di redazione [user #116] - pubblicato il 06 dicembre 2018 ore 10:30
Dopo l’assenza che ha anticipato la bancarotta, Gibson torna al Namm nel 2019 e il brand sarà in buona compagnia allo stand del Convention Center di Anaheim.
Per la scena degli strumenti musicali moderni, il momento storico potrebbe essere paragonato alla fine dell’epoca CBS e l’inizio dell’era Fender Musical Instruments Corporation: Henry Juszkiewicz cede la poltrona di CEO per il gruppo Gibson a seguito del fallimento annunciato e una nuova squadra si appresta a trasformare la crisi in opportunità con il progetto di portare il marchio verso una rinascita totale.
L’assenza di Gibson Guitars al Namm 2018 ha fatto discutere i fan e quanto è accaduto nei mesi successivi ha dato ragione a chi sospettava guai per lo storico marchio, ma ora il gruppo è tornato e conferma la sua presenza per il Namm 2019.
Quello del prossimo gennaio sarà il primo Namm sotto la guida del nuovo CEO James Curleigh, appassionato di chitarre e stimato brand builder.
Il trasferimento della produzione di chitarre archtop da Memphis a Nashville è solo una delle novità di cui si discuterà in fiera.
Il gruppo Gibson sarà presente in rappresentanza dei marchi Gibson, Epiphone, Kramer e Steinberger. È lecito quindi aspettarsi non solo un catalogo inedito con l’atteso cambio di rotta per gli strumenti a firma Gibson, ma anche il ritorno di brand storici e tristemente accantonati negli ultimi anni.
Per il ritorno, Gibson ha scelto una posizione centrale e una metratura di tutto rispetto. Il sontuoso stand occuperà un intero blocco del secondo piano e sarà posizionato tra quelli di ESP, Cordoba e Guild, a due passi da Paul Reed Smith, Marshall e Taylor.