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Cose da sapere prima di scegliere un fuzz
Cose da sapere prima di scegliere un fuzz
di [user #16167] - pubblicato il

La categoria dei fuzz racchiude innumerevoli effetti anche molto diversi tra loro. Non vanno trattati come comuni overdrive o distorsori, e bisogna sapere come inserirli nella propria strumentazione per trarne il meglio. Ecco a cosa fare attenzione quando si sceglie un fuzz e come goderselo al meglio.
Piazzare in pedaliera un fuzz non sempre è facile, abbiamo già affrontato l’argomento con il nostro RozzoAristocratico. Per qualche consiglio in più, questa volta ci siamo rivolti a un autentico guru: Francesco de Nigris di NGR Pedals.

Denis Buratto: Il fuzz è un pedale che non sempre entra facilmente nelle grazie dei chitarristi. Alcuni lo odiano, altri invece (come Michele Quaini) ne fanno una ragione di vita. Da piazzare in pedaliera però è spesso difficile. Quali sono i consigli che puoi dare a chi si avvicina al variopinto mondo dei fuzz?

Cose da sapere prima di scegliere un fuzz

Francesco de Nigris: Come hai detto giustamente tu, il mondo dei fuzz è davvero variopinto. Nella categoria fuzz ricadono infatti tantissimi prodotti dal suono profondamente diverso.
Per esempio sono considerati fuzz sia il Big Muff sia il Tone Bender, ma le loro caratteristiche sonore sono quantomai differenti.
Comunque, se si decide di provare ad avvicinarsi ai fuzz vecchio stile, è bene tenere a mente che sono stati concepiti per essere usati con amplificatori a valvole spinti a dovere. I primi esemplari, infatti, non disponevano di molta distorsione, ma sommando questa a quella dell'ampli si ottenevano le tipiche sonorità che ora associamo al fuzz.

Cose da sapere prima di scegliere un fuzz

Non vi aspettate quindi da un Fuzz Face grandi suoni a volume da camera da letto: il fuzz, più di altre tipologie di pedale, beneficia enormemente dell'interazione con la distorsione dell'ampli. Meglio ancora se quella dello stadio finale. E questo è forse il motivo per cui molti utenti rimangono un po' disorientati al momento della prova o dell'acquisto.
Inoltre molti fuzz (soprattutto i cloni dei modelli antichi), per motivi elettronici di progettazione non gradiscono l'interazione con i buffer, e quando vengono posti in pedaliere provviste di questi ultimi ne soffrono parecchio.

Cose da sapere prima di scegliere un fuzz

I fuzz sono effetti fantastici che regalano sonorità impossibili da replicare in altro modo e oggi è possibile trovare sul mercato moltissimi modelli tra cui poter scegliere, sia user friendly sia di quelli contro cui bisogna combattere. Il mio consiglio è di avvicinarsi con un approccio diverso rispetto agli overdrive o ai distorsori: il fuzz è una bestia differente e come tale va trattato. Non cercate di farlo suonare come qualcosa che vi sia familare altrimenti rimarrete delusi. Una volta capiti i pregi e i limiti, sarà difficile farne a meno.
effetti e processori ngr
Link utili
Dove posizionare il fuzz
Sito NGR Pedals
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di Baconevio [user #41610]
commento del 14/08/2016 ore 08:16:19
sempre messo a fine catena delle distorsioni, che sia stato un big muff o altro. nel mio caso funziona bene così. il titolo è un po' fuorviante però...e forse non aiuta tantissimo chi è alle prime armi.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 14/08/2016 ore 08:52:10
La mia esperienza.
Ho preso un fuzz mjm clone Tone Bender.
Provato con il mio fender bassman e la R8,un suono favoloso...un sogno, puro Page, ma anche molto altro, con uso di Toni e volumi della chitarra ci si poteva fare qualunque cosa...insomma, me ne ero innamorato, anche con la Telly suonava alla grande,
Ero pazzo di questo suono e di questo pedale.
Lo compro.
Arrivato a casa ho tentato di inserirlo in pedaliera.
Ai tempi avevo wha, octaver, TS, tremolo, delay.
Mi era stato detto della problematica del pedale, ma non ci avevo dato peso più di tanto.
Ho pensato che avrebbe trovato il suo posto come qualunque altro distorsore.
Ho provato a metterlo prima di tutto, ma il suono non era più lui, ho provato a metterlo alla fine, ma il suono era ancora diverso.
Poi c'era il problema dell'alimentazione, neanche quegli invertitori di fase da attaccare alla Daisy Chain funzionavano.
Insomma, dopo diversi tentativi l'ho tolto dalla pedaliera e non l'ho mai più usato.
Adesso sto meditando di venderlo.
Ma mi dispiace molto perché so che può suonare veramente alla grande, ma deve farlo da solo.
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 14/08/2016 ore 11:25:23
a quanto lo vendi :D ????
hai provato a considerare un line selector? potrebbe essere un'idea...
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 14/08/2016 ore 12:29:41
Come funziona?
È un pedale?
L'idea di aggiungere un pedale mi demoralizza un po'
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 14/08/2016 ore 13:37:31
ti capisco, ma è l'unica soluzione per suonare il pedale da solo...in sostanza ti crei una seconda linea in cui ci metti solo quello. boss LS2 è la soluzione per un sacco di cose.
puoi passare dall'una all'altra linea, o usarle assieme...prova
Rispondi
di diaul [user #33456]
commento del 14/08/2016 ore 18:21:42
I fuzz che avevo/ho, messi dopo il Boss LS2, han sempre avuto un suono stramegacompresso (leggasi: inutilizzabile). Viceversa, messi prima del LS2, van alla grande.
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 14/08/2016 ore 18:36:1
esatto
Rispondi
di Mayko [user #39055]
commento del 19/08/2016 ore 01:55:42
il Boss LS-2 come anche l'AB-2 funzionano solo se alimentati, sono bufferizzati.... io uso con soddisfazione un economico e true bypass, Mooer micro ABY.... provare per credere !!!!
Rispondi
di kelino [user #5]
commento del 14/08/2016 ore 10:11:07
Io mi sono avvicinato da poco ai fuzz.
Li ho sempre snobbati perché sono sempre stato più incline a suoni distorti più moderni. Dopo i quaranta sta cambiando il mio gusto in questioni di sound. E quindi sta cambiando il mio modo di suonare. O viceversa.
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 14/08/2016 ore 11:27:31
è una fase che ho attraversato anch'io...ma il fuzz (anzi userei il plurale...) è sempre stato in catena. al momento ne ho due: un blunderbuss e un buggy fuzz (micidiale, italiano, crudele).
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 14/08/2016 ore 12:31:08
Parlaci di questi fuzz, non li ho mi sentiti nominare.
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 14/08/2016 ore 13:42:26
non è semplice provare a spiegare un pedale.
in linea di massima: il blunderbuss è un fuzz ibrido (germanio+silicio), con un'ampia possibilità di scolpire il suono. è, probabilmente, molto più "distorsore" che non fuzz vero e proprio: puoi ascoltarlo qui: vai al link

il buggy fuzz (italianissimo) è molto più semplice e violento. solo un potenziometro del volume e uno switch a 3 posizioni ch agisce sulla tipologia della saturazione. puoi ascoltarlo qui: vai al link

se puoi sentire come li uso io, vai qui: vai al link
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 14/08/2016 ore 15:32:5
Bellissimo il Buggy, poi con un solo controllo per me è il top! :-) :-) :-)

Veniamo al dunque, dove va posizionato in pedaliera e come si comporta?
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 14/08/2016 ore 17:05:27
io l'ho inserito a fine catena distorsioni.
non ci ho mai smanettato più di tanto, su queste cose, anche perchè sono piuttosto pragmatico. per me si comporta male, malissimo! :D
è un pedale di granito:
- con la les paul è perfetto per fare praticamente qualsiasi genere richieda spinta, aggressività e pesantezza
- con la asat G&L suona un pochino più acido (è pur sempre una tele)
- con la strato, se ne fossi capace, potrei suonare con lo switch in posizione 3 jimi hendrix o i cream...ma non ho i mezzi tecnici per farlo!
- con la jaguar.....beh, si può aprire un mondo ma non ho testato a fondo.

qui puoi sentirlo in tutta la sua "cazzimma", e tieni presente che nel registrare questo pezzo ho utilizzato due piste identiche (più una piccolissima sovraincisione a fine pezzo con la strato) solo per suonarla in stereo. senza mai staccare le mani dallo strumento (in sostanza un perfetto "buona la prima" per come la intendo io :D ), senza trucchi tecnologici o altro.
fammi sapere che ne pensi!

vai al link
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 14/08/2016 ore 17:16:2
dimenticavo: nel registrare ho utilizzato tutta la mia pedaliera, quindi una decina di pedali cablati. zero rumori di fondo, il suono resta piuttosto puro nonostante passi fra non so quanti componenti: ne approfitto sempre per sottolineare quanto sia importante un buon cablaggio, piuttosto che un fuzz o un overdrive nuovi
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 15/08/2016 ore 10:01:58
Bravi complimenti!
Il suono è bello carico, e non ti dà respiro.
Il mix è un po'confusionario sulla batteria, però il tiro e il groove ci sono, e per me sono tutto in una band.
Riuscite a suonare live da qualche parte con questo genere?
Rispondi
di dantrooper [user #24557]
commento del 14/08/2016 ore 22:09:4
anche io ho il blunderbuss, che vidi a Baco-nevio tempo fa, è un pedale stupendo, lo adoro.
la peculiarità è che ogni controllo interagisce con gli altri, così da poter permettere di trovare un suono adatto alle singole circostanze.
se riesci a trovarlo, facci un giretto che non te ne pentirai.
come fuzz più classico, invece utilizzo il 69 della fulltone, che ha presentato gli stessi problemi che hai tu quando ad alimentazione ed interazione con gli altri pedali; alla fine ho risolto mettendolo come primo pedale e finalmente ho conseguito la pace (almeno questo qui non cambia suono, nonostante altri pedali dopo).
Rispondi
di dantrooper [user #24557]
commento del 14/08/2016 ore 22:11:30
anche io ho il blunderbuss, che vidi a Baco-nevio tempo fa, è un pedale stupendo, lo adoro.
la peculiarità è che ogni controllo interagisce con gli altri, così da poter permettere di trovare un suono adatto alle singole circostanze.
se riesci a trovarlo, facci un giretto che non te ne pentirai.
come fuzz più classico, invece utilizzo il 69 della fulltone, che ha presentato gli stessi problemi che hai tu quando ad alimentazione ed interazione con gli altri pedali; alla fine ho risolto mettendolo come primo pedale e finalmente ho conseguito la pace (almeno questo qui non cambia suono, nonostante altri pedali dopo).
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 15/08/2016 ore 00:04:34
;)
Rispondi
di LandShark [user #44835]
commento del 14/08/2016 ore 13:11:48
Mah io ho un big muff ma proprio non riesco ad usarlo nè a considerarlo un fuzz. Forse a volumi da stadio...
Rispondi
di esseneto [user #12492]
commento del 14/08/2016 ore 13:21:44
Il fuzz è un distorsore/ overdrive che come ho potuto sperimentare personalmente non si adatta a tutti i tipi di ampli o chitarre o catena di pedali . Il big muff rientra nella categoria ma in realtà secondo me non è un fuzz per come normalmente viene inteso difatti ha una notevole quantità di gain e preferisce ampli puliti . Il fuzz face e tutti quelli come lui invece reagiscono meglio con ampli già di per sé tendenti al crunch aggiungendo sustain e quel colore tipicamente sixties . Hendrix i suoi li usava così , sui Marshall Plexi da 100 watt con tutti i controlli a 10 su casse 4x12 con coni celestion da 30 watt e i risultati sono ormai noti a tutti.
Rispondi
di abdul [user #30263]
commento del 14/08/2016 ore 22:37:56
Mudhoney: Superfuzz Bigmuff. La sintesi.
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 15/08/2016 ore 00:04:13
visti dal vivo, turner usava un t-rex in un vecchio fender (mi pare transistor!) e praticamente null'altro...immensi.
Rispondi
di abdul [user #30263]
commento del 15/08/2016 ore 00:10:55
E allora buon Fuzzagosto a tutti!
Rispondi
di MojoKingBee [user #39456]
commento del 15/08/2016 ore 01:23:5
il mio primo fuzz è questo vai al link
(l'asta si vince con pochi spicci, in pratica una nuova ogni giorno).
è un clone del ZVEX Mammoth Wooly Bass fuzz (nasce per basso ma è apprezzato anche per chitarra). Si trova qualche comparativa su youtube.
Versatile, da quasi calmo a violento. molto violento, fino a fischiare non appena si tocca una corda. I controlli non sono propriamente intuitivi (ma sono 1:1 con lo zvex)
Belli i led che fanno da occhi al mammut, un po' sopperiscono al look non propriamente curato.
qui ne parlano gli amanti della tele
vai al link
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 15/08/2016 ore 20:07:36
Bisogna che ti passo il link per quello primo mio
vai al link Q_-BZM%3A
Tra i molti pedali in foto è quello rosso, poco più grande di un accendino e il jack va infilato nella chitarra. Il solito cavo poi va all'ampli. A parte questo, l'unico controllo è On/Off! Credo abbia le dimensioni più ridotte di tutti gli altri distorsori... In uso era in una zona precaria e c'era da stare attentissimo al cavo!
Non era un "vero" fuzz, non quello di "Satisfaction" (credo il Gibson Maestro)!
Rispondi
di MojoKingBee [user #39456]
commento del 15/08/2016 ore 20:34:42
Bellissimo, non lo conoscevo.
Mi hai fatto ricordare che in realtà il mio "primo" primo fuzz fu un kit diy allegato alla rivista Radio Elettronica e Computer
Rispondi
di FBASS [user #22255]
commento del 19/08/2016 ore 07:34:16
Non ho mai amato molto i distorsori, i fuzz e via dicendo, anche se posseggo un Tone Bender VOX Made in Italy by EKO del 1970, un Big Muff ed un Blue Box MXR ( ma ne uso la parte octaver ), l'unico che ho usato (e che tengo nel suo scatolino originale in evidenza) è il TS 9 della Ibanez; preferisco di gran lunga gli effetti puliti quali il Phase 90 MXR, il Carbon Copy sempre MXR e lo Zoom 508 come echo, più molti EHX ( ne ho nove compreso uno storico Electric Mistress del 1977 ), più i Wha (4: VOX, Dunlop, Morley e Bespeco), comunque mi sto divertendo a realizzare dei clone dei primissimi fuzz storici quali i Maestro ( che erano alimentati a 1,5 Vcc e 3 Vcc) e similiari, sia con circuito stampato che con le basette millefori, FBASS.
Rispondi
di IlMusicoOneManBand [user #43238]
commento del 14/12/2016 ore 15:49:27
Ciao! Ottimo articolo! Colgo la palla al balzo per farti una domanda, visto che è pertinente, senza dover scrivere un articolo apposta
Dunque, mi sono avvicinato abbastanza di recente al mondo dei fuzz. Ho sia un big muff che un fuzz face (mini, germanio). Ho letto ovunque (qui compreso) come il suono migliori se inseriti in un ampli valvolare distorto o comunque facendoli passare prima da un overdrive.
Io ho provato entrambe le soluzioni più e più volte, con entrambi i pedali, e il risultato è stato disastroso: dalla prima alla terza corda in effetti il suono è più ciccione e bello, ma progredendo dalla quarta verso la sesta corda è una tragedia: gli alti spariscono, il volume si dimezza, il suono sembra quasi andare a scatti... come cantare quando si è senza voce. Per rendere la sensazione provo a fare un esempio, sperando di non confondere: è come quando, con un distorsore o un overdrive acceso, si suona una corda grave libera e ci si aggiunge una nota acuta, tipo sulla prima corda dal 12 tasto in poi: generalmente la nota acuta suona strana e ha un volume molto basso.... ecco, la stessa sensazione solo che succede sui bassi e anche se suono singole note (se suono due corde gravi assieme anche peggio). Più aumento il gain dell'overdrive o dell'ampli più la facceda peggiora, fino quasi ad avere la chitarra muta sui bassi. Paradossalmente, se faccio entrare il fuzz face dentro al big muff (che ha più gain di un overdrive) il suono è molto bello e questo problema viene meno. Sono io che sbaglio?
Grazie a chiunque voglia risolvermi l'arcano
Rispondi
di vincent78 [user #48390]
commento del 10/04/2018 ore 11:09:52
Buongiorno ragazzi, vi pongo una domanda: qualcuno sa dell'esistenza di un pedale fuzz con i controlli dei parametri con un pedale d'espressione? Grazie in anticipo!
Rispondi
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