Credo siano pochi I chitarristi che hanno spinto tanto avanti la ricerca sulle possibilità espressive della chitarra; ascoltando Jeff Beck, è difficile comprendere come riesca ad ottenere certe sonorità “vocali" così ricche di espressione.
Il brano che vi propongo è uno dei classici del suo stile unico, semplificando, riassumerei le caratteristiche essenziali da approfondire per lo studio in questo modo:
Lo strumento :
La chitarra (una Stratocaster) va settata, (in mancanza del roller nut, ponticello in acciaio con cuscinetti a sfera), con due sole molle sulla leva vibrato, io consiglio una muta di corde 010, il tutto per consentire la morbidezza necessaria alla corretta intonazione sulla leva.
Il ponticello va abbondantemente lubrificato con la grafite di una matita sulle sellette sotto le corde, solo il Mi cantino va posizionato sotto il tendi corde, il resto va lasciato libero per garantire una buona intonazione e uno scorrimento delle corde senza attriti, per ritornare senza scordature alla nota origine, ringrazio per quest’ottimo consiglio l’amico Andrea Morucci del Modern Guitar Academy di Grosseto.
L’altezza del ponte va regolata alzandolo dal body tanto da consentire alla leva un tono ascendente sulla corda Si (leggermente abbondante per consentire un buon vibrato).
Impostazione delle mani :
Mano destra :
Le corde vendono suonate dal pollice, il volume, per ottenere un buon “effetto violino”, va alzato dopo l’attacco della nota, il tutto (questo è il difficile) controllando contemporaneamente la leva vibrato.
Mano sinistra :
Quando si eseguono fraseggi con la leva su una sola corda, in particolare utilizzando gli armonici, il pollice e l’indice stoppano come una pinza le corde intorno a quella in vibrazione, in questo modo il suono è definito e perfettamente pulito.
Per capire meglio l’esecuzione vi propongo questo video, ringrazio il mio allievo Davide Pittilini per l’impegno e la bravura che ha dimostrato nel cimentarsi in questa tecnica non facile e insidiosa e Giovanni Mezzavilla per la ripresa con il cellulare (buona la prima), a seguire allego anche lo spartito con tablatura, spero che il tutto aiuti nel comprendere meglio questo stile, non facile da trascrivere e da padroneggiare.
Ecco la trascrizione completa del brano. Scorri sull'immagine per visualizzare l'intero spartito.
Buon divertimento
Sandro Agostini