciò che riguarda i single coil). Per quanto concerne i legni, invece, ci si affida principalmente al frassino, riprendendo la scelta fatta con i primi prototipi a nome Fender di tanti anni prima, una scelta che sembra, a mio parere, confermare da subito una precisa scelta del nuovo brand californiano: sfornare strumenti in qualche modo elitari, che sfuggissero dalle mere logiche commerciali e offrissero le soluzioni migliori e più innovative per i musicisti.
 
G&L Tribute ASAT Classic Bluesboy Semihollow
 
Nomi come ASAT, Legacy, S500, L1000, L1500, cominciano a comparire sulle riviste di settore, poi sulle pareti dei negozi e infine sui palchi più importanti.
Quando, giovincello nei primi anni '90 seguivo la scena grunge, restai un attimo stranito osservando quella specie di Stratocaster suonata da Jerry Cantrell degli Alice in Chains. "G&L? E cos'è?". Altro non era che una Rampage, uno strumento dal suono granitico, tagliente all’occorrenza, che potete ascoltare su praticamente tutti i dischi del buon Jerry.
Sarà solo nel 2003 che G&L (passata intanto sotto il controllo della BBE Sound) deciderà di creare una linea più economica, assemblata in Indonesia. La serie Tribute crea uno scompiglio non indifferente in un mercato che vive del solito duopolio, presentando strumenti assemblati con materiali di altissimo livello, elettronica made in USA, estetica praticamente identica a quella delle sorelle americane e prezzi decisamente interessanti per rapporto qualità/prezzo.
 
G&L Tribute ASAT Classic Bluesboy Semihollow
 
Una volta divenuto grandicello e più o meno capace (soprattutto meno) di strimpellare una sei corde, io sono andato subito alla ricerca di uno strumento come quello, fino alla folgorazione (e al mazzo) di cui vi raccontavo all'inizio.
La mia ASAT Classic Bluesboy Semihollow è un piccolo gioiellino che non smetterei mai di suonare: caratterizzata da corpo in frassino con camere tonali e buca a F, manico in acero (satinato), tastiera in acero (satinata), ponte tradizionale con sei sellette in ottone e due single coil Magnetic Field, la chitarra passa agevolmente da suoni clean corposi a distorti potenti e aggressivi, da suoni twang tipicamente Telecaster a suoni quasi da humbucker quando mettiamo insieme i due pickup.
È uno strumento ideale per versatilità e personalità, senza dimenticare il peso veramente irrisorio: se ne accorge soprattutto la mia schiena, quando passo dalla Traditional a questo piccolo gioiellino assemblato in Oriente, vestito con una luccicante finitura sunburst, stesa in maniera ineccepibile.
 
G&L Tribute ASAT Classic Bluesboy Semihollow
 
Ultima nota, la paletta: sono letteralmente innamorato di quel ricciolo, di quella sensuale curva che mi ricorda il genio visionario di Leo Fender ogni volta che la sfioro. Ora aspetto l’occasione giusta per portarmi a casa una americana dei primi anni ’80, magari una F100 o, perché no, una ASAT americana di quelle giuste.
asat classic bluesboy tribute chitarre semiacustiche g&l gli articoli dei lettori
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di MM [user #34535]
commento del 03/03/2016 ore 08:39:42
Molto bella, complimenti.
Un mio pensiero sulla paletta.
IL design delle palette di Tele e Strato, è unico e (mi dispiace per gli altri) irripetibile, è la Storia.
Questa paletta è l'unica che anche se emula le originali, ha un suo perché, e solo Leo poteva riuscirci.
... mi correggo, non è l'unica, ci metto anche la paletta delle "Pensa".
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 03/03/2016 ore 08:52:39
Ottimi strumenti i G&L,la serie Tribute è inarrivabile come rapporto qualità/prezzo,se pensi che costano meno delle Squier e delle Modern Player della casa madre,e sono notevolmente meglio (per non parlare delle MIM),giocano proprio in un altro campionato! ;-)
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 03/03/2016 ore 09:08:02
grazie :D !
Rispondi
di matteo1982 [user #33974]
commento del 03/03/2016 ore 09:31:49
Verso la fine degli anni 2000 mi sono accaparrato in un sol colpo ben 2 (due!!) F-100 ormai NOS ravanando nel magazzino di uno storico negozio di strumenti musicali della mia città. Identiche, una col ponte fisso, l'altra col tremolo. Avevano ancora i cartellini datati '83, le pellicole sulle plastiche e tutti i gadget originali, tra cui uno di quei cavi arricciati tipo cornetta del telefono SIP.
Una la vendetti subito, l'altra la tenni per diversi anni... poi venduta dopo averla ampiamente sfruttata.

CHITARRE CLAMOROSE LE G&L!!! acquistata nuova 25 anni dopo la sua nascita, mi resi conto che anche nel 2008 quelle chitarre erano ancora avanti e difficili da comprendere. Risuonava come una campana tibetana. Peccato pesasse come un vitellino da latte.

Bei ricordi.
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 03/03/2016 ore 11:13:38
è da anni che ne inseguo una....pria o poscia!
Rispondi
di JFP73 utente non più registrato
commento del 03/03/2016 ore 10:40:30
Le g&l sono chitarre davvero notevoli così come la serie tribute. Sono anni che sbavo, peccato che per i mancini c'è poco
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 03/03/2016 ore 11:14:01
non è un catalogo ricchissimo per i mancini, ma qualcosa c'è
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 03/03/2016 ore 11:20:17
vai al link

qui la sentite in azione :)
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 03/03/2016 ore 11:44:00
Ho avuto una Asat Classic USA, chitarra superba.
Ho provato questa serie Tribute, sono le migliori chitarre orientali (jappo fascia alta escluso) esistenti, rapporto Q/P al top, ottime.
Rispondi
di vilorenz [user #2546]
commento del 03/03/2016 ore 12:22:17
Io ho una tribute legacy. Ne sono assolutamente soddisfatto.
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 03/03/2016 ore 21:05:53
bella.
io preferisco però la S500!
Rispondi
di Alex95SG [user #30733]
commento del 03/03/2016 ore 13:31:57
Accordiani mi serve un consiglio ! È da un po' che desidero prendere una chitarra con i single coil da abbinare alla mia Gibson SG, e fino a poco tempo fa pensavo di prendere una strato proprio della g&l , però poi navigando sul noto sito tedesco ho visto questa : vai al link . Telecaster, buche a f e p90, a meno di 200 euro. Mi intriga moltissimo e da quello che leggo in rete non è poi così male. Come le altre harley benton non si trova in negozio e non la posso provare di persona, però sul sito tedesco si può mandare indietro la merce e avere il rimborso.... sono davvero indeciso ! Qualcuno la hai mai suonata? Vale la pena oppure mi conviene puntare su qualcosa di più costoso tipo una Fender messicana o una g&l ? Grazie a tutti !
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 03/03/2016 ore 14:01:41
Ciao Alex, le chitarre non sono nemmeno parenti. Solo che una viene 179, la classic tribut 400 o €500.... Se puoi permettertela non avere dubbi e vai di Asat!!!
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 03/03/2016 ore 14:11:19
assolutamente. il confronto non regge minimamente, ma i prezzi in linea di massima sono un po' aumentati eh!
Rispondi
di Alex95SG [user #30733]
commento del 03/03/2016 ore 14:13:13
Grazie!
Rispondi
di Spacecaster [user #42955]
commento del 03/03/2016 ore 13:49:02
Bellissimo strumento.Facci sentire qualche piccolo sample audio!
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 03/03/2016 ore 14:04:42
al massimo ti posso passare un link dove ascoltare il disco del mio gruppo :)
ecco, al link allegato puoi sentire un pezzo dove ho usato solo questa qui :)

vai al link

diciamo che i suoni pulitissimi non mi appartengono del tutto...ma da questo pezzo ci si può fare un'idea abbastanza precisa. non c'è alcun trucco digitale!
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 03/03/2016 ore 21:15:30
I contributi di Nevio sono dei babà quanto le chitarre G&L. Ancora una volta Napoli Millecolori ci regala valore, musica e musicisti. Evviva!
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 03/03/2016 ore 21:18:13
sono onorato :)
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 03/03/2016 ore 21:21:49
Anche noi :-)
Rispondi
di sidale [user #29948]
commento del 03/03/2016 ore 22:33:25
Ottimo articolo,ma la bluesboy non ha l'humbucker al manico?
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 03/03/2016 ore 22:40:36
Si,questa in realtà è la Classic Semihollow,mentre la Special è quella con i pickups rettangolari più grossi,quasi dei P90.
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 04/03/2016 ore 07:13:10
la special però, oltre ai pickups, ha anche un ponte diverso e molto più pesante...e spesso l'ho vista con corpo in mogano
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 04/03/2016 ore 09:30:43
Si hai ragione il ponte delle Special è una corazzata!! Ne ho già puntate un paio usate,tra poco ne avrò una in casa anch'io ;-)
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 04/03/2016 ore 07:11:04
grazie! in effetti si, "bluesboy" è di troppo :)
Rispondi
di zef65 [user #18431]
commento del 03/03/2016 ore 23:36:3
felice possessore di una F100 (tra le prime giunte in Italia credo) dal 1982 o '83: strumento molto particolare ma con una grande personalità: ne scrissi un articolo che se ti interessa puoi trovare qui
vai al link
della stessa serie possiedo anche un basso L1000 che è un autentico "problem-solver": uno di quegli strumenti che attacchi in consolle e suonano, punto.
Peccato non siano state molto capite ma almeno chi le compra oggi non deve svenarsi ;)
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 04/03/2016 ore 07:18:27
che bella. pensa che un annetto fa mi lasciai scappare una F100 con la paletta definitiva G&L...rosso trasparente, una meraviglia. ora su mercatino ce ne sono un paio interessanti
Rispondi
di melquiades71 [user #49575]
commento del 16/04/2019 ore 21:52:02
Oggi sono stato a Napoli e ho avuto modo (finalmente) di provare una G&L TRIBUTE ASAT CLASSIC CLEAR ORANGE e di conoscere Nevio :)...
A proposito, sono Massimiliano! Non mi sono presentato perché quella chitarra mi ha letteralmente rapito! Pur essendo un chitarrista della domenica, qualche chitarra l'ho provata e questa G&L l'ho trovata irresistibile: esteticamente molto bella e ben rifinita (anche l'occhio vuole la sua parte!), manico supercomodo, suono assolutamente convincente. Nevio, c'è mancato davvero poco :)
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 17/04/2019 ore 07:23:47
ciao Massimiliano, è stato un piacere :)
Rispondi
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