di redazione [user #116] - pubblicato il 28 giugno 2018 ore 17:00
Abbiamo chiesto ad Albert Lee le prime tre cose che un chitarrista, o aspirante tale, dovrebbe imparare.
Non ha avuto dubbi, tanto che di cose ce ne ha suggerita una sola: bisogna partire dalle basi. Bisogna conoscere gli accordi. Sapere gli accordi consente di entrare nel mondo nel rock’n’roll, chitarra al collo e dalla porta principale.
E per iniziare a suonare, ne bastano una manciata: La, RE, Si7 e MI. Proviamo ad impararli.
Tantissimi classici del rock sono costruiti intorno a questa manciata di Accordi suggeriti da Albert Lee.
Così, abbiamo preso alla lettera il suo consiglio e creato una breve ma densa dispensa per studiare, ripassare o approfondire questi accordi.
Prima di metterci al lavoro ripassiamo la nomenclatura internazionale delle note. La utilizzeremo per essere più agili nella scrittura delle sigle.
Do = C; Re = D; Mi = E; Fa = F; Sol = G; La = A; Si = B.
Per prima cosa, sarà bene averle i quattro accordi chiari nelle loro diteggiature basilari: in prima posizione o eseguiti con il barrè.
Già memorizzare tutte queste diteggiature, e riuscire a suonarle in maniera pulita e fluida, è una sfida per un principiante assoluto.
Affiancatevi a un amico chitarrista più esperto e, dopo esservi fatti accordare la chitarra, provate questa manciata di diteggiature.
La prima cosa della quale sarà importante prendere consapevolezza è che, uno stesso accordo, può essere suonato su porzioni di manico differenti.
A questo punto, rivolgendosi ai chitarristi più esperti e che magari già si destreggiano all’elettrica, affrontiamo gli stessi accordi prendendoli con diteggiature più snelle. Consideriamo per esempio un A: questo è formato dalle note di A, C#, E.
Troveremo tre diteggiature per il A, sviluppate esclusivamente sulle corde di D, G e B, ciascuna che parte da una differente nota dell’accordo.
Con lo stesso principio e con l’aiuto di un insegnante - o sfruttamdo di nuovo il nostro amico più esperto - si dovrà essere in grado di sviluppare attraverso la tastiera ciascuno dei quattro accordi presenti nella progressione.
Raggiunta una certa dimestichezza, si potrà arrangiare l’esecuzione degli accordi proposti in svariate maniere.
Nel proponiamo tre, partendo ogni volta da una diversa tra le diteggiature di A appena viste.
Possibilità 1)
Eccone un’altra, che parte dall’accordo di A/C#
Possibilità 2)
Quindi, nell’ultima possibilità, aggiungiamo una piccola variazione. Sul E che conclude il giro operiamo una modifica e lo trasformiamo in E7.
Questo contribuirà a creare una certa tensione che rilancerà e renderà più accattivante il ripetersi del giro.
Possibilità 3)
Conoscere gli accordi non è decisivo solo per la chitarra ritmica.
Suonando le note degli accordi in maniera melodica, una a una, è possibile creare delle melodie che ne ricalcano il suono.
Un approccio brillante per addentrarsi nel mondo della chitarra solista!
Ecco due esempi. Entrambe si chiudono con una piccola improvvisazione, non riportata, ovviamente, in partitura.
Frase 1
E il successivo, costruito sugli stessi accordi ma presi su posizioni differente.
Frase 2)
Dopo lo speciale sold out dello scorso anno, Albert Lee torna in Italia. Lee suonerà venerdì 20 luglio al Castello Sforzesco di Milano per l’Estate Sforzesca e sabato 21 luglio al Blues in Villa di Brugnera (PN). I biglietti sono disponibilisui canali ufficiali Vivaticketper la data di Milano eDo It Yourselfper la tappa a Brugnera. E' importante diffidare dei circuiti di vendita non ufficiali.