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Che vita è?
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di Billino [user #8118] - pubblicato il 05 marzo 2006 ore 21:46
La prossima settimana, se tutto andrà come deve, partirà, finalmente e inopinatamente, il progetto musicale che da tempo avevo in mente. Ventura vuole che il mio destino si sia incrociato, in maniera del tutto casuale e simpaticamente beffarda, con quello di un musicista appartenente alla categoria di coloro che "suonano le macchine". M'ero quasi convinto che in Italia non ce ne fossero di questa razza, e, invece, il tizio è sbucato fuori dal nulla proprio nella mia cittadina o paesone che dir si voglia. La line-up sarà, dunque, quella che ho sempre sognato: chitarra, basso, batteria, groove machines, loops e campionamenti. Nelle intenzioni, la zuppa che ne verrà fuori, sarà, nel migliore dei casi, un minestrone che mescoli in sè Pink Floyd e Massive Attack e Radiohead e Sigur Ròs e Mogwai..Chi vivrà ne vedrà delle belle.Sono, alla fine, riuscito a trovare la sistemazione definitiva del pedalume all'interno del case Warwick preso da un paio di giorni. Il case è quello rigido, molto robusto e ben fatto e di esso mi ha piacevolmente sorpreso, tra l'altro, la silenziosità dell'alimentatore incorporato. I pedali, ora, sono così disposti: chitarra-->ErniBall Volume-->CrybabyWha-->Ts9-->Ds1-->BigMuff-->Headrush-->input ampli-->send ampli-->DeluxeMemoryMan-->Rc20xl-->return ampli. Ho lasciato uno spazio di buon auspicio per un phaser. I sospiri e i gemiti son tutti a favore del tanto vagheggiato e boutiquoso Moon Phaser della Red Witch, pedale che mi risolverebbe anche il problema del tremolo. Più probabilmente dovrò accontentarmi di un ben più prosaico e casual Small Stone.Citazione di merito doverosa per l'ultimo arrivato: il Ts9. Ho sempre pensato che fosse così venduto per questioni modaiole. In realtà, il suo inserimento nella mia pedaliera mi ha aperto le porte del paradiso, regalandomi la definitiva pace dei sensi. Ora, contando anche il drive channel dell'ampli, ho a disposizione tutti i tipi di distorsione possibili e immaginabili. Il Tube Screamer è un overdrive/distorsore/booster che non si limita a suonar bene di suo ma contribuisce a far suonare meglio anche gli altri pedali con cui si trova ad aver a che fare. Accanto a lui, Big Muff e Ds1 acquistano una dinamica insospettabile.
Vivamente consigliato.La raccolta di racconti è pressochè compiuta. Verranno ora le immancabili revisioni e poi il lungo e penoso calvario delle spedizioni alle case editrici in cerca di uno straccetto di considerazione che prescinda da raccomandazioni varie. I due romanzi brevi, invece, vanno di pari passo, anche se dovrei lavorare con più costanza. Sui due embrioni conto abbastanza. A non voler dire molto.Mi sto lasciando coinvolgere nell'ambizioso progetto di creare un'associazione che si prenda onori ed oneri di promuovere eventi culturali, puntando a porsi come punto di riferimento per l'intera regione. Inizio a toccare con mano quanto sia difficile raccapezzarcisi nei giochini dei politici.Vivo in un limbo, osservatore passivo delle mie inutili azioni come un altro me stesso. Tutto quello che faccio e quello che ho mi sembra ineluttabilmente ridicolo e mediocre rispetto a quello che avrei potuto fare e che avrei potuto avere se, per la mia fottuta scempiaggine, non l'avessi buttato allegramente nel cesso. Sento di aver perso l'unica occasione concessami per fare della mia vita qualcosa d'importante. E non ci saranno prossime volte.E' a questo che serve il diario no?
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La prossima settimana, se tutto andrà come deve, partirà, finalmente e inopinatamente, il progetto musicale che da tempo avevo in mente. Ventura vuole che il mio destino si sia incrociato, in maniera del tutto casuale e simpaticamente beffarda, con quello di un musicista appartenente alla categoria di coloro che "suonano le macchine". M'ero quasi convinto che in Italia non ce ne fossero di questa razza, e, invece, il tizio è sbucato fuori dal nulla proprio nella mia cittadina o paesone che dir si voglia. La line-up sarà, dunque, quella che ho sempre sognato: chitarra, basso, batteria, groove machines, loops e campionamenti. Nelle intenzioni, la zuppa che ne verrà fuori, sarà, nel migliore dei casi, un minestrone che mescoli in sè Pink Floyd e Massive Attack e Radiohead e Sigur Ròs e Mogwai..Chi vivrà ne vedrà delle belle. Sono, alla fine, riuscito a trovare la sistemazione definitiva del pedalume all'interno del case Warwick preso da un paio di giorni. Il case è quello rigido, molto robusto e ben fatto e di esso mi ha piacevolmente sorpreso, tra l'altro, la silenziosità dell'alimentatore incorporato. I pedali, ora, sono così disposti: chitarra-->ErniBall Volume-->CrybabyWha-->Ts9-->Ds1-->BigMuff-->Headrush-->input ampli-->send ampli-->DeluxeMemoryMan-->Rc20xl-->return ampli. Ho lasciato uno spazio di buon auspicio per un phaser. I sospiri e i gemiti son tutti a favore del tanto vagheggiato e boutiquoso Moon Phaser della Red Witch, pedale che mi risolverebbe anche il problema del tremolo. Più probabilmente dovrò accontentarmi di un ben più prosaico e casual Small Stone. Citazione di merito doverosa per l'ultimo arrivato: il Ts9. Ho sempre pensato che fosse così venduto per questioni modaiole. In realtà, il suo inserimento nella mia pedaliera mi ha aperto le porte del paradiso, regalandomi la definitiva pace dei sensi. Ora, contando anche il drive channel dell'ampli, ho a disposizione tutti i tipi di distorsione possibili e immaginabili. Il Tube Screamer è un overdrive/distorsore/booster che non si limita a suonar bene di suo ma contribuisce a far suonare meglio anche gli altri pedali con cui si trova ad aver a che fare. Accanto a lui, Big Muff e Ds1 acquistano una dinamica insospettabile.
Vivamente consigliato. La raccolta di racconti è pressochè compiuta. Verranno ora le immancabili revisioni e poi il lungo e penoso calvario delle spedizioni alle case editrici in cerca di uno straccetto di considerazione che prescinda da raccomandazioni varie. I due romanzi brevi, invece, vanno di pari passo, anche se dovrei lavorare con più costanza. Sui due embrioni conto abbastanza. A non voler dire molto. Mi sto lasciando coinvolgere nell'ambizioso progetto di creare un'associazione che si prenda onori ed oneri di promuovere eventi culturali, puntando a porsi come punto di riferimento per l'intera regione. Inizio a toccare con mano quanto sia difficile raccapezzarcisi nei giochini dei politici. Vivo in un limbo, osservatore passivo delle mie inutili azioni come un altro me stesso. Tutto quello che faccio e quello che ho mi sembra ineluttabilmente ridicolo e mediocre rispetto a quello che avrei potuto fare e che avrei potuto avere se, per la mia fottuta scempiaggine, non l'avessi buttato allegramente nel cesso. Sento di aver perso l'unica occasione concessami per fare della mia vita qualcosa d'importante. E non ci saranno prossime volte. E' a questo che serve il diario no? |
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