Hip Strap: calare la tracolla sui fianchi per non affaticare le spalle
di redazione [user #116] - pubblicato il 22 luglio 2016 ore 15:00
Anni di musica dal vivo si fanno sentire sulla schiena, ma una tracolla ideata dalla statunitense Slinger scarica il peso della chitarra sui fianchi e lascia le spalle libere e leggere. Ecco come funziona la Hip Strap.
Un marsupio affatica sicuramente meno di uno zaino, perché il peso viene concentrato tutto sui fianchi e da lì scaricato alle gambe, che possono contare su un sistema di ossa e muscolatura molto più forte rispetto a quello del torso e della schiena. Allo stesso modo, spostare più in basso il peso di una chitarra dalla spalla su cui poggia la tracolla, fino all'altezza della cintura, sarebbe un buon modo per sopportare facilmente anche gli strumenti più pesanti. È quello che ha pensato Slinger quando ha messo a punto la Hip Strap.
Letteralmente "tracolla da fianchi", la Hip Strap è in circolazione già da alcuni anni e fa parte di un catalogo piuttosto nutrito di curiosità e accessori concentrati sull'ergonomia a tutti i costi. Data la particolarità del progetto rivolto a un pubblico tradizionalista come quello dei chitarristi, non è difficile immaginare perché non se ne senta molto parlare in giro, ma bisogna ammettere che l'idea dell'azienda statunitense ha del potenziale.
La Hip Strap consiste in una cintura con due appendici a cui fissare qualunque chitarra elettrica. L'unica modifica da effettuare agli strumenti è l'aggiunta di una nuova vite sulla spalla inferiore. Infatti, la tracolla va applicata tra il classico pin sul fondo del body e il corno basso della chitarra, e assicura una stabilità totale con una postura ottimale per lo strumento e per la propria schiena.
Fissare una tracolla alla spalla inferiore potrebbe far pensare che lo strumento rischi di imbarcarsi da un momento all'altro, ma la chitarra si bilancia da sola premendo direttamente contro il corpo del musicista, restando così al suo posto senza sforzi.
Esistono, tuttavia, dei limiti all'uso della Hip Strap. In quanto tracolla da fianchi, l'altezza a cui può essere applicata è praticamente obbligata. La si può spostare di qualche centimetro per alzare o abbassare un po' la chitarra rispetto al proprio punto vita, ma se vi piace indossare gli strumenti all'altezza del torace o giù sulle ginocchia vi conviene cercare altrove.
Inoltre, ci si potrebbe chiedere quanto comodo possa essere suonare sui tasti più alti con un pezzo di stoffa che corre tra il corno inferiore e la propria pancia, giusto dietro il manico. Probabilmente il problema si pone solo in precise condizioni, quando a causa di una postura particolare o di una forma insolita dello strumento la tracolla descriverà un angolo eccessivamente acuto. Non sembra essere un impiccio, comunque, per gli artisti che hanno deciso di usarla finora.
Marissa Paternoster dei Screaming Females ne è diventata un'utilizzatrice affezionata, e anche Davey Johnstone è stato visto usarne una sul palco con Elton John.
La Hip Strap costa quanto una buona tracolla tradizionale o poco più ed è disponibile anche in versione per chitarra acustica. Resta solo da vedere quanti musicisti saranno disposti a bucare il corno della propria chitarra (o la fascia inferiore nel caso delle acustiche) per liberare le proprie spalle dalla fatiche dei lunghi concerti con al collo come certe Les Paul o macigni simili.