J Rockett Archer Clean: il Klon diventa clean boost
di redazione [user #116] - pubblicato il 29 aprile 2018 ore 12:00
Il carattere del Klon diventa un clean boost per spingere e colorare la gamma media di qualunque segnale pulito senza introdurre alcuna saturazione.
Il Klon Centaur è a oggi uno degli overdrive più desiderati da collezionisti e semplici appassionati, tanto da ispirare decine di stompbox nei cataloghi delle maggiori firme del settore. Ironia della sorte, molti musicisti apprezzano la voce del ricercato pedale senza però richiederne la saturazione, preferendo l'uso come preamplificatore o booster con gain al minimo o quasi. Il particolare circuito del Klon è infatti indicato da svariati chitarristi come il responsabile di un suono grosso, dettagliato e reattivo, con una gamma media dotata di un calore e una proiezione che ne fanno un dispositivo altamente caratterizzante all'interno di qualunque rig. Su questa base J Rockett ha deciso di modificare il suo Archer, overdrive di diretta ispirazione Klon testato anche su Accordo in questo articolo, per farne un clean boost puro.
L'Archer Clean ripercorre la medesima sezione preamplificatrice dell'Archer, ma con molto meno gain. La spinta data al segnale è sufficiente per potenziare e caratterizzare il suono o per portare un amplificatore in distorsione, ma il pedale internamente non produce una saturazione vera e propria.
Il trattamento del segnale resta comunque fedele al pedale di riferimento, con tutte le peculiarità del caso come la tensione d'alimentazione a 9 volt trasformata internamente in 18 volt per maggiore headroom. Visibile nel dettaglio sul sito J Rockett a questo link, l'Archer Clean è presentato nel video ufficiale che segue.