di redazione [user #116] - pubblicato il 18 aprile 2018 ore 17:00
Omaggiamo una delle più grandi chitarre rock della musica italiana, quella selvaggia e passionale di Ricky Portera.
Studieremo due delle prove chitarristiche più emozionanti di Portera, registrare alla corte di Lucio Dalla cantautore che al guitar hero dedicò una canzone, divenuta una classico della musica leggera italiana: "Grande Figlio di Puttana"
Ricky Portera è una delle chitarre più appassionate e veraci del rock italiano.
Fondatore degli Stadio, ha consolidato il suo ruolo di Guitar Hero nell'olimpo della musica italiana d'autore grazie alla lunga collaborazione con Dalla.
A fianco al cantautore Porterà ha scritto magnifiche pagine chitarristiche, intense e profondamente melodiche, supportate sempre da un grande suono e una certa aggressivista tecnica ed espressiva.
Ma l'elenco delle collaborazioni di Portera è ampio e spazia da Ron a Eugenio Finardi, passando per Nek, Samuele Bersani e Paola Turci.
Abbiamo deciso di omaggiarlo, studiando due dei suoi assolo più memorabili, incisi proprio a fianco di Lucio Dalla.
In questo primo appuntamento proponiamo l'assolo di "Ayrton" brano tratto dall'album Canzoni del 1996. Il disco segnava il ritorno di Portera alla corte di Dalla che nella produzione dell'album concessa piena libertà espressiva al chitarrista. Questà fruttò prove chitarristiche magistrali da parte del musicista tra cui spicca, appunto, la svisata passionale e ispirata di "Ayrton".
Pare addiritturea che l'assolo di “Ayrton”, brano dedicato allo scomparso pilota di Formula 1, sia per Portera uno dei suoi assolo preferiti tra quelli registrati durante tutta la sua carriera.
Riguardo questo assolo Portera ha dichiarato "L'assolo di Ayrton fu inciso alla prima. L'ho registrato di botto: ero stato al concerto degli AC/DC e tornando a casa, ancora carico di adrenalina, mi sono fermato in studio di registrazione. Era l'una del mattino e ho buttato giù questo assolo d'istinto, di getto. Magari c'è qualche cosina che sistemerei, metterei a posto. Ma come tutte le cose fatte d'istinto ogni volta che lo ascolto mi emoziona."
Tutta la sensibilità melodica dell'axeman viene concentrata in questo spazio solistico. Le frasi liriche e i bending lancinanti che si alternano a veloci scale in legato e all'uso massiccio della leva del vibrato regalano un risultato davvero emozionante. Alle batt. 2, 3 e 10 il tapping è utilizzato con la corda già in prebend conseguentemente alla corda “tirata” in precedenza.
Ascoltate bene la traccia originale per eseguire correttamente tutte le sfumature e gli effetti “animaleschi” che produce Portera con la leva della sua Ibanez. La tonalità in cui si sviluppa il solo è di Eb e viene utilizzata esclusivamente la scala di Eb ionico. A batt.14 abbiamo inserito la chitarra sovraincisa in bicordi e poi abbiamo lasciato spazio nuovamente alla lead principale già dal terzo tempo della stessa battuta. Tempo 60 bpm
Trascrizioni e analisi musicali di Filippo Bertipaglia