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Da Black Widow il modeling analogico e valvolare
Da Black Widow il modeling analogico e valvolare
di [user #116] - pubblicato il

l'MGP-1A è un preamplificatore a tre canali interamente a valvole e senza processori digitali, che attraverso una serie di switch e impostazioni è in grado di replicare le caratteristiche degli amplificatori più famosi di sempre, dai classici vintage ai riferimenti dell'hi-gain.
Avere decine di amplificatori a portata di switch è una comodità indiscussa, ma non tutti sono disposti a rinunciare al suono puro della valvola per un processore digitale. A questi si rivolge Black Widow con l'MGP-1A, un preamplificatore interamente valvolare e analogico che si prefigge lo scopo di portare in studio e sul palco il suono degli amplificatori che hanno scritto la storia della musica contemporanea.

Da Black Widow il modeling analogico e valvolare

La tecnologia brevettata VEnuM è alla base del preamplificatore a rack partorito dal laboratorio di Saint Louis e ha il compito di creare delle simulazioni del tutto analogiche, frutto di modifiche estemporanee ai circuiti e ai valori impartiti a valvole e tonestack. Non ci sono microprocessori né conversioni digitali nell'MGP-1A, ma un'interfaccia tradizionale quanto versatile.

Il modeling-preamp Black Widow ha tre canali indicati come Clean, Crunch e Drive, indipendenti nel funzionamento e nelle regolazioni. Ognuno mette a disposizione tre simulazioni di amplificatori noti per un totale di nove preamplificatori a disposizione. La voce dei modelli può essere personalizzata grazie agli switch Bright, Deep e Mod, che dà accesso a una variante sulla base del preset selezionato.
Seguono sul pannello le manopole per il livello del pre, cioè il gain, il volume d'uscita e un'equalizzazione a tre bande. Gli switch EQ Shift e Alt EQ permettono rispettivamente di modificare la banda su cui agiscono i medi e accedere a un tonestack tutto diverso, per una combinazione di quattro tonestack differenti.

Grazie alle due uscite jack, il preamplificatore può essere collegato anche a processori o finali stereo e offre piena compatibilità col protocollo MIDI per programmazione in remoto.



In attività dal 2006, Black Widow ha sollevato il sipario sul suo MGP-1A per la prima volta al Namm del 2014 dopo sei anni di prototipi ed esperimenti. Tuttavia, è stato necessario attendere la fine del 2016 per vedere i primi pezzi definitivi, e ora il preamplificatore con simulazioni analogiche valvolari è pronto per il mercato, accompagnato da una serie di clip dimostrativi sul sito ufficiale a questo link.
amplificatori black widow audio design effetti e processori mgp1a
Link utili
Sito Black Widow Audio Design
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di Claes [user #29011]
commento del 22/06/2017 ore 18:20:17
È perfetto per lo studio, nel rack con tante altre cose. Se un hit, saranno i fonici a lanciarlo. Perfetto per un festival - lo stack davanti è un monitor per fare scena. Costo rack $2999 + costi di trasbordo :D Grazie per la notizia!
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di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 22/06/2017 ore 18:47:19
Ma un Egnater a 4 moduli intercambiabili, così ti fai 20 amplificatori, no? Roba già vista...
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di tormaks [user #26740]
commento del 22/06/2017 ore 22:08:02
vedova bianca magna tranquilla......
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di Tubes [user #15838]
commento del 23/06/2017 ore 08:51:45
Sembra un prodotto nato per far contenti quelli che non ce la fanno a passare al digitale però ne vorrebbero sfruttare le potenzialità . Per me o amplificatore a valvole (magari più di uno ) o simulatori digitali di fascia alta, questo sembra un compromesso . Comunque mi piacerebbe provarlo .
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di sonicnoize [user #36973]
commento del 23/06/2017 ore 10:28:28
Questo momento storico regna l'amp modeling, il digitale (in questo caso neanche troppo) che aspira al valvolare in tutte le forme e deviazioni, così come dal vinile si è passati al dvd, si beneficia di minori ingombri e più ampie possibilità di suono.
Premesso che il prodotto è pensato per lo studio, quindi tanto di cappello e sicuramente troverà la sua fetta di mercato, mi sembra però che oggi si miri ad avere tutto lo scibile dei suoni sempre e ad ogni costo.
Come se entrando in un ristorante trovassi una lista di 150 primi piatti.

Per chi ha sempre amato l'amatriciana sono tempi di grande confusione :)
Scusate la digressione
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di tormaks [user #26740]
commento del 23/06/2017 ore 10:35:47
hai ragione ... e per decidere un suono ci stai una settimana ed una volta che l'hai scelto nn ti paice piu...
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di Mimmo66 [user #26026]
commento del 23/06/2017 ore 16:03:27
eh ma non sei mai contento però... :-)))
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di 7cordista utente non più registrato
commento del 23/06/2017 ore 11:54:37
Plaudo al lento ma inesorabile ritorno dei rack...
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di Claes [user #29011]
commento del 23/06/2017 ore 13:42:32
Hai ragione, inesorabile! Nel corso della storia, si arrivava con la chitarra e l'ampli era nello studio - il fonico ne conosceva tutti i segreti e lo manteneva a perfezione. Poi stack Marshall a 11 - i fonici saranno andati in sciopero ad un certo punto! Quindi... rack.
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di SysOper [user #10963]
commento del 23/06/2017 ore 14:46:39
Sei anni di prototipi ed esperimenti, due per vedere i primi pezzi definitivi, uno perché fosse pronto per il mercato... mercato che nel frattempo ha visto presentare axe2, profiling, helix, bias, con i quali dovrà di fatto misurarsi al di là del fatto che si basi su una tecnologia del tutto differente. Rischia di essere già fuori tempo massimo.
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di RedRaven [user #20706]
commento del 23/06/2017 ore 20:30:55
A parte la accresciuta flessibilità, in termini di pots e switch, fa quel che fa il Tech 21 PSA, che con interfaccia MIDI gestisce pure lui un mare di preset. Modellazione analogica senza valvole e processori. Solo che viene infinitamente meno.
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