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Selmer Treble n Bass: una chicca meravigliosa
Selmer Treble n Bass: una chicca meravigliosa
di [user #116] - pubblicato il

Lo studio di Michele Quaini ospita una bella collezione di amplificatori vintage. Questa volta abbiamo messo alla prova un Selmer dei primi ’70, 50 watt su EL34, un riverbero e tanta cattiveria. Il tutto con una squisita cassa Wem del periodo.
Il Selmer Treble n Bass è un amplificatore costruito a cavallo tra gli anni ’60 e ’70. Sfrutta una coppia di EL34 nel finale con tre ECC83 nella sezione di preamplificazione. Sul pannello frontale realizzato in metallo grigio troviamo tutti i controlli necessari per gestire i due canali del Selmer, uno dedicato alla chitarra e uno al basso, ovvero alti, bassi e volume. Per controllare meglio l’eq abbiamo a disposizione anche un controllo per la presence. 

È una testata enorme, i tecnici negli anni ’70 si son presi tutto lo spazio che volevano, senza fare complimenti e anche in quanto a peso non è certo messo male. Poco importa però perché il Selmer è perfetto per essere messo in sala di registrazione con il volume a manetta. 

Selmer Treble n Bass: una chicca meravigliosa

La timbrica è marshallosa, acida e cattiva quanto basta, con una riserva di gain niente male, a patto che sia abbia un posto dove poter mettere la manopola del volume oltre il 10. 

La differenza tra i due canali è marcata, soprattutto sulle basse. Inutile dirlo, essendo il secondo canale dedicato ai quattro corde, ha una spiccata vocazione a far vibrare i coni su frequenze non molto care alla chitarra. Questo però si traduce in un sapore davvero interessante quando si rimane sui suoni puliti. Puliti per modo di dire, ovviamente, ma in grado di reggere anche una bella coppia di humbucker come quelli della 335 di Michele. 



Il Selmer è un amplificatore vintage sorprendente. Ce lo si può portare a casa con una spesa nemmeno troppo elevata, ma per sfruttarlo al meglio bisogna poterlo usare a 3/4 del volume, cosa non certo facile con un 50watt. È divertente, cattivo, ma anche cicciotto quando serve, vintage si ma nemmeno troppo sotto certi aspetti. Se vi capita di trovarne uno provatelo, è una goduria.
amplificatori selmer treble n bass
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Qualche info sul Selmer
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di Inglese [user #31999]
commento del 20/01/2018 ore 13:50:56
I Love Vintage Electronics!
Anche quaranta o cinquanta anni fa si progettava e costruiva elettronica interessante soprattutto al di fuori dei soliti noti.
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 20/01/2018 ore 17:32:14
Selmer era una marca ben conosciuta ai tempi del Beat con un 30W EL34 rivale AC30 EL84 pur essendo differenti a livello di elettronica aspirando cmq a una stessa fetta di mercato. Non si conoscono oltre l'Inghilterra dove erano tra i Big prima di Vox, WEM e poi Marshall. Il test di Quaini rende l'idea di a cosa serve :)
Rispondi
di oscar1965 [user #19484]
commento del 22/01/2018 ore 15:46:42
Syd Barrett usava spesso proprio un 50W Truvoice Treeble n Bass
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di scrapgtr [user #12444]
commento del 18/01/2023 ore 08:07:29
Per chi volesse provare parte di quell'esperienza usando il proprio amplificatore o comunque a volume accettabile consiglio il pedale Scarlet Tunic di Torpy FX, progettato proprio per permettere al chitarrista dei Saucerful of Secrets, una tribute band dei Pink Floyd che vanta alla batteria il vero Nick Mason) di riprodurre i suoni del Selmer senza portarselo in giro. Ispirato a Syd Barret fin dal nome permette in effetti di ottenere sonorità inglesi tardo sixties che vanno dai primi Pink Floyd agli Who, passando per i Beatles di Revolver e Sgt. Pepper. Versatile, originale e decisamente diverso dagli altri amp in a box in commercio.
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